Ricerca gravidanza dopo aborto precocissimo

Gentili Dottori,
ho una domanda da porvi in merito alla mia ricerca di una gravidanza.
Secondo mese di tentativi: data U.M. 30/08, ovulazione in data 19/09 (uso stick per ovulazione e misuro la temperatura basale), eseguo test con urine in data 4/10 ed è negativo, non convinta eseguo esami del sangue in data 5/10 e il risultato delle Beta Hcg è 10,8, con indicazione 3 settimane,
La mattina seguente (6/10) eseguo un test con le urine e risulta incinta 1-2 settimane.
In data 7/10 cominciano perdite di sangue sempre più abbondanti, la ginecologa mi mette a letto a riposo e mi fa eseguire di nuovo il dosaggio delle Beta che in dato 08/10 risulta 4,4, quindi aborto precocissimo (o microaborto o gravidanza chimica).
Le perdite di sangue durano 3 giorni, poi ho una sorta di spotting per due giorni poi ritorno asciutta.
Ieri 14/10 la ginecologa mi ha fatto un'ecografia interna che ha evidenziato un utero completamente ripulito, senza nessuna traccia dell'aborto.
Alla mia domanda su quando avrei potuto riprovare mi dice di aspettare per sicurezza il ciclo e poi riprovare, anche se in realtà potrei già riprovare questo mese (il suo unico scrupolo riguarda la possibilità che si possa ripetere un aborto, anche se mi dice che è raro).
Io e mio marito avremmo intenzione di non sospendere la ricerca ma di continuare a provare anche questo mese, anche perché in fondo è stato come un normale ciclo mestruale e non mi ha lasciato strascichi.
La TB è tornata già su valori bassi preovulatori e le beta sono azzerate.
Effettivamente c'è un rischio oppure è solo uno scrupolo?

Grazie mille a chi mi risponderà