Candida e cervicite
Buongiorno,
da circa 9 mesi lotto contro la candida. La prima cura fatta (gennaio 2013) comprendeva ovuli e antimicotici per bocca; avendo ancora fastidi, ad aprile 2013 ho fatto un tampone che ha rilevato candida albicans ed escherichia coli, e mi sono stati prescritti crema meclon e antibiotico ciproxin. Il problema si è ben presto ripresentato e un nuovo tampone a luglio 2013 ha rilevato ancora candida.
Nel frattempo il mio partner ha avuto dei condilomi, per cui mi sono sottoposta a colposcopia, che ha dato esito negativo, e pap-test, che è risultato negativo per lesioni maligne ma ha rilevato alterazioni reattive a infiammazione.
Detto ciò, l'ultimo ginecologo da cui mi sono recata mi ha prescritto una cura che definirei intensiva: antimicotico (triasporin) sia per me che per il mio partner per 3 giorni, lavande vaginali (ginexid) e ovuli (meclon) per 10 giorni (lavande anche al mio compagmo), applicazione di antimicotico locale per 5 giorni, più un integratore al mirtillo (myrtimax). Oltre a tutto ciò, di mia iniziativa ho eliminato lieviti, zuccheri, latticini e alcolici dalla mia alimentazione. Questo'ultimo ginecologo mi ha diagnosticato oltre alla candida anche una cervicite, però non mi sembra che nella cura sopra riportata via sia qualcosa di specifico per la cervicite, o sbaglio? Comunque oggi, a cura finita, avverto ancora i soliti dolori durante i rapporti.
Cosa mi consiglia di fare? Un nuovo tampone? Come dovrei comportarmi per quanto riguarda la cervicite? E cosa significa l'esito del pap-test riportato?
Ringrazio in anticipo.
da circa 9 mesi lotto contro la candida. La prima cura fatta (gennaio 2013) comprendeva ovuli e antimicotici per bocca; avendo ancora fastidi, ad aprile 2013 ho fatto un tampone che ha rilevato candida albicans ed escherichia coli, e mi sono stati prescritti crema meclon e antibiotico ciproxin. Il problema si è ben presto ripresentato e un nuovo tampone a luglio 2013 ha rilevato ancora candida.
Nel frattempo il mio partner ha avuto dei condilomi, per cui mi sono sottoposta a colposcopia, che ha dato esito negativo, e pap-test, che è risultato negativo per lesioni maligne ma ha rilevato alterazioni reattive a infiammazione.
Detto ciò, l'ultimo ginecologo da cui mi sono recata mi ha prescritto una cura che definirei intensiva: antimicotico (triasporin) sia per me che per il mio partner per 3 giorni, lavande vaginali (ginexid) e ovuli (meclon) per 10 giorni (lavande anche al mio compagmo), applicazione di antimicotico locale per 5 giorni, più un integratore al mirtillo (myrtimax). Oltre a tutto ciò, di mia iniziativa ho eliminato lieviti, zuccheri, latticini e alcolici dalla mia alimentazione. Questo'ultimo ginecologo mi ha diagnosticato oltre alla candida anche una cervicite, però non mi sembra che nella cura sopra riportata via sia qualcosa di specifico per la cervicite, o sbaglio? Comunque oggi, a cura finita, avverto ancora i soliti dolori durante i rapporti.
Cosa mi consiglia di fare? Un nuovo tampone? Come dovrei comportarmi per quanto riguarda la cervicite? E cosa significa l'esito del pap-test riportato?
Ringrazio in anticipo.
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É molto importante la diagnosi specifica di CANDIDA, perché spesso un tampone rivela la presenza del micete ,ma con carica non sufficiente a definirla " vaginite" .
Con un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale é possibile rilevare le " ife" segno di proliferazione della Candida.oppure eseguire una coltura di tampone vaginale ,specifico per MICETI .
Il suo Pap-test é negativo , quindi nessun problema.
Per la cervicite é importante l'esecuzione di coltura di tampone ENDOCERVICALE per la ricerca di Clamidia,gonococco e Micoplasmi.
Saluti
Con un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale é possibile rilevare le " ife" segno di proliferazione della Candida.oppure eseguire una coltura di tampone vaginale ,specifico per MICETI .
Il suo Pap-test é negativo , quindi nessun problema.
Per la cervicite é importante l'esecuzione di coltura di tampone ENDOCERVICALE per la ricerca di Clamidia,gonococco e Micoplasmi.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 23/08/2013.
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