Piccole perdite in menopausa
Egregi dottori, scrivo per mia madre, che ha 55 anni, in nemopausa già da qualche anno. Ultimamente sta uscendo da una frattura vertebrale, dopo che l'inverno scorso è stata operata e da maggio fa fisioterapia tutti i giorni. Lei soffre di capillari deboli, perché le basta anche un minimo sforzo per fare in modo che si rompano, e si vede chiaramente sul viso. Ultimamente con questa ginnastica le si è creato un livido sulla fronte e poi, con un nuovo esercizio in cui carica le gambe, sta avendo perdite vaginali, che si traducono con una piccola goccia di sangue vivo. Quello che vorremmo sapere è se può essere collegato allo sforzo fisico oppure sono sicuramente altre le cause di queste perdite? Ripeto 1 goccia molto piccola, finora solo in 2 occasioni. Sarebbe necessaria la visita ? Grazie mille.
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Cara signora.
Lei chiede:
<<<Quello che vorremmo sapere è se può essere collegato allo sforzo fisico oppure sono sicuramente altre le cause di queste perdite? Ripeto 1 goccia molto piccola, finora solo in 2 occasioni. Sarebbe necessaria la visita ?>>>
La risposta è che in menopausa, indipendentemente dallo sforzo fisico che riferisce, le perdite di sangue dalla vagina (anche gocce) non devono esserci e vanno comunque sempre indagate, in quanto potrebbero dipendere da problemi dell'utero, come polipi, iperplasia e tumori endometriali, o dipendere più semplicemente, ad esempio, da problemi di distrofia vaginale, o problemi ormonali, o altro.
Quindi è opportuno sottoporre la sua mamma a una visita ginecologica, eventualmente completata da un'ecografia pelvica transvaginale.
Un cordiale saluto.
Lei chiede:
<<<Quello che vorremmo sapere è se può essere collegato allo sforzo fisico oppure sono sicuramente altre le cause di queste perdite? Ripeto 1 goccia molto piccola, finora solo in 2 occasioni. Sarebbe necessaria la visita ?>>>
La risposta è che in menopausa, indipendentemente dallo sforzo fisico che riferisce, le perdite di sangue dalla vagina (anche gocce) non devono esserci e vanno comunque sempre indagate, in quanto potrebbero dipendere da problemi dell'utero, come polipi, iperplasia e tumori endometriali, o dipendere più semplicemente, ad esempio, da problemi di distrofia vaginale, o problemi ormonali, o altro.
Quindi è opportuno sottoporre la sua mamma a una visita ginecologica, eventualmente completata da un'ecografia pelvica transvaginale.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.4k visite dal 25/09/2013.
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