Ca125 ed infiammazione ovaie
Vivo oramai da svariati anni all''estero ed ho una relazione stabile con una ragazza locale.
Da qualche mese abbiamo rapporti sessuali non protetti visto che nessuno dei due ha avuto rapporti con altri partner negli ultimi 12 mesi.
A fine Agosto, dopo 3 giorni dall''ultimo rapporto (e all''arrivo del suo ciclo), la mia compagna ha avuto forti dolori al basso ventre e sul lato destro proprio sotto la cassa toracica.
Uno scan agli ultrasuoni di tipo B ha evidenziato:
1) Una forte infiammazione della Cistifellea, con la presenza di piccoli calcoli al suo interno (e che secondo il medico non destano preoccupazione).
2) Una forte infiammazione pelvica, con la presenza affianco alle ovaie di due masse
totalmente racchiuse (73x45 mm a Sinistra e 61 x 50 mm a destra), probabilmente infiammate, e con i bordi separati dalle ovaie. L''eco delle parti interne non e'' simmetrico.
Le analisi delle sue Urine hanno dato indicazione negativa per Gonohorrea e Chlamidia e Herpes, nessuna presenza di batteri o infezioni.
Le analisi del sangue per marker tumorali ha dato i seguenti risultati:
CA12-5: 747.7 U/ml V. rif: < 35 U/ml (A digiuno)
CA15-3: 14.4 U/ml V. rif: < 31.3 U/ml
CA199 : 5.98 U/ml V. rif: < 37 U/ml
AFP : 0.96 mg/ml V. rif: < 13.4 mg/ml
CEA : 1.12 mg/ml V. rif: < 5 mg/ml
E'' stato eseguito un prelievo per la biopsia, ma siamo ancora in attesa del referto.
Il trattamento a cui e'' stata sottoposta e'' il seguente:
Dal 30 Settembre al 3 Ottobre:
1) Soluzione di Cloruro di sodio (0,9%) 250 ml
2) Cefamandole Nafate 1 gr, iniezione
3) Metronidazole 1 gr, iniezione
Dal 4 Ottobre al 6 Ottobre:
1) Soluzione di Cloruro di sodio (0,9%) 250 ml
2) Cefamandole Nafate 1 gr, iniezione
In aggiunta a quanto sopra, dal 30 Settembre al 6 Ottobre:
"Metronidazole, clotrimazole and chlorhexidine acetate", Crema vaginale
Purtroppo le comunicazioni con i dottori locali sono estremamente difficili sia per problemi di lingua che di cultura, quindi, pur rendendomi conto che non e'' attraverso un sito che si puo'' avere una diagnosi certa e sicura, mi chiedevo quali potessero essere le opinioni dei medici che partecipano a questo sito su questi miei dubbi sulla salute della mia compagna:
1) L''infiammazione alla cistifellea puo'' essere causa scatenante dell''infiammazione pelvica?
2) C''e'' qualche altro tipo di malattia (sessualmente trasmittibile o meno) per la quale varrebbe la pena di eseguire una verifica di presenza?
3) Il valore elevato del CA12-5 (in mancanza di valori anomali degli altri marker tumorali) puo'' essere indicazione solo della presenza di un infezione o e'' comunque un indicazione della presanza di un tumore?
4) La terapia attualmente implementata e'' secondo voi (e per le informazioni che ho fornito) una terapia valida?
5) Quali possono essere le prossime linee di azione da seguire?
Ringrazio in anticipo per i commenti ed i suggerimenti che riterrete di fornire.
Da qualche mese abbiamo rapporti sessuali non protetti visto che nessuno dei due ha avuto rapporti con altri partner negli ultimi 12 mesi.
A fine Agosto, dopo 3 giorni dall''ultimo rapporto (e all''arrivo del suo ciclo), la mia compagna ha avuto forti dolori al basso ventre e sul lato destro proprio sotto la cassa toracica.
Uno scan agli ultrasuoni di tipo B ha evidenziato:
1) Una forte infiammazione della Cistifellea, con la presenza di piccoli calcoli al suo interno (e che secondo il medico non destano preoccupazione).
2) Una forte infiammazione pelvica, con la presenza affianco alle ovaie di due masse
totalmente racchiuse (73x45 mm a Sinistra e 61 x 50 mm a destra), probabilmente infiammate, e con i bordi separati dalle ovaie. L''eco delle parti interne non e'' simmetrico.
Le analisi delle sue Urine hanno dato indicazione negativa per Gonohorrea e Chlamidia e Herpes, nessuna presenza di batteri o infezioni.
Le analisi del sangue per marker tumorali ha dato i seguenti risultati:
CA12-5: 747.7 U/ml V. rif: < 35 U/ml (A digiuno)
CA15-3: 14.4 U/ml V. rif: < 31.3 U/ml
CA199 : 5.98 U/ml V. rif: < 37 U/ml
AFP : 0.96 mg/ml V. rif: < 13.4 mg/ml
CEA : 1.12 mg/ml V. rif: < 5 mg/ml
E'' stato eseguito un prelievo per la biopsia, ma siamo ancora in attesa del referto.
Il trattamento a cui e'' stata sottoposta e'' il seguente:
Dal 30 Settembre al 3 Ottobre:
1) Soluzione di Cloruro di sodio (0,9%) 250 ml
2) Cefamandole Nafate 1 gr, iniezione
3) Metronidazole 1 gr, iniezione
Dal 4 Ottobre al 6 Ottobre:
1) Soluzione di Cloruro di sodio (0,9%) 250 ml
2) Cefamandole Nafate 1 gr, iniezione
In aggiunta a quanto sopra, dal 30 Settembre al 6 Ottobre:
"Metronidazole, clotrimazole and chlorhexidine acetate", Crema vaginale
Purtroppo le comunicazioni con i dottori locali sono estremamente difficili sia per problemi di lingua che di cultura, quindi, pur rendendomi conto che non e'' attraverso un sito che si puo'' avere una diagnosi certa e sicura, mi chiedevo quali potessero essere le opinioni dei medici che partecipano a questo sito su questi miei dubbi sulla salute della mia compagna:
1) L''infiammazione alla cistifellea puo'' essere causa scatenante dell''infiammazione pelvica?
2) C''e'' qualche altro tipo di malattia (sessualmente trasmittibile o meno) per la quale varrebbe la pena di eseguire una verifica di presenza?
3) Il valore elevato del CA12-5 (in mancanza di valori anomali degli altri marker tumorali) puo'' essere indicazione solo della presenza di un infezione o e'' comunque un indicazione della presanza di un tumore?
4) La terapia attualmente implementata e'' secondo voi (e per le informazioni che ho fornito) una terapia valida?
5) Quali possono essere le prossime linee di azione da seguire?
Ringrazio in anticipo per i commenti ed i suggerimenti che riterrete di fornire.
[#1]
1- non direttamente, è causa dei dolori all'ipocondrio dx (sotto la cassa toracica)
2- sarebbe opportuno escludere sifilide e tubercolosi (non sapendo se vive in zone endemiche o a rischio per queste malattie)
3- il Ca125 può aumentare in caso di endometriosi, ad esempio e non è sempre esclusivo per patologia tumorale maligna
4- sembrerebbe di si, trattandosi di terapia antibiotica e antiprotozoaria
5- è importante l'esito della biopsia, ne riporti il referto
Sarebbe utile sapere in che Paese si trova
Saluti
2- sarebbe opportuno escludere sifilide e tubercolosi (non sapendo se vive in zone endemiche o a rischio per queste malattie)
3- il Ca125 può aumentare in caso di endometriosi, ad esempio e non è sempre esclusivo per patologia tumorale maligna
4- sembrerebbe di si, trattandosi di terapia antibiotica e antiprotozoaria
5- è importante l'esito della biopsia, ne riporti il referto
Sarebbe utile sapere in che Paese si trova
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
grazie per avermi chiarito questi primi dubbi.Viviamo a Guanzhou, nella provincia del guangdong, cina. Prevvederemo entrambi a verificare la presenza di sifilide e tubercolosi.il referto della biopsia ci verrà consegnato lunedì, lo riportero appena lo riceveremo.
Intanto la ringrazio ancora per I chiarimenti e suggerimenti.
grazie per avermi chiarito questi primi dubbi.Viviamo a Guanzhou, nella provincia del guangdong, cina. Prevvederemo entrambi a verificare la presenza di sifilide e tubercolosi.il referto della biopsia ci verrà consegnato lunedì, lo riportero appena lo riceveremo.
Intanto la ringrazio ancora per I chiarimenti e suggerimenti.
[#3]
Utente
Buongiorno dottore,
grazie per avermi chiarito questi primi dubbi.Viviamo a Guanzhou, nella provincia del guangdong, cina. Prevvederemo entrambi a verificare la presenza di sifilide e tubercolosi.il referto della biopsia ci verrà consegnato lunedì, lo riportero appena lo riceveremo.
Intanto la ringrazio ancora per I chiarimenti e suggerimenti.
grazie per avermi chiarito questi primi dubbi.Viviamo a Guanzhou, nella provincia del guangdong, cina. Prevvederemo entrambi a verificare la presenza di sifilide e tubercolosi.il referto della biopsia ci verrà consegnato lunedì, lo riportero appena lo riceveremo.
Intanto la ringrazio ancora per I chiarimenti e suggerimenti.
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
risultati per entrambi su sifilide, AIDS, tubercolosi, negative.
Il risultato per la biopsia e' NILM: Negative for Intraepithelial Lesion or Malignancy. Severe inflammation.
Negativo per celle maligne, grave infiammazione.
Il medico locale ha suggerito un operazione in laparoscopia per la rimozione di entrmbe le masse. La sua famiglia voleva usare solo soluzione a base di medicine di erbe ed agopuntura.
Dopo una giornata di discussioni avremmo mediato per due mesi di cure "tradizionali" e se non vi sono miglioramenti radicali allora approveranno l'operazione.
Le volevo chiedere:
1) Concorda con questa linea di azione o suggerirebbe anche lei di operare?
2) Se dopo due mesi l'infiammazione scompare, andra' comunque tenuta sotto controllo? Se si, con che tipo di analisi?
3) Che cosa puo' aver scatenato quest' grave infiammazione?
Cordiali saluti.
risultati per entrambi su sifilide, AIDS, tubercolosi, negative.
Il risultato per la biopsia e' NILM: Negative for Intraepithelial Lesion or Malignancy. Severe inflammation.
Negativo per celle maligne, grave infiammazione.
Il medico locale ha suggerito un operazione in laparoscopia per la rimozione di entrmbe le masse. La sua famiglia voleva usare solo soluzione a base di medicine di erbe ed agopuntura.
Dopo una giornata di discussioni avremmo mediato per due mesi di cure "tradizionali" e se non vi sono miglioramenti radicali allora approveranno l'operazione.
Le volevo chiedere:
1) Concorda con questa linea di azione o suggerirebbe anche lei di operare?
2) Se dopo due mesi l'infiammazione scompare, andra' comunque tenuta sotto controllo? Se si, con che tipo di analisi?
3) Che cosa puo' aver scatenato quest' grave infiammazione?
Cordiali saluti.
[#5]
1- dipende dalla terapia che è stata prescritta e che viene realmente seguita (la riporti)
2- certo, dovrà fare un follow-up con analisi del sangue, tamponi vaginali
3- difficile saperlo, forse dipende dalle condizioni locali, dove alcune forme infettive/infiammatorie sono endemiche
Saluti
2- certo, dovrà fare un follow-up con analisi del sangue, tamponi vaginali
3- difficile saperlo, forse dipende dalle condizioni locali, dove alcune forme infettive/infiammatorie sono endemiche
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8k visite dal 09/10/2013.
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