Spotting ambiguo dopo rapporto in periodo infertile, vi prego necessitiamo di informazioni
Io e la mia ragazza, rispettivamente 19 e 18 anni, per motivi leciti che non specificherò abbiamo avuto un piccolo rapporto non protetto per pochi secondi (massimo 5 secondi) una setimana dopo la fine del suo ciclo.
Il membro completamente asciutto prima della penetrazione (ben lungi dall'orgasmo, a circa dieci minuti rispetto ai 40 soliti) , ed una volta terminata ho proceduto a controllare (stringendolo dalla base fino al glande) se vi fossero state possibili fuoriuscite di licquido eiaculatorio o pre eiaculatorio, nulla.
Circa sei giorni dopo questo evento (09/08/2013) nel primo pomeriggio, la mia ragazza ha riscontrato dello spotting inizialmente rosa/marrone che è andato progressivamente verso una colorazione marrone scuro/rosso (a detta sua, simile al colore del flusso mestruale verso l’ultima giornata del ciclo) che si è stabilizzato intorno a questo colore anche per il giorno successivo, talvolta presentanto piccoli grumi di muco rosso/marrone della stessa consistenza (perdonate l’immagine) del catarro.
Continuando a documentarmi ho scoperto (spero di non scrivere fatti sensa senso):
-Lo spotting da impianto si verifica dopo 5-6 giorni dal concepimento, il quale può avvenire dopo il rapporto a rischio e presenta una colorazione chiara (beige/rosata) che va man mano a schiarirsi ulteriormente in qualche giorno, mentre lo spotting riscontrato dalla mia ragazza è partito come rosa/marrone andando poi sempre ad assumere colorazioni più scure come il marrone scuro/rosso tipiche del fine ciclo.
-I sei giorni che sono trascorsi dal nostro rapporto al momento della comparsa dello spotting per lei sono stati caratterizzati da un’intensa attività che l’ha portata a sviluppare una certa mole di stress, oltre il fatto che durante questi giorni ha passato molte ore sotto il sole cocente sempre a causa delle corse e degli impegni che si è trovata a dover sostenere per terminare ieri, giorno in cui si è presentato lo spotting, con un brusco calo di temperatura.
-Non so se possa essere rilevante a distanza di 6 giorni, ma durante il rapporto incriminato, la penetrazione con o senza preservativo le risultava piuttosto dolorosa, possibile causa di lesioni?
Rivalutando tutti questi punti mi viene da pensare che la causa di questo spotting, seppure coincida pressapoco con lo spotting da impianto, possa essere qualunque e solo alla fine, in minima parte, una possibile gravidanza, considerando il fatto che, secondo i nostri calcoli, lo spotting si è presentato in coincidenza con i giorni dell’ovulazione.
Abbiamo intenzione di procede il prima possibile con i dovuti test, ma vorrei chiedere un parere specialistico in merito alla possibilità di gravidanzache possa aiutare a placare questo panico che ci sta togliendo sonno e serenità, grazie.
Il membro completamente asciutto prima della penetrazione (ben lungi dall'orgasmo, a circa dieci minuti rispetto ai 40 soliti) , ed una volta terminata ho proceduto a controllare (stringendolo dalla base fino al glande) se vi fossero state possibili fuoriuscite di licquido eiaculatorio o pre eiaculatorio, nulla.
Circa sei giorni dopo questo evento (09/08/2013) nel primo pomeriggio, la mia ragazza ha riscontrato dello spotting inizialmente rosa/marrone che è andato progressivamente verso una colorazione marrone scuro/rosso (a detta sua, simile al colore del flusso mestruale verso l’ultima giornata del ciclo) che si è stabilizzato intorno a questo colore anche per il giorno successivo, talvolta presentanto piccoli grumi di muco rosso/marrone della stessa consistenza (perdonate l’immagine) del catarro.
Continuando a documentarmi ho scoperto (spero di non scrivere fatti sensa senso):
-Lo spotting da impianto si verifica dopo 5-6 giorni dal concepimento, il quale può avvenire dopo il rapporto a rischio e presenta una colorazione chiara (beige/rosata) che va man mano a schiarirsi ulteriormente in qualche giorno, mentre lo spotting riscontrato dalla mia ragazza è partito come rosa/marrone andando poi sempre ad assumere colorazioni più scure come il marrone scuro/rosso tipiche del fine ciclo.
-I sei giorni che sono trascorsi dal nostro rapporto al momento della comparsa dello spotting per lei sono stati caratterizzati da un’intensa attività che l’ha portata a sviluppare una certa mole di stress, oltre il fatto che durante questi giorni ha passato molte ore sotto il sole cocente sempre a causa delle corse e degli impegni che si è trovata a dover sostenere per terminare ieri, giorno in cui si è presentato lo spotting, con un brusco calo di temperatura.
-Non so se possa essere rilevante a distanza di 6 giorni, ma durante il rapporto incriminato, la penetrazione con o senza preservativo le risultava piuttosto dolorosa, possibile causa di lesioni?
Rivalutando tutti questi punti mi viene da pensare che la causa di questo spotting, seppure coincida pressapoco con lo spotting da impianto, possa essere qualunque e solo alla fine, in minima parte, una possibile gravidanza, considerando il fatto che, secondo i nostri calcoli, lo spotting si è presentato in coincidenza con i giorni dell’ovulazione.
Abbiamo intenzione di procede il prima possibile con i dovuti test, ma vorrei chiedere un parere specialistico in merito alla possibilità di gravidanzache possa aiutare a placare questo panico che ci sta togliendo sonno e serenità, grazie.
[#1]
E' molto più probabile che lo spotting sia legato al periodo ovulatorio , e questo non indica una patologia.
Altra possibile causa potrebbe essere un ECTROPION del collo uterino(noto come "piaghetta del collo uterino")
Precisazione : il coito interrotto presenta sempre dei rischi.
https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/1143-coito-interrotto-coitus-interruptus.html
SALUTI
Altra possibile causa potrebbe essere un ECTROPION del collo uterino(noto come "piaghetta del collo uterino")
Precisazione : il coito interrotto presenta sempre dei rischi.
https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/1143-coito-interrotto-coitus-interruptus.html
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta dottore.
Siamo entrambi consapevoli del rischio portato dal coito interrotto, non è stata una scelta, ma una necessità, lo specificherò solo per onor di cronaca:
Dopo meno di dieci minuti di rapporto protetto con preservativo e consueto fallimento nel mantenimento dell'erezione causa sensibilità inesistente (nonostante si trattasse di profilattico ultrasottile di misura corretta), abbiamo provato una sola penetrazione di durata non superiore ai 5 secondi per capire se avessi quel grave problema di sensibilità solamente con il profilattico o anche senza.
Abbiamo tentato quella singola penetrazione (senza nemmeno un'erezione completa) in virtù del fatto ché nei pochi minuti di rapporto precedente perdetti l'erezione a causa della sensibilità inesistente e quindi, non vi fosse nemmeno lontanamente l'ombra di un orgasmo, fermo restando che (per quanto immagino sia un controllo approssimativo) controllai possibili fuoriuscite sia prima che dopo quella singola penetrazione di pochi secondi.
Dopo aver detto tutto ciò la ringrazio nuovamente mille volte dottore, io e la mia compagna avevamo bisogno di una rassicurazione che ci aiutasse ad affrontare il tempo rimanente da qui al test, poiché le sole rassicurazioni mentali ("non può essere contemporaneamente: rimasta incinta senza che io abbia presentato l'orgasmo, rimasta incinta in periodo infertile, essere in quel 30% di donne che presentano spotting da impianto e che il suo spotting da impianto sia identico a quello tipico dell'ovulazione"), non bastavano a darci pace, ci serviva il consulto di un esperto.
Preciso inoltre (causa mia omessa) che per l'appunto, non ho raggiunto l'orgasmo né prima della penetrazione non protetta, né una volta terminata e che, per quanto possa essere presto per dirlo, la mia ragazza non presenta alcun sintomo da gravidanza a parte quello spotting sospetto di cui ho riferito, terminato oggi (dopo 3 giorni dall'inizio).
Mi perdoni per lo sproloquio, ribadisco i miei più sentiti ringraziamenti ed i più ordiali saluti.
Siamo entrambi consapevoli del rischio portato dal coito interrotto, non è stata una scelta, ma una necessità, lo specificherò solo per onor di cronaca:
Dopo meno di dieci minuti di rapporto protetto con preservativo e consueto fallimento nel mantenimento dell'erezione causa sensibilità inesistente (nonostante si trattasse di profilattico ultrasottile di misura corretta), abbiamo provato una sola penetrazione di durata non superiore ai 5 secondi per capire se avessi quel grave problema di sensibilità solamente con il profilattico o anche senza.
Abbiamo tentato quella singola penetrazione (senza nemmeno un'erezione completa) in virtù del fatto ché nei pochi minuti di rapporto precedente perdetti l'erezione a causa della sensibilità inesistente e quindi, non vi fosse nemmeno lontanamente l'ombra di un orgasmo, fermo restando che (per quanto immagino sia un controllo approssimativo) controllai possibili fuoriuscite sia prima che dopo quella singola penetrazione di pochi secondi.
Dopo aver detto tutto ciò la ringrazio nuovamente mille volte dottore, io e la mia compagna avevamo bisogno di una rassicurazione che ci aiutasse ad affrontare il tempo rimanente da qui al test, poiché le sole rassicurazioni mentali ("non può essere contemporaneamente: rimasta incinta senza che io abbia presentato l'orgasmo, rimasta incinta in periodo infertile, essere in quel 30% di donne che presentano spotting da impianto e che il suo spotting da impianto sia identico a quello tipico dell'ovulazione"), non bastavano a darci pace, ci serviva il consulto di un esperto.
Preciso inoltre (causa mia omessa) che per l'appunto, non ho raggiunto l'orgasmo né prima della penetrazione non protetta, né una volta terminata e che, per quanto possa essere presto per dirlo, la mia ragazza non presenta alcun sintomo da gravidanza a parte quello spotting sospetto di cui ho riferito, terminato oggi (dopo 3 giorni dall'inizio).
Mi perdoni per lo sproloquio, ribadisco i miei più sentiti ringraziamenti ed i più ordiali saluti.
[#4]
Utente
Buonasera dottore, chiedo nuovamente delucidazioni perfavore.
Volevo innanzitutto informarla che il test eseguito dopo più di due settimane dal rapporto descritto ha dato esito completamente negativo e la mia ragazza ha avuto il ciclo con 3 giorni di ritardo (forse dovuti alle cause che causarono lo spotting), però è arrivato.
Ora, da qualche giorno la mia ragazza presenta tutti i sintomi di una piccola cistite (dolore alla bassa schiena, minzione frequente e maleodorante, presenza di sangue nelle urine), perciò ha fatto una visita medica la quale le ha prescritto un paio di antibiotici da assumere in attesa dell'esame delle urine) e da ieri (dopo 3 giorni dall'inizio della scuola), presenta un forte mal di testa provocato a detta sua da stanchezza, pallore e debolezza generale oltre al fatto che ha un "mal di pancia" come se avesse mangiato molto anche senza aver toccato cibo(non la definisce nausea e si intensifica nel corso della giornata).
Ora, la mia domanda sarà anche stupida e me ne scuso ma ho letto (su internet, quindi mi concedo il beneficio del dubbio) di donne che ebbero il ciclo pur essendo in gravidanza.. Io lo so che questa stanchezza che presenta, al 99.99% è dovuta al recupero del ritmo scolastico dalle vacanze e all'assunzione degli antibiotici (io stesso sto assumendo degli antibiotici per una faringite e presento gli stessi identici sintomi), inoltre non presenta alcun sintomo da gravidanza a parte questa stanchezza e pallore, ma vorrei una sicurezza in più da parte sua dottore, un parere.
Grazie mille per il suo tempo, cordiali saluti.
Volevo innanzitutto informarla che il test eseguito dopo più di due settimane dal rapporto descritto ha dato esito completamente negativo e la mia ragazza ha avuto il ciclo con 3 giorni di ritardo (forse dovuti alle cause che causarono lo spotting), però è arrivato.
Ora, da qualche giorno la mia ragazza presenta tutti i sintomi di una piccola cistite (dolore alla bassa schiena, minzione frequente e maleodorante, presenza di sangue nelle urine), perciò ha fatto una visita medica la quale le ha prescritto un paio di antibiotici da assumere in attesa dell'esame delle urine) e da ieri (dopo 3 giorni dall'inizio della scuola), presenta un forte mal di testa provocato a detta sua da stanchezza, pallore e debolezza generale oltre al fatto che ha un "mal di pancia" come se avesse mangiato molto anche senza aver toccato cibo(non la definisce nausea e si intensifica nel corso della giornata).
Ora, la mia domanda sarà anche stupida e me ne scuso ma ho letto (su internet, quindi mi concedo il beneficio del dubbio) di donne che ebbero il ciclo pur essendo in gravidanza.. Io lo so che questa stanchezza che presenta, al 99.99% è dovuta al recupero del ritmo scolastico dalle vacanze e all'assunzione degli antibiotici (io stesso sto assumendo degli antibiotici per una faringite e presento gli stessi identici sintomi), inoltre non presenta alcun sintomo da gravidanza a parte questa stanchezza e pallore, ma vorrei una sicurezza in più da parte sua dottore, un parere.
Grazie mille per il suo tempo, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.7k visite dal 11/08/2013.
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