Bruciori e hpv

Salve,
Ho deciso di scrivervi perchè la mia situazione allo stato attuale è abbastanza complicata e non riesco ancora a trovare una soluzione,
Cercherò di essere il più riduttiva possibile...
Breve premessa circa 3 anni fa sono stata tradita dal mio ex ragazzo con persone poco affidabili...
I mesi dopo il tradimento sono stati una tortura perchè ho avuto frequenti cistiti (anche con un intervallo massimo di 2 settimane) poi x fortuna dopo 6 mesi finalmente gli episodi si sono calmati.
A marzo di quest'anno ho iniziato a accusare forti dolore al basso ventre durante l'ovulazione, finchè a giugno ormai esausta ho fatto un ecografia e mi è stato detto che ho delle ovaie multifollicolari, ho iniziato la cura con loette e le cose fino al mese scorso sono migliorate tantissimo, non avvertivo più nessun tipo di dolore.
Lo stesso giorno dell'ecografia ho fatto anche un pap test che è risultato anomalo e dovuto fare anche l'hpv test... risultato positività episomale... alto rischio.
Cosi la settimana scorsa ho effettuato una colposcopia, le scrivo il referto:

Piccole aeree di epitelio bianco ispessito. Eseguita DTC si consiglia ulteriore HPV DNA TEST a 30 giorni.

Quindi, mi hanno fatto queste 2 bruciature che erano delle piccolissime piaghette e mi hanno detto che quasi sicuramente già il prossimo test sarà negativo, che ho il collo dell'utero infiammatissimo in più sto facendo una terapia di 10 giorni di colpofix gel

Il problema è che da un mesetto circa ho ricominciato a avvertire forti dolori al basso ventre, quasi tutti i giorni, in più è qualche giorno che accuso bruciore durante la minzione, questo evento però si ripresenta sempre da circa 3 anni, non tutti i giorni ma sporadicamente si, e ho notato anche perdite bianche...

Tutto questo cosa può essere?? oltre all'hpv ci può essere un infezione??
Il motivo del collo dell'utero infiammato??
Tra 20 giorni rifarò hpv test e pap test come mi è stato detto, ma se i disturbi continuano cosa è meglio fare??
Vi ringrazio in anticipo
Saluti.
[#1]
Dr. Fabrizio Paolillo Diodati Ginecologo, Patologo della riproduzione, Senologo 142 3
L'HPV-test ha un'importanza relativa, non si preoccupi troppo del risultato. Ciò che conta è il suo stato clinico, che può essere valutato solo da chi l'ha visitata, oltre che dai sintomi che avverte che devono essere trattati adeguatamente. È possibile che all'infezione virale si sovrappongano altre infezioni (batteriche/fungine) che trovano terreno fertile, ma è molto importante ripristinare contemporaneamente
la flora batterica vaginale (lattobacilli) che svolge funzione difensiva ed è sicuramente compromessa.
Si faccia seguire con pazienza dal suo ginecologo e vedrà che tutto si risolverà per il meglio. L'alleanza tra medico e paziente è cruciale, tanto più nei casi come il suo.
In bocca al lupo e buona guarigione.

Dr. Fabrizio Paolillo Diodati
Specialista in Ginecologia e Ostetricia

[#2]
Utente
Utente
Grazie 1000, ho deciso di aspettare i risultati del prossimo test e poi riandare dal ginecologo per iniziare a curare i singoli disturbi. Ho un altra domanda da porle però.... Io inizierò insieme al mio ginecologo questo percorso alla risoluzione.... ma il mio attuale ragazzo deve fare lo stesso?? come deve orientarsi lui?? grazie 1000
[#3]
Dr. Fabrizio Paolillo Diodati Ginecologo, Patologo della riproduzione, Senologo 142 3
Benissimo. Il suo ragazzo dovrebbe effettuare una peniscopia, in base alla quale il ginecologo orienterà il vostro percorso di follow-up.
Auguri.
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