Sindrome di hellp
Buongiorno, la presente perchè ho bisogno di un consiglio da un medico esperto in questo tipo di patologia.
All'età di 30 anni alla mia prima gravidanza, espeto il parto con taglio cesareo d'urgenza per preeclampsia e sindrome di HELLP.
Mi reco in ospedale con forti dolori alla parte superiore dello stomaco che si estendono fino alla schiena, e pressione alta 160-90, i medici dopo l'ecografia e notando che la bambina era piccola rispetto all'età gestazionale, ed essendo alla 33° settimana decidono appunto per il T.C.
La bambina alla nascita pesava 1,400 kg ed è stata ricoverata in terapia intensiva per oltre 20 giorni, ora è una bambina normale e sana e ringrazio il cielo per questo.
Il mio stato di salute apparentemente migliora subito, a parte un evidente pallore e eccessiva stanchezza, i miei esami (valori epatici, piastrine e glob.rossi) migliorano dopo alcuni giorni, quindi vengo subito dimessa, e mi viene richiesto unicamente di ripetere gli esami per accertarsi che i valori del fegato si siano stabilizzati del tutto.
Per circa 4/5 mesi dopo il parto, ho diversi sintomi: permane il pallore e la stanchezza, ho la dissenteria per circa 1 mese e mezzo diversi sintomi assimilabili a quelli influenzali. permane l'ipertensione quindi comincio terapia.
2010-2011 -l'inverno successivo, ho tosse persistente e diversi stati febbrili per alcuni mesi (4-5mesi)
2011-2012 - ho diversi stati influenzali e mi ricovero nel reparto malattie infettive per febbre persistente e astenia - diagnosi : broncopneumopatia acuta verosimilmente mycoplasmica. 15 giorni di antibiotico (kacid 500mg) la febbre passa lo stato di affaticamento dura per oltre 1 mese e mezzo.
2012-2013 - durante il periodo invernale ho (ormai ) i soliti stati influenzali e febbrili, a marzo mi ricovero per un'infezione ad entrambi gli occhi: uveite. viene riscontrata predisposizione genetica per le malattie reumatiche.
da marzo ad oggi ho diversi episodi febbrili, a volte solo fino a 38 altre volte con febbre oltre i 39,5 questo avviene ogni 15-20 giorni da marzo a giugno.
a metà settembre ho nuovamente febbre alta oltre 39,5 per alcuni giorni che poi permane per un mese e mezzo con temperatura serale tra 37,5 a 38,5.
in questi mesi curo gli stati febbrili con diversi cicli di antibiotici e mi vengono prescritti diversi esami dai quali risultano i valori di TAS VES e PCR sempre elevati.
la mia domanda è questa, è possibile associare questi episodi successivi al parto alla sindrome di HELLP, potrebbe avermi causato scompensi ematici o immonologici tali da provocare un netto peggioramento del mio stato di salute generale?
preciso che nei 15 anni precedenti la gravidanza avrò preso l'antibiotico un paio di volte, non ho mai avuto stati influenzali tali da richiederlo e la mia salute era nella norma. Inoltre preciso che a seguito del T.C. non mi è stato mai consigliato di fare nessun tipo di controllo ematologico od altro, e nessun tipo di approfondimento.
attendo fiduciosa.
All'età di 30 anni alla mia prima gravidanza, espeto il parto con taglio cesareo d'urgenza per preeclampsia e sindrome di HELLP.
Mi reco in ospedale con forti dolori alla parte superiore dello stomaco che si estendono fino alla schiena, e pressione alta 160-90, i medici dopo l'ecografia e notando che la bambina era piccola rispetto all'età gestazionale, ed essendo alla 33° settimana decidono appunto per il T.C.
La bambina alla nascita pesava 1,400 kg ed è stata ricoverata in terapia intensiva per oltre 20 giorni, ora è una bambina normale e sana e ringrazio il cielo per questo.
Il mio stato di salute apparentemente migliora subito, a parte un evidente pallore e eccessiva stanchezza, i miei esami (valori epatici, piastrine e glob.rossi) migliorano dopo alcuni giorni, quindi vengo subito dimessa, e mi viene richiesto unicamente di ripetere gli esami per accertarsi che i valori del fegato si siano stabilizzati del tutto.
Per circa 4/5 mesi dopo il parto, ho diversi sintomi: permane il pallore e la stanchezza, ho la dissenteria per circa 1 mese e mezzo diversi sintomi assimilabili a quelli influenzali. permane l'ipertensione quindi comincio terapia.
2010-2011 -l'inverno successivo, ho tosse persistente e diversi stati febbrili per alcuni mesi (4-5mesi)
2011-2012 - ho diversi stati influenzali e mi ricovero nel reparto malattie infettive per febbre persistente e astenia - diagnosi : broncopneumopatia acuta verosimilmente mycoplasmica. 15 giorni di antibiotico (kacid 500mg) la febbre passa lo stato di affaticamento dura per oltre 1 mese e mezzo.
2012-2013 - durante il periodo invernale ho (ormai ) i soliti stati influenzali e febbrili, a marzo mi ricovero per un'infezione ad entrambi gli occhi: uveite. viene riscontrata predisposizione genetica per le malattie reumatiche.
da marzo ad oggi ho diversi episodi febbrili, a volte solo fino a 38 altre volte con febbre oltre i 39,5 questo avviene ogni 15-20 giorni da marzo a giugno.
a metà settembre ho nuovamente febbre alta oltre 39,5 per alcuni giorni che poi permane per un mese e mezzo con temperatura serale tra 37,5 a 38,5.
in questi mesi curo gli stati febbrili con diversi cicli di antibiotici e mi vengono prescritti diversi esami dai quali risultano i valori di TAS VES e PCR sempre elevati.
la mia domanda è questa, è possibile associare questi episodi successivi al parto alla sindrome di HELLP, potrebbe avermi causato scompensi ematici o immonologici tali da provocare un netto peggioramento del mio stato di salute generale?
preciso che nei 15 anni precedenti la gravidanza avrò preso l'antibiotico un paio di volte, non ho mai avuto stati influenzali tali da richiederlo e la mia salute era nella norma. Inoltre preciso che a seguito del T.C. non mi è stato mai consigliato di fare nessun tipo di controllo ematologico od altro, e nessun tipo di approfondimento.
attendo fiduciosa.
[#1]
La sindrome HELLP caratterizzata da emolisi (H) aumento degli enzimi epatici (EL elevated liver enzymes) e trombocitopenia ( LP , low platelets , basso numero di piastrine) è una complicazione più frequente della preeclampsia grave.
Questo per evidenziare che l'eclampsia è una malattia per la gravidanza e la HELLP una sua conseguenza , che una volta interrotta la gravidanza (espletamento del TC) possono residuare dei problemi legati ai distretti interessati : fegato (enzimi) sangue (piastrine) anemizzazione (emolisi ).
I valori pressori tenuti sotto controllo.
Ma tutto ciò non va ad alterare le difese immunitarie.
SALUTI
Questo per evidenziare che l'eclampsia è una malattia per la gravidanza e la HELLP una sua conseguenza , che una volta interrotta la gravidanza (espletamento del TC) possono residuare dei problemi legati ai distretti interessati : fegato (enzimi) sangue (piastrine) anemizzazione (emolisi ).
I valori pressori tenuti sotto controllo.
Ma tutto ciò non va ad alterare le difese immunitarie.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
La ringrazio per l'immediatezza della risposta.
A quanto pare dovrò ricercare le cause (e le soluzioni ) ai miei problemi altrove.
Il fatto che i mie problemi di salute siano iniziati in coincidenza con il post- parto mi ha sempre fatto credere che le due cose fossero collegate in qualche modo.
Grazie ancora e buona giornata.
A quanto pare dovrò ricercare le cause (e le soluzioni ) ai miei problemi altrove.
Il fatto che i mie problemi di salute siano iniziati in coincidenza con il post- parto mi ha sempre fatto credere che le due cose fossero collegate in qualche modo.
Grazie ancora e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.2k visite dal 05/11/2013.
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