Bruciori vulvari
gentili Dottore, soffro fin da piccola di bruciori vulvari.
ho fatto tanti tamponi, urinocolture, cure ecc ma niente mi ha dato mai sollievo.
oggi sono stata da un ginecologo , il quale mi ha proposto di fare una biopsia.
mi potete spiegare cosa rileva questo tipo di esame?
ma soprattutto se è valido e se vale la pena farlo .
grazie
ho fatto tanti tamponi, urinocolture, cure ecc ma niente mi ha dato mai sollievo.
oggi sono stata da un ginecologo , il quale mi ha proposto di fare una biopsia.
mi potete spiegare cosa rileva questo tipo di esame?
ma soprattutto se è valido e se vale la pena farlo .
grazie
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Dr. Marcello Stante
Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico
516 5
cara amica,
la sensazione di bruciore vulvare può avere numerose cause sia di natura organica (cioè relativa alla mucosa di questo distretto) che di natura prettamente psicologica. talvolta rappresenta un sintomo sfumato di depressione, altre volte nonostante una ricerca accurata non si riesce a scoprirne la causa. data la molteplicità delle condizioni che possono provocare i suoi sintomi le consiglio di rivolgersi ad un dermatologo o ginecologo che dopo averla visitata indagherà a fondo, anche sul suo vissuto psicologico, per cercare di scoprirne la causa, anche con l'esame istologico.
saluti
la sensazione di bruciore vulvare può avere numerose cause sia di natura organica (cioè relativa alla mucosa di questo distretto) che di natura prettamente psicologica. talvolta rappresenta un sintomo sfumato di depressione, altre volte nonostante una ricerca accurata non si riesce a scoprirne la causa. data la molteplicità delle condizioni che possono provocare i suoi sintomi le consiglio di rivolgersi ad un dermatologo o ginecologo che dopo averla visitata indagherà a fondo, anche sul suo vissuto psicologico, per cercare di scoprirne la causa, anche con l'esame istologico.
saluti
Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228
[#2]
Prof. Simone Ferrero
Ginecologo
1.3k 57
Le consiglierei di eseguire una vulvoscopia, esame che consente l'osservazione della vulva con un ingrandimento (simile alla colposcopia). Poiché lei è di Torino le consiglio di rivolgersi al Dott. Micheletti, sebbene io non lo conosca personalmente, so che è un esperto di questo tipo di patologia. Durante la vulvoscopia può essere utile eseguire una biopsia in anestesia locale, la valutazione istologica del prelievo può aiutare a capire la causa del suo disturbo.
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
[#3]
Ex utente
Gentili Dottori,
Vi ringrazio per avermi risposto .
per rispondervi: sono già stata a Torino ,ma non mi è stato di grande aiuto , mi è stato detto che ero nata con le mucose cosi e che nn si poteva far nulla.
la terapia psicologica l'ho già intrapesa anni fa, ma sebbene mi abbia aiutato per molte altre cose, non credo si aun fattore psicologico il mio bruciore, anche perchè come ho già scritto ne soffro fin da bimba.
credo a questo punto che mi convenga rivolegermi a un dermatologo esperto in patologie vulvari.
purtroppo non ne conosco nessuno.
me ne sapete indicare uno presso il policlinico del San Matteo?
grazie infinite a tutti.
Vi ringrazio per avermi risposto .
per rispondervi: sono già stata a Torino ,ma non mi è stato di grande aiuto , mi è stato detto che ero nata con le mucose cosi e che nn si poteva far nulla.
la terapia psicologica l'ho già intrapesa anni fa, ma sebbene mi abbia aiutato per molte altre cose, non credo si aun fattore psicologico il mio bruciore, anche perchè come ho già scritto ne soffro fin da bimba.
credo a questo punto che mi convenga rivolegermi a un dermatologo esperto in patologie vulvari.
purtroppo non ne conosco nessuno.
me ne sapete indicare uno presso il policlinico del San Matteo?
grazie infinite a tutti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 29/09/2005.
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