Perdite vaginale e pre-menopausa
ho 51 anni, smesso pillola Ginoden settembre 2012.Flussi irregolari ravvicinati ed abbondanti hanno fatto si che ad agosto 2013 il ginecologo mi prescrivesse pillola Zoely, tutto bene il primo mese .. poi già dalla 2 settimana del secondo mese sono comparse delle perdite acquose giallastre di odore sgradevole, su consiglio del ginecologo, ho continuato l'assunzione della pillola fino al 13 ottobre scorso (seconda settimana del terzo mese) e alla data odierna, cioè a 15 giorni dalla mancata assunzione della pillola non è cambiato nulla: il ciclo non si è presentato, le perdite permangono. Premetto che non avverto dolori, bruciori, prurito, arrossamenti (logicamente mi lavo spessissimo), l'unico rapporto che ho avuto si è dimostrato leggermente doloroso per mancanza di lubrificazione e presenza di questo "odore" (..che fa passare ogni voglia!).Comincio a preoccuparmi cosa devo fare ? anche perchè tutto ciò mi crea ansia. grazie attendo risposta
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Lei si lava logicamente spessissimo...usa sempre il detergente intimo?
L'odore sgradevole ricorda vagamente quello di pesce avariato?
Il suo ginecologo le ha fatto anche un pap test?
L'odore sgradevole ricorda vagamente quello di pesce avariato?
Il suo ginecologo le ha fatto anche un pap test?
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
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Utente
Si mi lavo circa 4 volete al giorno 1 con detergente (sempre lo stesso) le altre solo con acqua.
Il ginecologo, In sede della visita di controllo, luglio 2013, ha fatto anche il pap-test e ecografia risultato tutto ok.
L'odore è come dice Lei simile a pesce avariato o anche odore di medicinali.
Il ginecologo, In sede della visita di controllo, luglio 2013, ha fatto anche il pap-test e ecografia risultato tutto ok.
L'odore è come dice Lei simile a pesce avariato o anche odore di medicinali.
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Il problema potrebbe dipendere da un'alterazione dell'equilibrio della flora batterica vaginale, che spesso comporta l'insorgenza di una vaginosi batterica sostenuta ad esempio da Gardnerella.
Ha riferito la persistenza di queste perdite al suo ginecologo?
In questi casi è opportuno fare un tampone cervico-vaginale per accertare se si tratta di una vaginosi batterica o altro, fare poi eventualmente una cura specifica, e provvedere a ripristinare un equilibrio dell’ecosistema vaginale.
Ha riferito la persistenza di queste perdite al suo ginecologo?
In questi casi è opportuno fare un tampone cervico-vaginale per accertare se si tratta di una vaginosi batterica o altro, fare poi eventualmente una cura specifica, e provvedere a ripristinare un equilibrio dell’ecosistema vaginale.
[#4]
Utente
grazie come immaginavo sono soggetta spesso al discorso "flora..." basta un periodo di stress o utilizzo di antibiotici.. è proprio per questo che le chiedo ancora una cosa.. la cura cosa prevede in questi casi??.. e per quanto tempo?
E' possibile fare una "cura" di prevenzione magari ciclicamente?
Si ho avvisato il mio ginecologo.. attendo risposta ..
E' possibile fare una "cura" di prevenzione magari ciclicamente?
Si ho avvisato il mio ginecologo.. attendo risposta ..
[#5]
Cara signora,
per il ripristino dell'equilibrio dell'ecosistema vaginale esistono varie terapie sia per via orale, che per via vaginale in forma di ovuli, creme, gel,ecc., a base di probiotici, lattobacilli, vitamina C e altro ancora.
Possono essere utilizzate a cicli anche a scopo preventivo.
In questi casi è necessario valutare anche se c'è una condizione di ipoestrogenismo vaginale che può dare secchezza vaginale.
Il suo ginecologo sicuramente sarà in grado di valutare se c'è una vaginosi, una carenza di estrogeni, uno squilibrio della flora batterica vaginale e prescrivere le terapie più adatte a Lei.
Sono importanti anche lo stile di vita, alcune abitudini, l'igiene intima, legga questo articolo, in cui potrà trovare alcune informazioni che potrebbero esserle utili:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
Un cordiale saluto.
per il ripristino dell'equilibrio dell'ecosistema vaginale esistono varie terapie sia per via orale, che per via vaginale in forma di ovuli, creme, gel,ecc., a base di probiotici, lattobacilli, vitamina C e altro ancora.
Possono essere utilizzate a cicli anche a scopo preventivo.
In questi casi è necessario valutare anche se c'è una condizione di ipoestrogenismo vaginale che può dare secchezza vaginale.
Il suo ginecologo sicuramente sarà in grado di valutare se c'è una vaginosi, una carenza di estrogeni, uno squilibrio della flora batterica vaginale e prescrivere le terapie più adatte a Lei.
Sono importanti anche lo stile di vita, alcune abitudini, l'igiene intima, legga questo articolo, in cui potrà trovare alcune informazioni che potrebbero esserle utili:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 22.4k visite dal 06/11/2013.
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