Gravidanza biochimica e genetica

Salve,
avrei bisogno, se possibile, di un chiarimento.
In seguito ad una IUI effettuata il 25 settembre 2013, mia moglie ha effettuato un test in data 13 ottobre 2013 - dopo cioé 4 giorni di ritardo del ciclo - che è risultato positivo. In data 14 ottobre ha effettuato le beta che sono risultate piuttosto basse (4.1) e nel pomeriggio dello stesso giorno ha avuto il ciclo, chiudendo quindi ogni speranza di gravidanza. Da quel che abbiamo compreso si è trattato di una gravidanza biochimica. Quel che vorrei capire è se questa eventualità, che credo sia abbastanza frequente in trattamenti di fecondazione assistita, sia legata ad una causa genetica e quindi potrebbe ripresentarsi in successivi tentativi. A mia moglie è stata riscontrata una mutazione della fibrosi cistica in sede di analisi genetiche. Mi chiedevo, perciò, se è questa la causa della gravidanza biochimica e se quindi potrebbe ripresentarsi.
Grazie mille.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Il problema potrebbe essere dovuto ad un mancato annidamento dell'ovulo fecondato, in questa fase così iniziale, non necessariamente da cause genetiche
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, dott. Sergio.

Approfitto per chiederle una ulteriore delucidazione. E questo possibile mancato annidamento è cosa frequente? Soprattutto in casi di Pma o non solo?

La ringrazio per la disponibilità

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