Gravidanza con crescita beta lenta e perdite scure
Gentilissimi
ho avuto l'UM il giorno 21 luglio, il giorno 26 agosto ho fatto il primo test di gravidanza ripetuto il giorno 27 entrambi con esito positivo. Il 28 agosto sono andata dal ginecologo che mi ha prescritto le analisi comprese le beta fatte il giorno successivo con esito 374. A sistanza di alcuni giorni ho iniziato ad allarmarmi non sentendo più forti i sintomi della gravidanza, come tensione al seno, nausea. Gli unici due sintomi che ho continuato a sentire e che in parte avverto ancora oggi sono senso di stanchezza e sonnolenza e necessità di andare in bagno più spesso del solito. Il giorno 3 settembre ripeto le beta su consiglio del gine e risultano 584. Il dottore mi dice che la crescita c'è anche se lenta, di ripeterle dopo due giorni. Intanto però ho iniziato ad avvertire delle lievi fitte alla schena e la sera del 3 sono andata al ps dove mi hanno fatto un'ecg transvaginale dalla quale si è vista la camera gestazionale e il sacco vitellino, ma non vi era traccia di embrione. il Dott. del ps mi ha detto che visti i miei cicli irregolari di ca. 35 gg, potrei aver ovulato più tardi. Il giorno 5 agosto ripeto le beta e ill risultato è di 834. Lo stesso giorno ho iniziato ad avere delle perdite marroni che continuano ancora oggi ma molto deboli e senza dolori. Il ginecologo mi ha fatto capire che potrebbe non andare avanti e mi ha dato appuntamento per un'eco lunedì 9.
Ora vi chiedo se secondo Voi si tratta di un aborto interno - gravidanza anembrionica o se sta procedendo bene anche se i valori testimoniano una situazione negativa?
Altra domanda: può un IVG che ho avuto circa 5 anni fa aver compromesso la mia possibilità di concepire o di portare a termine una gravidanza?
Posso ancora sperare che dall'eco che farò lunedì le cose stiano procedendo bene anche se i valori beta crescono in maniera lenta?.
Ultima domanda: se la gravidanza dovesse proseguire, con i valori così bassi che problemi potrebbe avere il bambino durante i mesi successivi della gravidanza e alla nascita?
Ringrazio anticipatamente per la Vs disponibilità, in attesa di un gentile riscontro.
Cordialmente.
ho avuto l'UM il giorno 21 luglio, il giorno 26 agosto ho fatto il primo test di gravidanza ripetuto il giorno 27 entrambi con esito positivo. Il 28 agosto sono andata dal ginecologo che mi ha prescritto le analisi comprese le beta fatte il giorno successivo con esito 374. A sistanza di alcuni giorni ho iniziato ad allarmarmi non sentendo più forti i sintomi della gravidanza, come tensione al seno, nausea. Gli unici due sintomi che ho continuato a sentire e che in parte avverto ancora oggi sono senso di stanchezza e sonnolenza e necessità di andare in bagno più spesso del solito. Il giorno 3 settembre ripeto le beta su consiglio del gine e risultano 584. Il dottore mi dice che la crescita c'è anche se lenta, di ripeterle dopo due giorni. Intanto però ho iniziato ad avvertire delle lievi fitte alla schena e la sera del 3 sono andata al ps dove mi hanno fatto un'ecg transvaginale dalla quale si è vista la camera gestazionale e il sacco vitellino, ma non vi era traccia di embrione. il Dott. del ps mi ha detto che visti i miei cicli irregolari di ca. 35 gg, potrei aver ovulato più tardi. Il giorno 5 agosto ripeto le beta e ill risultato è di 834. Lo stesso giorno ho iniziato ad avere delle perdite marroni che continuano ancora oggi ma molto deboli e senza dolori. Il ginecologo mi ha fatto capire che potrebbe non andare avanti e mi ha dato appuntamento per un'eco lunedì 9.
Ora vi chiedo se secondo Voi si tratta di un aborto interno - gravidanza anembrionica o se sta procedendo bene anche se i valori testimoniano una situazione negativa?
Altra domanda: può un IVG che ho avuto circa 5 anni fa aver compromesso la mia possibilità di concepire o di portare a termine una gravidanza?
Posso ancora sperare che dall'eco che farò lunedì le cose stiano procedendo bene anche se i valori beta crescono in maniera lenta?.
Ultima domanda: se la gravidanza dovesse proseguire, con i valori così bassi che problemi potrebbe avere il bambino durante i mesi successivi della gravidanza e alla nascita?
Ringrazio anticipatamente per la Vs disponibilità, in attesa di un gentile riscontro.
Cordialmente.
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Gentile Signora,
i valori delle beta non sono brillanti, ma in ogni caso fa testo la risposta dell'ecografia: è solo questa, infatti, che consente di fare la diagnosi se la gravidanza procede bene.
La precedente IVG non comporta nessun rischio aggiuntivo sulle gravidanze successive.
i valori delle beta non sono brillanti, ma in ogni caso fa testo la risposta dell'ecografia: è solo questa, infatti, che consente di fare la diagnosi se la gravidanza procede bene.
La precedente IVG non comporta nessun rischio aggiuntivo sulle gravidanze successive.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 06/09/2013.
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