Rischio aborto
Buongiorno,
io avrei una domanda da fare, so che sembrerò una stupida ed un'immatura ma all'epoca non ragionavo con la mentalità di ora.
Qualche anno fa, accadde che al termine di qualche ciclo mi prendesse il panico per il rischio di essere rimasta incinta a seguito di rapporti non protetti (vedi coito interrotto oppure non protetti ma in fasi del ciclo che non venivano ritenute a rischio come la prima settimana o l'ultima del ciclo). In preda al panico mi tirai qualche pugno alle ovaie, basso ventre e pancia. Non so descrivere l'entità del pugno, non ricordo ematomi superficiali, al massimo accusai un dolore moderato per qualche ora dopo il fatto. Mi picchiavo cercando di tenere il ventre rilassato ed inibire la contrazione riflessa di difesa. So di essere stata superficiale e stupida, ma so per certo che purtroppo non sono l'unica adolescente ad aver compiuto questo gesto inconvulso. Il mio ciclo non è mai tardato, al massimo il ritardo è stato di uno/due giorni, e anzi delle volte iniziava già qualche giorno prima del 28esimo. A volte un giorno o qualche ora dopo l'accaduto. Ciò che voglio chiederLe è: ritiene che sia possibile aver causato un'interruzione di gravidanza in questo modo?
Inoltre io ho sempre avuto cicli molto brevi, anche di due giorni, con l'espulsione di coauguli di sangue. Ricordo una volta, non so se impressionata da un coaugulo ebbi l'impressione che assomigliasse ad un feto. Ma è possibile che ciò accada? in caso di concepimento non avrei dovuto evidenziare comunque un ridardo superiore a qualche giorno all'arrivo naturale del mio ciclo? l'emmorragia da aborto potrebbe sommarsi a quella del flusso mestruale? non avrei dovuo evidenziare in questo caso un ciclo molto abbondante e più lungo del normale???
So di sembrare ridicola. Ma la prego non ignori la mia mail.
Grazie
Distinti saluti
io avrei una domanda da fare, so che sembrerò una stupida ed un'immatura ma all'epoca non ragionavo con la mentalità di ora.
Qualche anno fa, accadde che al termine di qualche ciclo mi prendesse il panico per il rischio di essere rimasta incinta a seguito di rapporti non protetti (vedi coito interrotto oppure non protetti ma in fasi del ciclo che non venivano ritenute a rischio come la prima settimana o l'ultima del ciclo). In preda al panico mi tirai qualche pugno alle ovaie, basso ventre e pancia. Non so descrivere l'entità del pugno, non ricordo ematomi superficiali, al massimo accusai un dolore moderato per qualche ora dopo il fatto. Mi picchiavo cercando di tenere il ventre rilassato ed inibire la contrazione riflessa di difesa. So di essere stata superficiale e stupida, ma so per certo che purtroppo non sono l'unica adolescente ad aver compiuto questo gesto inconvulso. Il mio ciclo non è mai tardato, al massimo il ritardo è stato di uno/due giorni, e anzi delle volte iniziava già qualche giorno prima del 28esimo. A volte un giorno o qualche ora dopo l'accaduto. Ciò che voglio chiederLe è: ritiene che sia possibile aver causato un'interruzione di gravidanza in questo modo?
Inoltre io ho sempre avuto cicli molto brevi, anche di due giorni, con l'espulsione di coauguli di sangue. Ricordo una volta, non so se impressionata da un coaugulo ebbi l'impressione che assomigliasse ad un feto. Ma è possibile che ciò accada? in caso di concepimento non avrei dovuto evidenziare comunque un ridardo superiore a qualche giorno all'arrivo naturale del mio ciclo? l'emmorragia da aborto potrebbe sommarsi a quella del flusso mestruale? non avrei dovuo evidenziare in questo caso un ciclo molto abbondante e più lungo del normale???
So di sembrare ridicola. Ma la prego non ignori la mia mail.
Grazie
Distinti saluti
[#1]
Non sono questi i metodi per procurare un aborto spontaneo , e quindi non ritengo utile fare commenti su un comportamento generato dalla paura e dallo sconforto.
Colgo l'occasione per sottolineare l'importanza della contraccezione (meccanica e ormonale ) per prevenire situazioni di questo genere.
Per poter affermare uno stato gravidico ci deve essere almeno la positività di un test.
SALUTI
Colgo l'occasione per sottolineare l'importanza della contraccezione (meccanica e ormonale ) per prevenire situazioni di questo genere.
Per poter affermare uno stato gravidico ci deve essere almeno la positività di un test.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
Mi scusi non capisco la sua risposta.... concordo con lei che non è questo il metodo da usare, ma non capisco se la sua risposta si riferisca ad una possibile fattibilità dell'accaduto oppure no....
ciò che intendo dire è, ritiene che sia possibile che abbia causato un aborto in questo modo? e che quindi abbia potuto scambiare un ciclo con invece, un aborto spontaneo?
Grazie
ciò che intendo dire è, ritiene che sia possibile che abbia causato un aborto in questo modo? e che quindi abbia potuto scambiare un ciclo con invece, un aborto spontaneo?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 23.1k visite dal 04/09/2013.
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