Endometriosi?
Buonasera, vi descrivo il mio problema e vi chiederei un parere.
ho 33 anni, ho l'utero retroverso diagnosticato nella prima visita ginecologica a 17 anni.Ho sempre avuto mestruazioni molto dolorose, che duravano a lungo (in media 10 gg), con forte dolore localizzato nella zona pelvica, alla schiena, ai reni e anche nell'interno coscia, dall'inguine a circa 4 dita dal ginocchio. Nel 1998\1999, durante un ciclo, ho espulso un "pezzo di tessuto" o comunque un coagulo che non è stato analizzato, e che era di circa 5 cm di diametro. In seguito a questo mi è stato diagnosticato un ovaio cistico (il sin) e una cisti all'ovaio dx di 5.5 cm. Operata chirurgicamente nel 2003, i sintomi durante le mestruazioni sono diminuiti, senza scomparire del tutto, per circa 4\5 anni. Dal 2008 circa i sintomi precedentemente esposti sono gradualmente tornati a crescere, sempre in occasione del ciclo, e ad aprile 2013 mi è stato diagnosticato un ovaio cistico (il destro, stavolta) e una cisti di circa 6 cm all'ovaio sin
Evidenzio che nell'ultima ecografia svolta (a dir la verità molto superficiale a mio avviso da parte del medico, ed avvenuta a settembre 2013) la cisti non risultava più, mentre dell'ovaio cistico destro non è stato fatto cenno da parte dello specialista. Ad oggi ho dolori insopportabili durante il ciclo che mi costringono a stare sveglia, e spesso in posizione accucciata, in quanto devo agevolare il flusso che viene a mancare nella posizione sdraiata o seduta.
Per affrontarli assumo oki, il meno possibile, ogni 5 ore circa. I sintomi che ho sono i seguenti; dolore alla regione pelvica, dolore ai reni, mal di testa, dolori diffusi alle ossa, spossatezza\stanchezza, dolore all'interno coscia a partire dall'inguine, nausea (solo una volta ho vomitato e immagino sia per il dolore, perchè questo mi era già accaduto in altre rare occasioni), presento tantissima aria nella pancia e relativo dolore, dolore anale nella posizione seduta e senso di pesantezza tra l'osso sacro e l'ano.Questa sensazione, associata a bruciore, la provo a volte, ma in maniera cronica, anche fuori dal ciclo mestruale.
Evidenzio che solitamente ho stitichezza e costipazione, in occasione delle mestruazioni arrivo ad avere quasi diarrea.
Noto che da circa due anni il ciclo dura 3-4 giorni con un flusso molto importante nel secondo e terzo giorno (sempre favorendolo con la posizione adatta e spingendo), mentre dall'intervento alle ovaie (2003) al 2011 circa si era stabilizzato sui 5-6 giorni.
Sono una persona che ha un'alta soglia del dolore e lo sopporto molto; il dolore che provo è però fortissimo, e si presenta sotto forma di crampi, di senso di peso, di bruciore, anche come se fossi trafitta da aghi. Lo percepisco alle ovaie, sotto le costole a sinistra, nella schiena all'altezza del rene destro in particolare, nell'interno coscia destro. Camminando, il dolore alle ovaie talvolta mi costringe a piegarmi.
Avete un parere da darmi? Dovrei indagare l'endometriosi? Vi ringrazio molto!!!
ho 33 anni, ho l'utero retroverso diagnosticato nella prima visita ginecologica a 17 anni.Ho sempre avuto mestruazioni molto dolorose, che duravano a lungo (in media 10 gg), con forte dolore localizzato nella zona pelvica, alla schiena, ai reni e anche nell'interno coscia, dall'inguine a circa 4 dita dal ginocchio. Nel 1998\1999, durante un ciclo, ho espulso un "pezzo di tessuto" o comunque un coagulo che non è stato analizzato, e che era di circa 5 cm di diametro. In seguito a questo mi è stato diagnosticato un ovaio cistico (il sin) e una cisti all'ovaio dx di 5.5 cm. Operata chirurgicamente nel 2003, i sintomi durante le mestruazioni sono diminuiti, senza scomparire del tutto, per circa 4\5 anni. Dal 2008 circa i sintomi precedentemente esposti sono gradualmente tornati a crescere, sempre in occasione del ciclo, e ad aprile 2013 mi è stato diagnosticato un ovaio cistico (il destro, stavolta) e una cisti di circa 6 cm all'ovaio sin
Evidenzio che nell'ultima ecografia svolta (a dir la verità molto superficiale a mio avviso da parte del medico, ed avvenuta a settembre 2013) la cisti non risultava più, mentre dell'ovaio cistico destro non è stato fatto cenno da parte dello specialista. Ad oggi ho dolori insopportabili durante il ciclo che mi costringono a stare sveglia, e spesso in posizione accucciata, in quanto devo agevolare il flusso che viene a mancare nella posizione sdraiata o seduta.
Per affrontarli assumo oki, il meno possibile, ogni 5 ore circa. I sintomi che ho sono i seguenti; dolore alla regione pelvica, dolore ai reni, mal di testa, dolori diffusi alle ossa, spossatezza\stanchezza, dolore all'interno coscia a partire dall'inguine, nausea (solo una volta ho vomitato e immagino sia per il dolore, perchè questo mi era già accaduto in altre rare occasioni), presento tantissima aria nella pancia e relativo dolore, dolore anale nella posizione seduta e senso di pesantezza tra l'osso sacro e l'ano.Questa sensazione, associata a bruciore, la provo a volte, ma in maniera cronica, anche fuori dal ciclo mestruale.
Evidenzio che solitamente ho stitichezza e costipazione, in occasione delle mestruazioni arrivo ad avere quasi diarrea.
Noto che da circa due anni il ciclo dura 3-4 giorni con un flusso molto importante nel secondo e terzo giorno (sempre favorendolo con la posizione adatta e spingendo), mentre dall'intervento alle ovaie (2003) al 2011 circa si era stabilizzato sui 5-6 giorni.
Sono una persona che ha un'alta soglia del dolore e lo sopporto molto; il dolore che provo è però fortissimo, e si presenta sotto forma di crampi, di senso di peso, di bruciore, anche come se fossi trafitta da aghi. Lo percepisco alle ovaie, sotto le costole a sinistra, nella schiena all'altezza del rene destro in particolare, nell'interno coscia destro. Camminando, il dolore alle ovaie talvolta mi costringe a piegarmi.
Avete un parere da darmi? Dovrei indagare l'endometriosi? Vi ringrazio molto!!!
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Dovrebbe partire da un dosaggio del CA125 e del CA19.9 markers specifici dell'endometriosi.
La sintomatologia orienta verso questa patologia , che potrebbe essere confermata da una eco TV mirata alla ricerca di foci endometriosici .
La laparoscopica si utilizza se si ha conferma e si vuole stadiare la gravitá.
Saluti
La sintomatologia orienta verso questa patologia , che potrebbe essere confermata da una eco TV mirata alla ricerca di foci endometriosici .
La laparoscopica si utilizza se si ha conferma e si vuole stadiare la gravitá.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie mille della sollecita risposta. Nel frattempo che decido che strada prendere per approfondire il problema, e visto che l'oki mi aiuta ma il dolore rimane comunque talmente forte da risultare spesso invalidante, sapete se esiste un antidolorifico forse più efficace o adatto? Per esempio il synflex 550 mg potrebbe essere di maggiore aiuto? Naturalmente avrei intenzione di limitare al massimo l'assunzione di antidolorifici, e sottolineo di non avere allergie a farmaci, nè di rientrare tra le categorie per le quali l'uso di synflex è sconsigliato. (Penso al synflex perchè mi ha in passato molto giovato rispetto a severissimi dolori ai denti).
Grazie ancora per l'attenzione.
Grazie ancora per l'attenzione.
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Utente
Ringrazio molto il Dott. Blasi per il cortese interessamento e le sollecite risposte. Ringrazio i gestori del sito e i professionisti che vi collaborano. Ringrazio inoltre gli specialisti che avessero letto la mia richiesta e, qualora lo desiderassero, li invito ad esprimere un loro parere in merito, lo gradirei molto.
Approfitto dello spazio e dell'attenzione concessami per salutare tutti cordialmente ed in particolare il Dott. Blasi, mi sembra davvero che forniate un servizio molto utile e prezioso.
Grazie ancora, cordiali saluti
Approfitto dello spazio e dell'attenzione concessami per salutare tutti cordialmente ed in particolare il Dott. Blasi, mi sembra davvero che forniate un servizio molto utile e prezioso.
Grazie ancora, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.9k visite dal 09/10/2013.
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