Cisti ovaie/vagina

Gentilissimi dottori,
avrei bisogno del vostro consulto per quanto riguarda due questioni:
- Nel 2004, a seguito visita ginecologica ed ecografia, mi sono state riscontrate delle cisti all'ovaio dx; sulla relazione del medico è scritto: ovaio dx multifollicolare diam cm 3,6 - impossibile esaminare ovaio sx (era un'ecografia eseguita con strumento interno, e in quel momento mi arrecava fastidio, così il medico è riuscito ad esaminare solo un ovaio). La ginecologa aveva deciso di prescrivermi la pillola per assorbire queste cisti, prima però mi aveva raccomandato di perdere peso per non dovermi dare una pillola troppo forte (sono molto sovrappeso, circa 40 kg). Facendo degli esami del sangue, inoltre, si è visto che, credo di aver capito proprio a causa di queste cisti, ho il testosterone più alto rispetto alla norma. Fatto è che non sono riuscita ancora a perdere peso, e non ho quindi ancora assunto la pillola, né risolto il problame delle cisti.
La mia domanda è questa: vorrei capire quali problematiche possono creare queste cisti ovariche, se devo considerarle un qualcosa di pericoloso o meno, e se c'è la possibilità che nel frattempo si siano assorbite da sole (quest'ultima domanda perchè ho visto che il problema dell'acne creato dal testosterone negli ultimi due anni si è molto attenuato).
- La seconda questione è questa: da qualche settimana si sono formate vicino alle labbra della vagina, esternamente, due piccole vescichette rosa, che a prima vista sembrano due brufoletti. Non mi danno fastidio nemmeno se li tocco, ma ho provato a schiacciarli e ho visto che non succede nulla, ciò (oltre al fatto che non se ne vanno)mi fa dedurre che non si tratta di due brufoli. Volevo capire se può trattarsi di due piccole cisti (e in questo caso cosa posso fare per eliminarle) o se è un qualcosa di cui devo preoccuparmi.
Vi ringrazio molto.
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Dr. Carmelo Infantino Ginecologo 148 5
cara utente, per la sua prima domanda sarebbe molto interessante conoscere la sua storia mestruale di cui lei non nen parla per niente. Circa la seconda domanda penso sia meglio farsi vedere da uno specialista è inutile darle risposte ipotetiche che magari la potrebbero preoccupare inutilmente. Saluti

Dr. Carmelo Infantino

[#2]
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Gentile Dr. Infantino,
ho avuto la mia prima mestruazione a 11 anni (adesso ne ho 29); il mio ciclo è piuttosto regolare, (ogni 28 giorni circa, a volte è in ritardo o in anticipo di qualche giorno, ma che io ricordi non ho mai saltato un ciclo) e mi causa davvero pochi fastidi: a volte ho un leggero dolore soltanto il giorno prima del ciclo, ma poi durante i 5-6 giorni che seguono non riscontro altri problemi, se si esclude il fatto che ho delle perdite piuttosto abbondanti, ma è sempre stato così.
Per quanto riguarda l'altra domanda, sono d'accordo con Lei sul fatto che sia meglio che io mi faccia visitare da uno specilista, volevo soltanto capire se sia in effetti il caso di farlo o se mi preoccupo inutilmente.
Attendo Sua risposta, grazie davvero (anche per la rapidità) :-)
[#3]
Dr. Carmelo Infantino Ginecologo 148 5
cara utente, il fatto che lei abbia un ciclo regolare è molto rassicurante, ma cerchi di interrompere il circolo vizioso, sovrappeso- ovaia policistiche- ipertestosteronemia, senza perdere tempo. Non c'è nessun pericolo imminente, ma ci potrebbero essere conseguenze a lunga scadenza che conviene prevenire ora. Si affidi ad un endocrinologo che abbia competenze ache alimentari. Il problema oltre a creare disfunzioni ginecologiche, amenorrea e altro, potrà avere conseguenze sistemiche che vanno corrette preventivamente. Cambi abitudini alimentari, secondo il consiglio del medico specialista, ma soprattutto faccai molto movimento, basta camminnare a passo svelto almeno un'ora al giorno per avere qualche beneficio. Se non fa nulla di quanto le ho detto non credo che la situazione potrà migliorare anzi... Mi faccia sapere tra qualche mese e intanto ne approfitti dell'estate per muoversi, muoversi e ancora muoversi. Saluti
[#4]
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Gent.le Dr. Infantino,
La ringrazio ancora per la Sua risposta. Sono d'accordo con Lei, so che sto rischiando grosso la mia salute con tutti questi chili di troppo, e so che devo trovare il modo di reagire adesso che non è ancora troppo tardi. Intanto, ho deciso di prenotare una visita da una ginecologa della mia città che è anche endocrinologa; e poi, di iscrivermi in una palestra, per iniziare a muovermi un po' (purtroppo faccio un lavoro sedentario). Ho sempre avuto problemi nel rapporto con il cibo, e il mangiare è sempre stato il mio sfogo emotivo. Ma credo sia veramente ora di reagire: come ho smesso di fumare qualche anno fa, così posso anche riuscire a cambiare il mio rapporto con il cibo e ad imparare a viverlo come un qualcosa di sano, naturale. Spero davvero di riuscirci, prometto che Le farò sapere. Grazie ancora, a presto :-)
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