Infezioni vaginali
Salve,
le scrivo perchè per più di un anno sono stata in cura presso una ginecologa poichè riscontravo perdite e cattivo odore e a volte prurito. Ho eseguito quasi mensilmente il tampone vaginale che riportava di volta in volta diverse infezioni (una volta gardnerella, una volta candida, una volta clamidia, poi di nuovo gardnerella,...) ed eseguito ogni volta la relativa cura. Praticamente ogni volta curavo un'infezione e ne contraevo un'altra, ogni singolo mese, stando almeno ai risultati. Dopo più di un anno mi sono rivolta ad un'altra ginecologa che mi ha fatto eseguire il pap test (vorrei puntualizzare che la precedente ginecologa mi aveva sempre detto che finchè non debellavamo tutte le infezioni non potevo eseguire il pap test perchè sarebbe risultato falsato) con risultato flora batterica mista. Mi ha prescritto degli ovuli (macriror complex per sette giorni) e tantum rosa lavande vaginali. ora a distanza di un anno durante il quale ho eseguito a cadenza settimanale la lavanda vaginale su consiglio della ginecologa, appena salto qualche lavanda tornano le perdite e il cattivo odore. Ho dei dubbi su come muovermi. E' vero che le lavande sono altamente sconsigliate o una buona igiene intima prevede anche l'uso di lavande interne? come mai il tampone segnalava di volta in volta diverse infezioni? le ho contratte tutte veramente? qual'è l'esame indicato per poter individuare il problema, il tampone o il pap test? vorrei capire se la cura prescritta dall'ultima dottoressa è valida e quindi potermi di nuovo affidare a lei o se dovrei rivolgermi ad altri.
La ringrazio per la sua attenzione
le scrivo perchè per più di un anno sono stata in cura presso una ginecologa poichè riscontravo perdite e cattivo odore e a volte prurito. Ho eseguito quasi mensilmente il tampone vaginale che riportava di volta in volta diverse infezioni (una volta gardnerella, una volta candida, una volta clamidia, poi di nuovo gardnerella,...) ed eseguito ogni volta la relativa cura. Praticamente ogni volta curavo un'infezione e ne contraevo un'altra, ogni singolo mese, stando almeno ai risultati. Dopo più di un anno mi sono rivolta ad un'altra ginecologa che mi ha fatto eseguire il pap test (vorrei puntualizzare che la precedente ginecologa mi aveva sempre detto che finchè non debellavamo tutte le infezioni non potevo eseguire il pap test perchè sarebbe risultato falsato) con risultato flora batterica mista. Mi ha prescritto degli ovuli (macriror complex per sette giorni) e tantum rosa lavande vaginali. ora a distanza di un anno durante il quale ho eseguito a cadenza settimanale la lavanda vaginale su consiglio della ginecologa, appena salto qualche lavanda tornano le perdite e il cattivo odore. Ho dei dubbi su come muovermi. E' vero che le lavande sono altamente sconsigliate o una buona igiene intima prevede anche l'uso di lavande interne? come mai il tampone segnalava di volta in volta diverse infezioni? le ho contratte tutte veramente? qual'è l'esame indicato per poter individuare il problema, il tampone o il pap test? vorrei capire se la cura prescritta dall'ultima dottoressa è valida e quindi potermi di nuovo affidare a lei o se dovrei rivolgermi ad altri.
La ringrazio per la sua attenzione
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Buongiorno signora, queste infezioni vaginali potrebbero dipendere da tanti fattori,ed andrebbero esaminati tutti. Penso in particolare ad uso di altri farmaci,deficit immunitario, cattiva igiene intestinale,abitudini sessuali scorrette,dieta ricca di carboidrati,ecc. L'esame più importante è sicuramente il tampone cervicovaginale ma ovviamente anche il partner dovrebbe essere sottoposto ad approfondimento diagnostico.In ultimo sicuramente un igiene intima troppo aggressiva può alterare la flora batterica vaginale per cui non esagererei con lavande,ovuli ecc.
Dr. Gaetano Papa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 06/11/2013.
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