Grandi dubbi che mi stanno rendendo la vita un inferno per favore qualcuno mi aiuti.

Salve. sono una ragazza di 21 anni. circa 5 mesi fa ho avuto una cistite emorragica per esattezza è iniziata con un bruciore e prurito abbastanza forte dal'imboccatura della vagina, inizialmente non ci feci caso ma poi tra il pomeriggio e la sera ho iniziato ad avvertire del fastidio al basso ventre e poi ho iniziato ad urinare spesso con la presenza di sangue nelle urine. sono andata dal mio dottore e mi ha prescritto degli antibiotici. terminata la cura ho iniziato di nuovo l attività sessuale con il mio compagno, terminato il rapporto ho avvertito di nuovo un bruciore alla minzione che poi è andato via bevendo molta acqua.
il giorno dopo però mi sono accorta di avere la candida causata dalla cura antibiotica. e poi dopo di che ho iniziato ad avvertire un fastidio un dolore al lato sinistro nella zona pelvica poi accompagnato da pizzicori sempre pelvici. e adesso ho ancora questi disturbi è una specie di dolore e pizzicore che si sposta a volte lo avverto vicino all' uretra e sembra quasi come se la zona fosse tagliata, mi capita specie dopo i rapporti. e poi delle volte mi sento secca e irritata. mi stanno venendo un sacco di dubbi ho paura che non sia cistite ma qualche malattia pelvica grave come la clamidia nonostante le visite ginecologiche non riesco a stare tranquilla.
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Quando si assumono degli antibiotici è opportuno sempre associarli a probiotici e/o vitamine del gruppo B per evitare che si realizzi uno squilibrio della flora batterica intestinale e vaginale che predispone a vaginiti e cistiti.

L’antibiotico per la cura della cistite deve essere possibilmente mirato e prescritto sulla base di un esame delle urine con urinocoltura.

Se ora c’è una tendenza ad avere sintomi da cistite che compare dopo i rapporti, è opportuna una valutazione ginecologica per escludere possibili vaginiti,anche attraverso l’esecuzione di un tampone vaginale e cervicale, una situazione di ipertono della muscolatura pelvica, un’eventuale situazione di secchezza vaginale, una scarsa o assente lubrificazione ai rapporti, correggere eventuali alterazioni della funzione intestinale (stipsi, colon irritabile,ecc.).

Il mio consiglio è quello di fare prima di tutto un controllo ginecologico (eventualmente associato a un’ecografia pelvica transvaginale per controllare più dettagliatamente utero e ovaie), senza pensare per il momento a eventuali malattie pelviche da clamidia.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Legga anche questo articolo del mio blog per ulteriori consigli e informazioni sul problema della cistite post coitale:

https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/2968-cistite-dopo-i-rapporti-sessuali-un-problema-femminile-da-non-sottovalutare.html

Buona giornata:-)
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio tanto dottoressa mi sento più sollevata adesso :) vorrei chiederle un altra cosa però sono 3 giorni che prendo la pillola e sembra che il mio intestino stia un pò sotto sopra ho avuto un attacco di diarrea e adesso sono un pò in ansia c'è il rischio che la pillola non funzioni bene?
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