Tempi clamidia

Salve!Vorrei sapere in quanto tempo una clamidia non curata può intaccare gli organi riproduttivi dal momento del contagio...premetto che due anni fa mi fu diagnosticato il papilloma virus, fortunatamente curato in tempo, prima dell'espansione dei condilomi (me ne uscirono due soltanto). Mi sono sottoposta a diversi test per scongiurare eventuali recidive (colposcopia, esame citologico, istologico) ma mai ad un test per la clamidia e l'anno scorso a causa di una cistite, mi sono sottoposta ancora ad esame delle urine, urino coltura ed ecografia addominale. Quindi la mia domanda è: se due/tre anni fa fossi stata contagiata dal mio ex (il quale ho scoperto dopo avere più partner sessuali), in due anni la clamidia avrebbe potuto intaccare i miei organi riproduttivi e quindi risultare dall'ecografia?Oppure prima di arrivare agli stessi impiega più tempo? Grazie in anticipo!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Il periodo di incubazione è compreso tra una e tre settimane. Nelle donne le infezioni da CHLAMYDIA possono causare uretriti,cerviciti e salpingiti.
In particolare questo batterio si localizza in prima istanza a livello endocervicale (collo uterino) determinando una flogosi che può dare una scarsa sintomatologia o causare perdite vaginali bianco-giallastre , inodore,non associata a prurito, e perdite ematiche postcoitali e intermestruali.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Dr.ssa Luisa Uras Ginecologo 310 7
gentile signora e' molto difficile rispondere a questa domanda anche perche' non ha mai eseguito un tampone vaginale per escludere la presenza della clamidia che comunque non e' asintomatica, pertanto le consiglierei di eseguire un tampone vaginale e qualora fosse positivo adeguata terapia
a presto

Luisa Uras

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Utente
Utente
Vi ringrazio per avermi risposta immediatamente...ma quello che vorrei sapere è :dato la clamidia non curata può portare a delle infiammazioni del collo uterino e della zona endocervicale (non so se siano la stessa cosa), non è possibile che con diverse colposcopie il ginecologo avrebbe potuto rilevare qualcosa? La mia domanda è giustificata anche dal fatto che l'ecografista si è accorto che soffro della sindrome del colon irritabile e che ho l'utero "retroverso"(dando una semplice occhiata insomma, senza alcun test specifico), quindi mi chiedevo se potesse accorgersi anche di eventuali altre infiammazioni della suddetta zona (collo utero, ecc) dato che ho anche letto che flogosi e salpingite possono essere rilevate l'una con pap test, l'altra anche mediante ecografia e analisi del sangue. Inoltre, ammesso che il contagio sia avvenuto, dopo due anni o poco più, posso ritenere compromessi i miei organi riproduttivi oppure posso ancora agire per curarla? Grazie ancora
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Solo con una coltura di tampone endocervicale per la ricerca della CLAMIDIA si può fare diagnosi.
SALUTI
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