Il medico di famiglia ha detto che potrebbero esserci delle aderenze
Mia figlia di anni 26 è stata sottoposta all'età di sei anni ad intervento chirurgico per appendicite, poi risultata peritonite.Purtroppo le è rimasta una cicatrice molto evidente sull'addome ma altro problema di cui si sta giustamente preoccupando è che le capita,specie durante il ciclo ma a volte anche a prescindere, di avere forti dolori addominali che si estendono alla gamba sinistra. Il medico di famiglia ha detto che potrebbero esserci delle aderenze; un'amica le ha detto che ha avuto una simile sofferenza e ha scoperto,dopo una gravidanza non portata a termine, di avere una tuba infiammata che hanno dovuto asportare.Durante quell'intervento le hanno anche eliminato delle aderenze che anche lei aveva. Come fare a capire cosa le procura questi forti dolori? Ci sono esami specifici che potrebbero evidenziare eventuali infiammazioni? Ci possono essere collegamenti tra l'intervento ed eventuali infezioni tipo vaginite dato che lamenta a volte perdite giallastre e prurito? Le aderenze possono dare problemi in un eventuale futura gravidanza ? Grazie per la risposta.
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Utente
Buon giorno.
Mia figlia ha eseguito una ecografia pelvica a luglio dello scorso anno da cui è risultato tutto regolare tranne il fatto che l'utero è a sella ma è stato riferito che questo non comporta problemi nè per per eventuali gravidanze nè per dolori... A questo punto come dovremmo procedere, quale indagine "suggerire" al ginecologo o all'internista o a chi !!!!!! ..
Grazie e buona giornata
Mia figlia ha eseguito una ecografia pelvica a luglio dello scorso anno da cui è risultato tutto regolare tranne il fatto che l'utero è a sella ma è stato riferito che questo non comporta problemi nè per per eventuali gravidanze nè per dolori... A questo punto come dovremmo procedere, quale indagine "suggerire" al ginecologo o all'internista o a chi !!!!!! ..
Grazie e buona giornata
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La presenza della "sellatura" a livello dell'utero dovrebbe essere ulteriormente indagata mediante sonoisterografia o isteroscopia per valutare la normalità dell'interno della cavità uterina. Riguardo ai dolori e fastidi vaginali può essere utile eseguire tamponi vaginali con antibiogramma, come anche un'isterosalpingografia per valutare se le aderenze abbiano creato problemi alle tube (questo nell'ottica di una futura gravidanza). Di tutto ciò si occupa il ginecologo
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 12/10/2013.
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