Gardnerella e Ureaplasma
Gentili medici,
ho 25 anni e prendo la pillola da 10. Ho sempre sofferto di secchezza vaginale e un po' di dolore alla penetrazione. Non ho mai riscontrato infezioni vaginali. Ogni anno da 5 anni eseguo pap-test,sempre risultato negativo. L'ultimo pap test (febbraio 2013) rilevava soltanto una marcata flogosi. Ho inoltre una piaghetta (ectropion) tenuta sotto controllo dal ginecologo, e sono vaccinata per HPV. A livello intestinale ho molti problemi: ho sofferto di occlusioni (prob. invaginazioni), sono stata operata in laparoscopia per delle aderenze qualche anno fa e, anche se dopo l'intervento non ho più avuto episodi di occlusione, mi capita di passare nell'arco di 1-2gg dalla stitichezza a scariche liquide, violente, grasse e dolorose (sto indagando). Soffro di gonfiore e spesso crampi. Poco dopo l'ultimo pap test ho cominciato ad accusare pruriti e bruciori, mi è stata diagnosticata una candida che ho curato con diflucan e meclon crema. Il ginecologo mi aveva rassicurata dicendomi che, nelle mie condizioni (intestino talmente gonfio da oscurare parte dell'utero durante l'ecografia di controllo) avrei dovuto imparare a conviverci, e mi aveva prescritto ovuli normogin per aiutare la flora. Poco dopo la cura il prurito, seppur lieve, si è ripresentato, e ho quindi provato a curarlo "da me" con varie creme, finché dopo mesi si è fatto troppo insistente ed ho quindi deciso di fare un tampone(non avevo ne perdite ne odori strani ne altri sintomi eccetto prurito e bruciore): risultato, positivo per gardnerella e ureaplasma (>10.000), flora lattob. assente e ph=7. Alla visita ginecologica,si vedeva una copiosa presenza di candida ed una leggera presenza di gardnerella nella zona della piaghetta. Ora sto curando il tutto. Il dubbio che mi attanaglia è su come io possa aver contratto l'ureaplasma:il medico di base sostiene per via sessuale,il ginecologo dice che può essersi sviluppato per il continuo stress intestinale che ha distrutto la flora, e che il partner non c'entra. Sulla gardnerella sono entrambi concordi a escludere trasmissione sessuale. Da 8 anni a questa parte ho sempre lo stesso partner,e non avevo mai avuto rapporti completi prima (lui soltanto rapporti anali con una ragazza a sua volta vergine,8 anni fa, rapporti vaginali soltanto con me -in teoria-).
I miei dubbi sono quindi
- posso averlo sviluppato "da me" poiché proveniente dall'intestino o appartenente alla normale flora vaginale, oppure la sua presenza è da ricondursi a trasmissione sessuale?
- la negatività del pap test implica che io non avessi contratto già quel batterio o che fosse semplicemente "latente"?
- è possibile che sia rimasto latente nel mio (o del partner) organismo per ben 8 anni senza dare disturbi di sorta?
Specifico che i miei disturbi sono aumentati dopo un'intervento chirurgico subito dal mio fidanzato (con massicce dosi di antibiotici e scarsa igiene) e che anche lui è risultato positivo all'ureaplasma (aveva iniziato ad accusare un poco di bruciore dopo l'intervento, prima, in 8 anni, mai nulla). Grazie
ho 25 anni e prendo la pillola da 10. Ho sempre sofferto di secchezza vaginale e un po' di dolore alla penetrazione. Non ho mai riscontrato infezioni vaginali. Ogni anno da 5 anni eseguo pap-test,sempre risultato negativo. L'ultimo pap test (febbraio 2013) rilevava soltanto una marcata flogosi. Ho inoltre una piaghetta (ectropion) tenuta sotto controllo dal ginecologo, e sono vaccinata per HPV. A livello intestinale ho molti problemi: ho sofferto di occlusioni (prob. invaginazioni), sono stata operata in laparoscopia per delle aderenze qualche anno fa e, anche se dopo l'intervento non ho più avuto episodi di occlusione, mi capita di passare nell'arco di 1-2gg dalla stitichezza a scariche liquide, violente, grasse e dolorose (sto indagando). Soffro di gonfiore e spesso crampi. Poco dopo l'ultimo pap test ho cominciato ad accusare pruriti e bruciori, mi è stata diagnosticata una candida che ho curato con diflucan e meclon crema. Il ginecologo mi aveva rassicurata dicendomi che, nelle mie condizioni (intestino talmente gonfio da oscurare parte dell'utero durante l'ecografia di controllo) avrei dovuto imparare a conviverci, e mi aveva prescritto ovuli normogin per aiutare la flora. Poco dopo la cura il prurito, seppur lieve, si è ripresentato, e ho quindi provato a curarlo "da me" con varie creme, finché dopo mesi si è fatto troppo insistente ed ho quindi deciso di fare un tampone(non avevo ne perdite ne odori strani ne altri sintomi eccetto prurito e bruciore): risultato, positivo per gardnerella e ureaplasma (>10.000), flora lattob. assente e ph=7. Alla visita ginecologica,si vedeva una copiosa presenza di candida ed una leggera presenza di gardnerella nella zona della piaghetta. Ora sto curando il tutto. Il dubbio che mi attanaglia è su come io possa aver contratto l'ureaplasma:il medico di base sostiene per via sessuale,il ginecologo dice che può essersi sviluppato per il continuo stress intestinale che ha distrutto la flora, e che il partner non c'entra. Sulla gardnerella sono entrambi concordi a escludere trasmissione sessuale. Da 8 anni a questa parte ho sempre lo stesso partner,e non avevo mai avuto rapporti completi prima (lui soltanto rapporti anali con una ragazza a sua volta vergine,8 anni fa, rapporti vaginali soltanto con me -in teoria-).
I miei dubbi sono quindi
- posso averlo sviluppato "da me" poiché proveniente dall'intestino o appartenente alla normale flora vaginale, oppure la sua presenza è da ricondursi a trasmissione sessuale?
- la negatività del pap test implica che io non avessi contratto già quel batterio o che fosse semplicemente "latente"?
- è possibile che sia rimasto latente nel mio (o del partner) organismo per ben 8 anni senza dare disturbi di sorta?
Specifico che i miei disturbi sono aumentati dopo un'intervento chirurgico subito dal mio fidanzato (con massicce dosi di antibiotici e scarsa igiene) e che anche lui è risultato positivo all'ureaplasma (aveva iniziato ad accusare un poco di bruciore dopo l'intervento, prima, in 8 anni, mai nulla). Grazie
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gentile utente, (non conosco il suo nome)
candida, gardnerella, ureaplasma, sono ospiti abituali dell'apparato genitale sia maschile che femminile e si manifestano come patologici soltanto in periodi particolari in cui cala la protezione immunitaria per svariati motivi ( debilitazione dell'organismo, utilizzo di antibiotici, di cortisonici, di antinfiammatori, abusi alimentari e di alcolici, interventi chirurgici, disturbi intestinale etc...).
la trasmissione sessuale anche se talvolta constatabile non è tra le cause principali di contagio.
spesso infatti si riscontrano anche in pazienti che non hanno alcuna occasione di incontri sessuali.
spero che la mia risposta abbia chiarito i suoi dubbi; in ogni caso mi ricontatti per ulteriori chiarimenti
cordiali saluti
candida, gardnerella, ureaplasma, sono ospiti abituali dell'apparato genitale sia maschile che femminile e si manifestano come patologici soltanto in periodi particolari in cui cala la protezione immunitaria per svariati motivi ( debilitazione dell'organismo, utilizzo di antibiotici, di cortisonici, di antinfiammatori, abusi alimentari e di alcolici, interventi chirurgici, disturbi intestinale etc...).
la trasmissione sessuale anche se talvolta constatabile non è tra le cause principali di contagio.
spesso infatti si riscontrano anche in pazienti che non hanno alcuna occasione di incontri sessuali.
spero che la mia risposta abbia chiarito i suoi dubbi; in ogni caso mi ricontatti per ulteriori chiarimenti
cordiali saluti
Dr. Leonardo Militello
www.clinicadellabellezzaesalute.com
[#2]
Utente
Grazie mille per la celere risposta, Dr. Militello. Il mio organismo era sicuramente debilitato da candida e disturbi intestinali. Un ultimo chiarimento: definire quei batteri come abituali, significa che essi sono "miei propri" da sempre o che albergano normalmente nell'apparato dopo averli contratti (anche se in forma non patologica) da altre persone? Non ho trovato in rete molta chiarezza su questo punto: leggo che l'ureaplasma si riscontra nella normale flora vaginale di moltissime donne senza creare disturbi, ma non è chiaro se perché queste l'abbiano contratto dal partner, o semplicemente perché si tratta di un batterio che vive da sempre lì. Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.6k visite dal 11/10/2013.
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