Seno a crescita irregolare
[#1]
Cara amica
una minima variazione del volume mammario è possibile addirittura ogni mese, in una donna regolarmente mestruata, in risposta alle concentrazioni diverse degli ormoni steroidi di provenienza ovarica, nelle differenti fasi del ciclo.
In genere si tratta di variazioni poco vistose che si associano anche a sintomatologia soggettivamente variabile di tensione locale, granulosità, sensibilità al tatto, dolorabilità spontanea e prodotta dalla palpazione profonda.
Le variazioni "fisse" del volume mammario, invece, possono essere legate a svariati fattori, alcuni dei quali fisiologici, altri patologici.
Fra quelli fisiologici:
- la gravidanza
- l'allattamento
- l'incremento o il decremento del peso corporeo (incidono sulla quantità di grasso sottocutaneo)
- età adolescenziale - periodo climaterico.
Fra quelli patologici e parafisiologici:
- uso cronico di farmaci
- disfunzioni endocrine a carico di ovaio, tiroide, ipofisi, surrene
- presenza di patologie proprie della mammella a rapida crescita a partenza dalle singole componenti mammarie (tessuto connettivale, ghiandolare, adiposo e vascolare)
- interventi chirurgici di accrescimento o di riduzione del tessuto mammario a fini estetici o terapeutici e loro esiti
Se si riconosce in una delle cause fisiologiche, allora non deve assolutamente preoccuparsi.
Altrimenti sarà il caso di consultare un senologo delle sue zone.
Cordialmente.
una minima variazione del volume mammario è possibile addirittura ogni mese, in una donna regolarmente mestruata, in risposta alle concentrazioni diverse degli ormoni steroidi di provenienza ovarica, nelle differenti fasi del ciclo.
In genere si tratta di variazioni poco vistose che si associano anche a sintomatologia soggettivamente variabile di tensione locale, granulosità, sensibilità al tatto, dolorabilità spontanea e prodotta dalla palpazione profonda.
Le variazioni "fisse" del volume mammario, invece, possono essere legate a svariati fattori, alcuni dei quali fisiologici, altri patologici.
Fra quelli fisiologici:
- la gravidanza
- l'allattamento
- l'incremento o il decremento del peso corporeo (incidono sulla quantità di grasso sottocutaneo)
- età adolescenziale - periodo climaterico.
Fra quelli patologici e parafisiologici:
- uso cronico di farmaci
- disfunzioni endocrine a carico di ovaio, tiroide, ipofisi, surrene
- presenza di patologie proprie della mammella a rapida crescita a partenza dalle singole componenti mammarie (tessuto connettivale, ghiandolare, adiposo e vascolare)
- interventi chirurgici di accrescimento o di riduzione del tessuto mammario a fini estetici o terapeutici e loro esiti
Se si riconosce in una delle cause fisiologiche, allora non deve assolutamente preoccuparsi.
Altrimenti sarà il caso di consultare un senologo delle sue zone.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 18/06/2008.
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