Prolasso vaginale in gravidanza

Buongiorno, sono una giovane donna di 41 anni attualmente alla seconda gravidanza, ho una bimba di 3 anni e aspetto un bimbo e attualmente sono alla 26 settimana.Avvertivo da tempo dolori insistenti al basso ventre,dolori fastidiosi durante i rapporti, aerofagia e perdite consistenti di muco, e difficoltà a trattenere la pipì durante li starnuti. Inizialmente la mia ginecologa mi rassicurò dicendomi che il bimbo si fa spazio ed in gravidanza è norale avere questi problemini, ma qualche giorno fa controllando con uno specchietto mi sono spaventata perchè ho notato che la conformazione della mia vagina si era trasformata completamente e vi era una massa irregolare che sporgeva verso l'esterno pur non uscendo dalla vagina, in questo modo non si vede più l'orefizio vaginale. Premendo con un dito mi accorsi che il contatto era fastidioso e doloroso e il mio pensiero va subito al P Socc per controllare che il bimbo stia bene e non vi siano pericoli di parto prematuro.
Al PSocc mi confermano che il collo dell'utero è perfetto e tutto procede bene, vi è solamente un piccolo cedimento della parete vaginale, ma che con il peso dell'utero, l'età e la precedente gravidanza è abbastanza normale avere un "prolasso" e scopro per la prima volta cosa significhi prolasso...ora, io dico normale x loro, x me che mi sono visto completamente trasformata è angosciante.....sono molto preoccupata, mi sono documentata sul web,ho letto di esercizi di tutti i tipi e mi chiedo se possano effettivamente servire a qualcosa una volta verificatosi il cedimento, dopo il parto poi vi è la possibilità che si riassorba...(anche se dubito), ma soprattutto vi è pericolo o la possibilità che si aggravi con il passare delle settimane di gravidanza? Insomma, vorrei capire cosa significa x me e x il mio bimbo questa situazione e che possibilità ci sono.
E poi mi chiedo, ma possibile che io abbia dovuto scoprire da sola tutte queste complicazioni quando la mia dott.a di FIDUCIA ha la mia età e nn mi ha mai accennato o sospettato una possibilità del genere, mai parlato di rieducazione del tappeto pelvico o ginnastica post parto?????L'unica soluzione possibile sarà l'operazione chirurgica?

Un ultima informazione da giovane facevo nuoto agonistico ed in gravidanza nuoto x circa 2,5 km sciolti x 3 volte a settimana, trovo molto beneficio, ma non vorrei aggravare la situazione continuando, cosa mi consiglia?
Vi ringrazio cortesemente
Raffaella 26+1
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
La condizione che riferisce non comporta problemi per la gravidanza se il collo dell'utero è chiuso e non vi sono contrazioni. Dopo il parto potrebbe esservi una risalita della cupola vaginale, comunque andrà valutata dopo almeno 2-3 mesi dopo il parto
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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