Miomi,intervento e pillola
Salve,ho 30anni e non ho figli e da quando avevo 22 anni soffro di fibromi all'utero con una precedente operazione di miomectomia laparotomica avvenuta circa 6 anni fa.Da settembre a febbraio ho seguito una terapia di decapeptyl per ottenere la regressione di un mioma di circa 8 cm intramurale/sottosieroso che all'ecografia di marzo misurava 43mm(la terapia ha funzionato).Martedi scorso sono stata a controllo per l'ennesima ecografia e come volevasi dimostrare una volta terminato il trattamento il mioma sta ricrescendo misurando attualmente 55mm,per cui in due mesi e' cresciuto circa 1cm.Il mio ginecologo dopo avermi illusa con la possibilita' di poter ripetere la terapia varie volte in modo da temporeggiare per l'intervento,che so essere necessario ma non urgente,visto che per l'immediato presente non ho la possibilita' di avere gravidanze mi ha detto che per guadagnare 3/4 anni devo necessariamente operarmi perche' i miomi non ritornano subito e che starei in pace per circa due anni.Premetto che la mia non e' paura dell'intervento stesso ma della possibilita' che dopo di esso si riformino altri fibromi,come gia' mi e' successo e che non avendo in previsione gravidanze possa dover subire il terzo intervento,con gravi conseguenze per quello che rimarrebbe del mio utero.Volevo solo sapere se davvero l'unico modo per guadagnare tempo e' operarmi e perche' non posso a detta del mio dottore ripetere almeno un paio di volte la terapia di decapeptyl?Inoltre mi hanno parlato di pillola anticoncezionale per contrastare la crescita dei miomi o almeno tenerli buoni in merito alle dimensioni.Potrei assumerla,servirebbe per temporeggiare qualche anno?
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 05/06/2008.
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