Settimana 6+3 e non c'è battito cardiaco

Buongiorno, ho bisogno di un pò di speranza....
La mia ultima mestruazione risale al 7/04. Poi non ho avuto rapporti con mio marito fino al 18/04. Quel giorno ho fatto una sonoisteroscopia, l'ecografista ha detto che era in corso l'ovulazione, quindi la sera stessa e la sera del 21/04 io e mio marito abbiamo avuto rapporti.
Il 13/05 ho scoperto di essere incinta.
Il 06/06 ho fatto la mia prima ecografia transvaginale in cui è evidenziato un embrione di mm.5,6 corrispondente a 6 settimane + 3 giorni. Purtroppo il battito cardiaco non c'è.
Ho fatto gli esami per i valori di bhcg il 07/06 ed il 09/06, ma avrò gli esiti solo domani, poi ripeterò anche l'eco.
Posso ancora sperare?
Grazie per avermi ascoltata. Una mamma in ansia
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Oltre all'embrione, le hanno misurato la camera gestazionale? Qual'è il suo valore in mm?
Se il valore della camera gestazionale supera i 20mm, l'assenza di battito, per via vaginale, purtroppo potrebbe essere definitiva.
In caso contrario, si può ancora sperare nella visualizzazione dello stesso anche dopo soli 3 giorni per valori del diametro della camera gestazionale (diametro medio) oscillanti fra 14 e 18 mm.

Auguri vivissimi.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta.
Sul referto dell'ecografia non è riportato il valore della camera gestazionale. Riporta soltanto "camera gestazionale regolare contenente un embrione singolo di dimensioni corrispondenti a 6 settimane e 3 giorni di sviluppo, non dotato di attività cardiaca".
Domani farò un'ulteriore ecografia....speriamo in bene.
Ho 40 anni ed è la mia prima gravidanza dopo anni di tentativi.
Ancora grazie e Le farò certamente sapere.
[#3]
Utente
Utente
Purtroppo la seconda eco ha confermato un aborto interno.
La mia ginecologa mi ha consigliato di aspettare per vedere come si evolve, non ritenendo necessario fare subito un raschiamento, in modo da non traumatizzare l'utero (spero di aver capito bene, poichè le ho solo telefonato e non ero proprio serena mentre parlavo).
Dovrò aspettare quindi che mi ritorni il ciclo in maniera naturale in modo da poter poi riprovare subito a cercare una gravidanza.
Ho capito bene? O è meglio che vada a parlarle di persona quando avrò recuperato un pò il bene dell'intelletto che al momento latita?
Grazie ancora e saluti.
[#4]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Personalmente consiglio alle mie pazienti di attendere (max per 72 ore, comunque e non oltre) o di sottoporsi a revisione della cavità in base ai seguenti parametri:
a) dimensioni della camera gestazionale (< 20 mm - attesa; > 20 mm revisione)
b) reazione deciduale (spessore della mucosa uterina nell'area sede della camera gestazionale) ( < 13 mm - attesa; > 13 mm revisione)
c) spessore dell'anello coriale (spessore di quel tessuto che sarebbe evoluto nella futura placenta) (< 3 mm - attesa; > 3 mm revisione)
d) CRL (lunghezza vertice-sacro) dell'embrione se presente (< 10 mm - attesa; > 10 mm revisione)
Nell'ordine d'importanza nel quale li ho enunciati.
Propende per la revisione comunque, la presenza di aree anecogene nel contesto dello spessore dell'anello coriale che fanno pensare ad una degenerazione idropica dei villi.
Attenzione: i dati enunciati sono frutto della mia personale esperienza e valutazione del fenomeno e NON sono desunti dalla letteratura.
Essendo alla prima esperienza gravidica, è buona regola, in caso di propendesse per una revisione chirurgica, far precedere la stessa dalla somministrazione vaginale di un ovulo a base di prostaglandine per ridurre il traumatismo sulla cervice.

Non si scoraggi, comunque. Guardi la bottiglia dalla parte della metà piena e non da quella vuota.
L'aver avuto una gravidanza comunque, vuol dire molte cose e tutte buone per Lei:
a) c'è l'ovulazione
b) il collo non si oppone al transito degli spermatozoi
c) almeno una tuba è sicuramente pervia
d) il seme di Suo marito è fertile

Coraggio.
Conclusa questa brutta avventura e trascorsi tre mesi di..."standby", potrà di nuovo dare...fiato alle trombe, che, vedrà, suoneranno tutt'altra musica.


Con affetto Le sono vicino.
[#5]
Utente
Utente
Grazi ancora per le sue incoraggianti parole.
Devo dire che non ho ancora ben chiaro se fare o meno una revisione.
In ogni caso lunedì dovrò andare dal mio medico di base e ne parlerò anche a lei. Poi andrò dalla ginecologa e vedremo il da farsi.
Spero di poterla contattare fra qualche tempo con buone notizie.
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno dott. Santoro, sono ancora qui a chiderle un piccolo parere.
In data 20/06 ho cominciato ad avere delle perdite ed il 21/06 ho abortito spontaneamente, senza quindi bisogno di fare il raschiamento.
Venerdì 18/07 ho fatto un'eco transvaginale di controllo e la dottoressa mi ha rassicurato che va tutto bene. Ho già ovulato e sono prossima al ciclo.
La dottoressa è la stessa che in data 18/04 mi ha fatto la sonoisteroscopia e, sia allora che venerdì, mi ha ribadito che probabilmente questo esame ha agevolato il concepimento.
In effetti, considerato che era circa dal gennaio 2007 che avevamo ricominciato a cercare un bimbo, anche a me è sembrata una strana coincidenza il fatto che sia rimasta incinta proprio in quella circostanza.
Mi ha anche detto che, se entro qualche mese non succede nulla, potrei provare a rifare la sonoisteroscopia in concomitanza con l'ovulazione.
La mia ginecologa invece dice che è stato solo un caso....
Lei che ne pensa?
Grazie ancora e buone vacanze.
[#7]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
E' di comune osservazione l'incremento della percentuale delle gravidanze dopo un esame che comporti l'iniezione nella cavità uterina e, di conseguenza nel lume tubarico, anatomicamente connesso alla prima, di elementi distensivi (soluzioni, aria come nelle vecchi e desuete insufflazioni utero-tubariche).
Ciò si deve alla rimozione da parte del materiale iniettato di minuscoli "tappi" fatti di muco, detriti cellulari, fibrina che, di fatto, però, ostruiscono o rendono stenotico (stretto) il lume delle salpingi, permettendo un migliore e più rapido passaggio del liquido seminale (spermatozoi), facilitando la fecondazione e, quindi, la gravidanza successiva.

Cordialità.
[#8]
Utente
Utente
Grazie ancora per la sua disponibilità e chiarezza.
Cordiali saluti.
[#9]
Utente
Utente
Gentile dottor Santoro, avrei un altro quesito da porLe per valutare se fare o meno una visita dall'andrologo da parte di mio marito.
Premetto che di comune accordo non siamo assolutamente intenzionati a fare una inseminazione artificiale.
Attualmente io ho 40 anni e mio marito 42.
Nel 2004, dopo 8 mesi di calvario, di visite ed esami vari ed inutili cure palliative per mal di schiena, abbiamo scoperto che mio marito soffriva di un dolore neuropatico e quindi è stato trattato dall'aprile a luglio 2004 con un coctail di antidepressevi, antidolorifici ed antiepilettici che in pochi mesi hanno risolto il problema.
Durante i primi 8 mesi in cui nessuno ci ha saputo aiutare, in media un sabato si e uno no (non abbiamo mai capito perchè sempre e solo di sabato notte), mio marito aveva degli attacchi di dolore che partendo dalla schiena si irradiavano allo stomaco; erano talmente forti che ci facevano correre sempre all'ospedale.
Faccio questa lunga premessa per spiegarLe il suo stato fisico e mentale quando, nel febbraio del 2004, si è sottoposto ad uno spermiogramma.
Il risultato è stato, a detta della mia ginecologa, non era dei migliori (a memoria Le riporto: spermatozoii anomali 40% e percentuale di mobilità 2%).
Ora, nell'aprile di quest'anno, dopo avere effettuato una sonoisteroscopia sono rimasta incinta in maniera naturale. Purtroppo, come riportato dal mio primo post, a giugno ho subito un aborto interno. I miei esami ormonali sono perfetti ed ho cicli regolarissimi di 28/29 giorni.
Mi stavo chiedendo, eventualmente una visita da un andrologo specialista della fertilità, potrebbe evidenziare se c'è un'eventuale infiammazione della prostata o un varicocele solo con esami del sangue o durante una normale visita? Non vorremmo ripetere l'esperienza dello spermiogramma, che per mio marito è stato un calvario; siamo infatti dell'idea di fare tutto ciò che è possibile per avere una nuova gravidanza in modo naturale, ma non vogliamo oltrepassare certi confini.
Scusi se mi sono dilungata, ma volevo essere piuttosto precisa.
La saluto cordialmente. Annalaura.

[#10]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Gentile utente
Credo sia necessaria una valutazione andrologica per Suo marito se i parametri seminali sono così anomali.
Ovviamente, una valutazione specialistica non può assolutamente prescindere da un nuovo esame del liquido spermatico, anzi, ripetuto a distanza di tempo (30 - 60 giorni), prima di dare risposte definitive.
So bene che l'esame, in alcuni uomini, ingenera depressione, ansia, paura, prostrazione.
Però, mi spiace, penso sia irrinunciabile.
Credo molto in una buona dose di preparazione psicologica all'esame stesso.
[#11]
Utente
Utente
Ancora molte grazie per la sua precisione e, sopratutto, velocità nel rispondere.
Non so se seguiremo questa strada perchè penso che con il passare del tempo recupereremo la nostra serenità "pre-gravidanza", dal momento che desideriamo un figlio, ma non ne abbiamo fatto una priorità.
Cordiali saluti.
[#12]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Traspare molta saggezza dalle Sue parole.
So, a questo punto, che farete la scelta migliore.
Nell'uno e nell'altro caso, le giungano i miei cordiali auguri.
Ovulazione

L'ovulazione è la fase del ciclo mestruale in cui la donna è fertile, ossia quando l'ovocita viene rilasciato nelle tube e può essere fecondato: tutto quello che devi sapere.

Leggi tutto