Forte dolore alle mammelle
monica, 39 anni e da alcuni giorni avverto dolori molto forti ad entrambe le mammelle in particolare ai capezzuoli inoltre avverto anche fortissimi pruruti che non riesco a controllare e mi è capitato di provocarmi mini lacerazioni grattandomi. sono molto preoccupata. cortesemente potete indicarmi come attenuare il dolore che rende invalidante la mia giornata?
[#3]
Ex utente
chiedo scusa se mi permetto di scrivere nuovamente ma stupidamente in fase di prima domanda non ho chiesto la cosa più ovvia ovvero secondo lo specialista cosa potrebbe essere questo forte dolore. la mia seconda domanda sorge allo scopo di placare la mia ansia correlata aforte preoccupazione stante il forte dolore che rende invalidante la mia giornata.
grazie ancora.
grazie ancora.
[#5]
Gentile utente,
i problemi che descrive li distinguerei.
Per quanto riguarda il prurito il capezzolo e l'areola possono essere sede di lesioni dermatologiche che vanno definite con una visita (dermatologica): in ordine di frequenza per identificare una eventuale dermatite semplice o forme più complesse come dermatiti allergiche o da contatto.
Per quanto riguarda il dolore
la tensione mammaria e la cosiddetta mastodinia (=dolore al seno)
RAPPRESENTA IL SINTOMO MAMMARIO PIU' FREQUENTE NELLE DONNE DALLA PUBERTA' ALLA MENOPAUSA.
Nella maggior parte dei casi è sufficiente spiegare in maniera esauriente e persuasiva che il dolore rappresenta l'esagerazione di un normale processo fisiologico e non di natura neoplastica.
Non sempre, come nel suo caso, ovviamente ciò è sufficiente perchè
l'intensità con cui può presentarsi varia da forme leggere o moderate a forme severe fino a comportare disturbi della vita di relazione con ostacolo alla attività fisica, sessuale e insonnia.
La forma più comune è quella ciclica caratterizzata da uno stretto rapporto con il ciclo mestruale e con le modificazioni endocrine ad esso connesso e che tende a sparire del tutto con la menopausa.
Nel suo caso si tratta di una mastodinia non ciclica e non riconosce cause note (idiopatica) e talvolta è in relazione con una patologia benigna non preoccupante che tuttavia è il caso di escludere con l'esecuzione di indagini, come la ecografia .
Questa sintomatologia sino alla menopausa non è preoccupante e generalmente regredisce spontaneamente.
Quando invece persiste,(5-10% dei casi) è necessario valutare LA OPPORTUNITA' DI UN TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, dopo avere monitorizzato il dolore per almeno 2 mesi per permettere una identificazione del tipo di dolore e la sua distribuzione eventuale durante il ciclo mestruale.
A volte la sintomatologia è secondarie a cause extramammarie
(cervico brachialgia) e in tali casi oltre alla mammelle ci dovrebbe essere l'interesamento anche degli arti omolaterali.
Pertanto una valutazione diretta tramite una visita è indispensabile.
Intanto l'applicazione di impacchi caldo-umidi localmente possono ridurre la intensità della sintomatologia.
i problemi che descrive li distinguerei.
Per quanto riguarda il prurito il capezzolo e l'areola possono essere sede di lesioni dermatologiche che vanno definite con una visita (dermatologica): in ordine di frequenza per identificare una eventuale dermatite semplice o forme più complesse come dermatiti allergiche o da contatto.
Per quanto riguarda il dolore
la tensione mammaria e la cosiddetta mastodinia (=dolore al seno)
RAPPRESENTA IL SINTOMO MAMMARIO PIU' FREQUENTE NELLE DONNE DALLA PUBERTA' ALLA MENOPAUSA.
Nella maggior parte dei casi è sufficiente spiegare in maniera esauriente e persuasiva che il dolore rappresenta l'esagerazione di un normale processo fisiologico e non di natura neoplastica.
Non sempre, come nel suo caso, ovviamente ciò è sufficiente perchè
l'intensità con cui può presentarsi varia da forme leggere o moderate a forme severe fino a comportare disturbi della vita di relazione con ostacolo alla attività fisica, sessuale e insonnia.
La forma più comune è quella ciclica caratterizzata da uno stretto rapporto con il ciclo mestruale e con le modificazioni endocrine ad esso connesso e che tende a sparire del tutto con la menopausa.
Nel suo caso si tratta di una mastodinia non ciclica e non riconosce cause note (idiopatica) e talvolta è in relazione con una patologia benigna non preoccupante che tuttavia è il caso di escludere con l'esecuzione di indagini, come la ecografia .
Questa sintomatologia sino alla menopausa non è preoccupante e generalmente regredisce spontaneamente.
Quando invece persiste,(5-10% dei casi) è necessario valutare LA OPPORTUNITA' DI UN TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, dopo avere monitorizzato il dolore per almeno 2 mesi per permettere una identificazione del tipo di dolore e la sua distribuzione eventuale durante il ciclo mestruale.
A volte la sintomatologia è secondarie a cause extramammarie
(cervico brachialgia) e in tali casi oltre alla mammelle ci dovrebbe essere l'interesamento anche degli arti omolaterali.
Pertanto una valutazione diretta tramite una visita è indispensabile.
Intanto l'applicazione di impacchi caldo-umidi localmente possono ridurre la intensità della sintomatologia.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#6]
Ex utente
dott. Catania la ringrazio per la risposta ma mi permetto di dirle quanto segue e di porle un paio di domande:
-non è la prima volta che avverto questo tipo di dolore ma le scorse volte era nettamente meno forte e limitato nei giorni
-da ieri avverto anche dolore nella zona dell'ascella e ieri sera colta dalla disperazione per il dolore ho assunto una bustina di aulin ma non è servito a nulla
-il dolore può anche essere causato dal fatto che ho un seno piuttosto grosso e in questi giorni mi sembra anche un po' più gonfio??
-ho notato che il dolore si attenua leggermente (quando sono in fase acuta) se mi metto a letto supina: cosa può voler dire??
-a questo punto che specialista dovrei contattare per avere un consulto davvero efficace??
grazie delle risposte che mi vorrà dare.
-non è la prima volta che avverto questo tipo di dolore ma le scorse volte era nettamente meno forte e limitato nei giorni
-da ieri avverto anche dolore nella zona dell'ascella e ieri sera colta dalla disperazione per il dolore ho assunto una bustina di aulin ma non è servito a nulla
-il dolore può anche essere causato dal fatto che ho un seno piuttosto grosso e in questi giorni mi sembra anche un po' più gonfio??
-ho notato che il dolore si attenua leggermente (quando sono in fase acuta) se mi metto a letto supina: cosa può voler dire??
-a questo punto che specialista dovrei contattare per avere un consulto davvero efficace??
grazie delle risposte che mi vorrà dare.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.4k visite dal 02/06/2008.
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