Streptococcus agalactiae
Salve sono anni che ormai combatto contro una infezione da streptococcus agalactiae che mi crea bruciori durante i rapporti sessuali e perdite gialle continue , praticamente la mia vita sessuale si è annullata e cio' mi crea davvero una forte situazione di disagio, ho fatto il pap test e risulta come sempre negativo con presenza di infiammazione ormai diventata cronica.Ho provato dopo tantissime terapie tra cui tanti ovuli e lavande tutte inutili anche con l'alimentazione eliminando formaggi e dolci ritenuti dal medico come alimenti infiammanti.L'unico medicinale che in apparenza dava un po' sollievo è stato il deltavagin a base di idrocortisone ma al termine della terapie di 6 ovuli tutto e' tornato nella norma. La mia dottoressa dice che devo conviverci, io pero' a 33 anni non posso rmanere cosi' in eterno, sono veramente stanca.
Dall'ultimo tampone vaginale risulta: ricerca lieviti e trichomonas e gardnerella NEGATIVA.Flora lattobacillare assente molti globuli bianchi e batteri gram +. Non so piu' cosa fare e a chi rivolgermi ormai tutto sembra inutile.
Dall'ultimo tampone vaginale risulta: ricerca lieviti e trichomonas e gardnerella NEGATIVA.Flora lattobacillare assente molti globuli bianchi e batteri gram +. Non so piu' cosa fare e a chi rivolgermi ormai tutto sembra inutile.
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Lo streptococco agalactiae (o beta emolitico) fa parte della flora saprofitica intestinale,è di riscontro comune nell'ambiente vaginale, e solo OCCASIONALMENTE è responsabile di flogosi sintomatiche che si risolvono con la terapia.
Condizioni che predispongono alla vaginite sono: alterazioni della flora intestinale ,carenza di estrogeni e patologie erosive vulvo-vaginali che favoriscono la colonizzazione vulvare e quindi vaginale.
La terapia è solo topica(vaginale) con tetracicline o ,cloramfenicolo o Kanamicina.
Associare lattobacilli vaginali alla terapia antibiotica locale(sottolineo locale).
Le lavande vaginali danneggiano il pH vaginale .
Non deve rassegnarsi non deve conviverci !
SALUTI
Condizioni che predispongono alla vaginite sono: alterazioni della flora intestinale ,carenza di estrogeni e patologie erosive vulvo-vaginali che favoriscono la colonizzazione vulvare e quindi vaginale.
La terapia è solo topica(vaginale) con tetracicline o ,cloramfenicolo o Kanamicina.
Associare lattobacilli vaginali alla terapia antibiotica locale(sottolineo locale).
Le lavande vaginali danneggiano il pH vaginale .
Non deve rassegnarsi non deve conviverci !
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.9k visite dal 24/09/2013.
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