Pillola: valori alti di antitrombina e dolori ovarici

Prendo la pillola Lusinelle da luglio, prescrittami dal mio ginecologo, dopo 7 anni che non la prendevo. Mi è stata prescritta a causa di una forte sindrome premestruale. Non ho mai avuto gravidanze e il pap test è negativo. Ho eseguito gli esami del sangue e mi sono stati rilevati alti valori di antitrombina (500). Il medico generico mi ha mandato a fare uno screening per il rischio trombosi ed io l'ho fatto. Attendo ancora i risultati, ma il medico dell'ospedale che mi ha visitato prima del prelievo mi ha detto che lo screening è inutile nel mio caso, perché il valore di antitrombina è alto, non basso. E' giusto, quanto mi ha detto il medico dell'ospedale?

Altro problema sono i dolori alle ovaie che prima della pillola erano più forti, ma circoscritti ai soli giorni dell'ovulazione, mentre ora ne soffro per una decina di giorni sui 21 del blister della pillola, soprattutto a metà scatola, con presenza di spotting (sono alla quinta scatola). I dolori si presentano soprattutto la sera, mentre prendo la pillola regolarmente la mattina. E' normale o è meglio che vada dal ginecologo?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Secondo i " criteri medici di eligilibiltà all'impiego dei contraccettivi" elaborati dall' OMS , il deficit di ANTITROMBINA III e il deficit di PROTEINA S e PROTEINA C sono controindicazioni assolute all'uso della pillola .
Possiamo concludere che l'impatto dei contraccettivi orali sulla bilancia emostatica è minimo per la contemporanea attivazione sia dei processi coagulativi che della fibrinolisi.
Il deficit (non l'aumento) di AT3 crea dei problemi e ha una incidenza di circa l' 0,3% in ITALIA.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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