Dubbio su muco cervicale
Buon giorno, scrivo per avere un chiarimento.
So che il muco cervicale può essere preso in considerazione per prevedere il momento dell'ovulazione in funzione della sua consistenza. Si parte da uno stato di assenza dopo le rosse, dopo di che comincia a essere presente, prima in forma pastosa e lattigginosa, e poi simile al bianco d'uovo in ovulazione, e poi si asciuga.
Il mio dubbio è questo, dopo la fase simil -albume d'uovo, il muco si asciuga o passa nuovamente per una fase pastosa?
Il motivo per cui faccio questa domanda è il seguente. Verso il 15° giorno del ciclo ho avuto un rapporto protetto con lei, come solito per essere più sicuro esco da lei un attimo prima di venire. Quella volta tutta via ho percepito come se avessi avuto una piccola fuoriuscita di sperma durante la penetrazione e anche se non ho mai perso l'erezione ho il timore che qualcosa possa essere fuoriuscito dall'anello, visto che all'interno del profilattico l'asta era bagnata e un po dev'essere risalito.
Una settimana dopo però Durante un secondo rapporto con la mia fidanzata, dopo almeno 10 minuti di penetrazione ho notato la presenza di un fluido bianco molto cremoso ricoprire gradualmente l'asta del pene molto simile alla fase creamy di questa fotografia
http://i10.servimg.com/u/f10/12/30/22/62/tcoyf11.jpg
E' possibile che questo fluido fosse il muco cervicale?
Il punto è il seguente, siccome lei è abbastanza soggetta ad avere cicli non regolari, e in passato è capitato anche di saltare un ciclo in estate, mi chiedevo se un muco lattigginoso in quel momento potesse indicare un ritardo nel ciclo di 7-10 giorni, magari a causa della caldo estivo che patisce molto o per qualche altro motivo.
Se cosi fosse quando abbiamo avuto il rapporto il 15° giorno non sarebbe ancora dovuta essere fertile, ed io mi sentirei maggiormente tranquillo
Grazie
So che il muco cervicale può essere preso in considerazione per prevedere il momento dell'ovulazione in funzione della sua consistenza. Si parte da uno stato di assenza dopo le rosse, dopo di che comincia a essere presente, prima in forma pastosa e lattigginosa, e poi simile al bianco d'uovo in ovulazione, e poi si asciuga.
Il mio dubbio è questo, dopo la fase simil -albume d'uovo, il muco si asciuga o passa nuovamente per una fase pastosa?
Il motivo per cui faccio questa domanda è il seguente. Verso il 15° giorno del ciclo ho avuto un rapporto protetto con lei, come solito per essere più sicuro esco da lei un attimo prima di venire. Quella volta tutta via ho percepito come se avessi avuto una piccola fuoriuscita di sperma durante la penetrazione e anche se non ho mai perso l'erezione ho il timore che qualcosa possa essere fuoriuscito dall'anello, visto che all'interno del profilattico l'asta era bagnata e un po dev'essere risalito.
Una settimana dopo però Durante un secondo rapporto con la mia fidanzata, dopo almeno 10 minuti di penetrazione ho notato la presenza di un fluido bianco molto cremoso ricoprire gradualmente l'asta del pene molto simile alla fase creamy di questa fotografia
http://i10.servimg.com/u/f10/12/30/22/62/tcoyf11.jpg
E' possibile che questo fluido fosse il muco cervicale?
Il punto è il seguente, siccome lei è abbastanza soggetta ad avere cicli non regolari, e in passato è capitato anche di saltare un ciclo in estate, mi chiedevo se un muco lattigginoso in quel momento potesse indicare un ritardo nel ciclo di 7-10 giorni, magari a causa della caldo estivo che patisce molto o per qualche altro motivo.
Se cosi fosse quando abbiamo avuto il rapporto il 15° giorno non sarebbe ancora dovuta essere fertile, ed io mi sentirei maggiormente tranquillo
Grazie
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Prima di tutto se il condom è stato indossato dal primo momento del coito, nessun problema
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1103-metodi-contraccettivi-di-barriera.html.
Tutte lemodificazioni del muco cervicale ,non sono legate soltanto al fenomeno dell'ovulazione, ma risentono di vari fattori esterni ,come l'immersione in acqua (mare ,piscina),la presenza di una vaginite e conseguente alterazione del pH vaginale.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1506-importanza-dell-ecosistema-vaginale-nelle-infezioni.html
Tutto questo per dirle che , non è affidabile affidarsi alla consistenza del muco per valutare con precisione il momento dell'ovulazione.
SALUTI
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1103-metodi-contraccettivi-di-barriera.html.
Tutte lemodificazioni del muco cervicale ,non sono legate soltanto al fenomeno dell'ovulazione, ma risentono di vari fattori esterni ,come l'immersione in acqua (mare ,piscina),la presenza di una vaginite e conseguente alterazione del pH vaginale.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1506-importanza-dell-ecosistema-vaginale-nelle-infezioni.html
Tutto questo per dirle che , non è affidabile affidarsi alla consistenza del muco per valutare con precisione il momento dell'ovulazione.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
Certo, indossato fin dal primo momento ed uscito dalla vagina non appena ho iniziato a venire, con pene perfettamente eretto. Ho anche testato l integrità. Ho solo pausa che quel poco sperma che ho sentito uscire durante il rapporto possa aver superato l elastico.
Se lei non fosse stata nei giorni presumibilmente fertili sarei meno preoccupato
Se lei non fosse stata nei giorni presumibilmente fertili sarei meno preoccupato
[#3]
Ex utente
Certo, indossato fin dal primo momento ed uscito dalla vagina non appena ho iniziato a venire, con pene perfettamente eretto. Ho anche testato l integrità. Ho solo pausa che quel poco sperma che ho sentito uscire durante il rapporto possa aver superato l elastico.
Se lei non fosse stata nei giorni presumibilmente fertili sarei meno preoccupato
Se lei non fosse stata nei giorni presumibilmente fertili sarei meno preoccupato
[#4]
Ex utente
Dottore sono molto preoccupato, al 32esimo giorno ancora nulla. come puo un metodo contraccettivo come il preservativo fallire così facilmente? senza neppure essersi sfilato o risultare rotto? Può una piccola quantità di sperma contenuta nella punta risalire cosi facilmente e uscire nonostante la completa erezione?
Lei ad oggi non ha ancora i sintomi premestruali, non riesco più stare sereno.
Lei ad oggi non ha ancora i sintomi premestruali, non riesco più stare sereno.
[#6]
Ex utente
Pensando alle peculiarità del lattice e a come aderisce alla pelle, non dovrebbe stra-bordare per effetto di forze simili alla tensione capillare...inoltre a pene eretto l'anello stringe e come ho potuto constatare dovrebbe agire con un effetto "tira-acqua" non facendo uscire liquido anche nel caso questo si sposti..
se fosse uscito qualche cosa dall'anello, e dovrebbe essere veramente molto poco perchè altrimenti avrei dovuto notare dei residui bianchi sulla vagina di lei, quante probabilità ci sono che una picola quantità di spermatozooi riesca a risalire la vagina?
se fosse uscito qualche cosa dall'anello, e dovrebbe essere veramente molto poco perchè altrimenti avrei dovuto notare dei residui bianchi sulla vagina di lei, quante probabilità ci sono che una picola quantità di spermatozooi riesca a risalire la vagina?
[#9]
Ex utente
Purtroppo non è cosi semplice, lei ora è al mare con la sua famiglia.
Ho letto che una coppia che ha rapporti fequenti anche in periodo ovulatorio ha il 20% circa di possibilità a ciclo di concepire. Cercando di tornare indietro con la memoria ricordo che il condom era pieno in punta. Ricordo che calzava perfettamente il pene e sfilandolo avevo notato l'asta bagnata. Ma se fosse uscito qualcosa e fosse entrato in contatto con i genitali esterni è davvero improbabile che qualche spermatozoo riesca a risalire anche la vagina anche in caso di muco favorevole esatto?
Rammento poi che il giorno successivo stesse gia cambiando consistenza, quindi verosimilmente potrebbe aver ovulato un giorno prima del rapporto, e se consideriamo una vita dell'ovulo di 12-24 ore piu il tempo di uno spermatozoo di partire addirittura dall'entrata della vagina... Sto facendo un gran minestrone vero?
Ho letto che una coppia che ha rapporti fequenti anche in periodo ovulatorio ha il 20% circa di possibilità a ciclo di concepire. Cercando di tornare indietro con la memoria ricordo che il condom era pieno in punta. Ricordo che calzava perfettamente il pene e sfilandolo avevo notato l'asta bagnata. Ma se fosse uscito qualcosa e fosse entrato in contatto con i genitali esterni è davvero improbabile che qualche spermatozoo riesca a risalire anche la vagina anche in caso di muco favorevole esatto?
Rammento poi che il giorno successivo stesse gia cambiando consistenza, quindi verosimilmente potrebbe aver ovulato un giorno prima del rapporto, e se consideriamo una vita dell'ovulo di 12-24 ore piu il tempo di uno spermatozoo di partire addirittura dall'entrata della vagina... Sto facendo un gran minestrone vero?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 15.9k visite dal 10/08/2013.
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