Pillola senza pause e perdite
Buongiorno, espongo subito il mio problema. Da febbraio di quest'anno assumo la pillola PLANUM continuativamente, ovvero senza pause tra un blister e l'altro, per una fibromiomatosi uterina (fibroma intramurale di 4cm X 4cm), cicli metrorragici e sindrome da ovaio policistico bilaterale. In questi mesi la pillola non mi ha dato alcun problema, neanche quando mi è capitato di assumerla a orari diversi (ma sempre entro le 12 ore). Giovedì scorso sono stata visitata dalla mia ginecologa che ha eseguito anche un'ecografia transvaginale. Ecco l'esito:
Corpo uterino - normoantiverso mobile indolente di volume aumentato ad ecostruttura disomogenea per presenza di nodo di mioma intramurale del diametro attualmente di cm 4X3.8 (lievemente diminuito), endometrio sottile.
Annessi - no espansi bil
Durante l'esame non ho avvertito alcun dolore (diversamente dalla prima volta, mesi fa, durante la quale avvertii un leggero fastidio, sul momento). La sera della visita però ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio e ad avere delle piccole perdite marroncine. All'inizio ho pensato potesse essere imputabile all'ecografia, magari un piccolo graffio. Le perdite sono continuate, di modesta entità, fino a sabato, diventando sempre più chiare e scarse fino a scomparire del tutto. Tra lunedì e martedì però si sono ripresentate, sempre di modesta entità, comunque tali da richiedere l'uso di un salvaslip. Sono sempre marroncine, a volte molto chiare a volte più scure, ma talvolta asciugandomi con la carta igienica appaiono macchie più sul rossastro, sempre scuro, non rosso vivo.
Ho iniziato l'ultimo blister esattamente 7 giorni prima della visita, e quindi delle perdite, e l'ho sempre assunta regolarmente. Non ho avuto episodi di vomito e l'unico episodio di diarrea è avvenuto quando le perdite erano già presenti, oltretutto pochi minuti dopo l'assunzione della pillola del giorno. Ogni tanto mi capita di avvertire un fastidio, simile a quello legato alle mestruazioni, ma molto ridotto, nulla a che fare coi dolori lancinanti che soffrivo prima e che mi costringevano anche a letto.
Aggiungo che dall'inizio di quest'anno assumo anche Eutirox 50 per una tiroidite di Hashimoto, e l'unica cosa "fuori norma" successa in questi giorni è legata a questo farmaco: 4 giorni prima dell'inizio delle perdite ho assunto per errore una pastiglia di Eutirox da 75 di mia madre. Non ho la minima idea se ci possa essere un nesso tra le due cose, ma è l'unica cosa che mi viene in mente.
È possibile che si sia verificato un piccolo sbalzo ormonale? O forse la pillola non è stata assorbita per qualche motivo ed è una mestruazione? È un semplice caso di spotting che può capitare? Se ci fosse stato un altro problema, la ginecologa l'avrebbe individuato con l'ecografia, giusto? Perdonate la raffica di domande, ma mi pare strano che dopo 6 mesi senza problemi in cui sembravo aver metabolizzato bene la pillola, succeda una cosa del genere.
Grazie dell'attenzione, buona giornata!
Corpo uterino - normoantiverso mobile indolente di volume aumentato ad ecostruttura disomogenea per presenza di nodo di mioma intramurale del diametro attualmente di cm 4X3.8 (lievemente diminuito), endometrio sottile.
Annessi - no espansi bil
Durante l'esame non ho avvertito alcun dolore (diversamente dalla prima volta, mesi fa, durante la quale avvertii un leggero fastidio, sul momento). La sera della visita però ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio e ad avere delle piccole perdite marroncine. All'inizio ho pensato potesse essere imputabile all'ecografia, magari un piccolo graffio. Le perdite sono continuate, di modesta entità, fino a sabato, diventando sempre più chiare e scarse fino a scomparire del tutto. Tra lunedì e martedì però si sono ripresentate, sempre di modesta entità, comunque tali da richiedere l'uso di un salvaslip. Sono sempre marroncine, a volte molto chiare a volte più scure, ma talvolta asciugandomi con la carta igienica appaiono macchie più sul rossastro, sempre scuro, non rosso vivo.
Ho iniziato l'ultimo blister esattamente 7 giorni prima della visita, e quindi delle perdite, e l'ho sempre assunta regolarmente. Non ho avuto episodi di vomito e l'unico episodio di diarrea è avvenuto quando le perdite erano già presenti, oltretutto pochi minuti dopo l'assunzione della pillola del giorno. Ogni tanto mi capita di avvertire un fastidio, simile a quello legato alle mestruazioni, ma molto ridotto, nulla a che fare coi dolori lancinanti che soffrivo prima e che mi costringevano anche a letto.
Aggiungo che dall'inizio di quest'anno assumo anche Eutirox 50 per una tiroidite di Hashimoto, e l'unica cosa "fuori norma" successa in questi giorni è legata a questo farmaco: 4 giorni prima dell'inizio delle perdite ho assunto per errore una pastiglia di Eutirox da 75 di mia madre. Non ho la minima idea se ci possa essere un nesso tra le due cose, ma è l'unica cosa che mi viene in mente.
È possibile che si sia verificato un piccolo sbalzo ormonale? O forse la pillola non è stata assorbita per qualche motivo ed è una mestruazione? È un semplice caso di spotting che può capitare? Se ci fosse stato un altro problema, la ginecologa l'avrebbe individuato con l'ecografia, giusto? Perdonate la raffica di domande, ma mi pare strano che dopo 6 mesi senza problemi in cui sembravo aver metabolizzato bene la pillola, succeda una cosa del genere.
Grazie dell'attenzione, buona giornata!
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Lo scarso controllo del ciclo è uno degli effetti collaterali più frequenti per chi assume la pillola. e che spesso porta alla sospensione della contraccezione.
Lo SPOTTING, l'EMORRAGIA DA ROTTURA, o l'AMENORREA sono da porsi in relazione al contenuto ormonale della pillola, potendo dipendere dalla carenza di estrogeni,dalla carenza di progestinico o da un loro non equilibrato rapporto, ma sempre in relazione con il differente metabolismo individuale degli ormoni.
A volte la perdita ematica che si verifica dopo un certo numero di mesi , ed è controllabile con il passaggio ad un altro contraccettivo ormonale,con differente PROGESTINICO.
SALUTI
Lo SPOTTING, l'EMORRAGIA DA ROTTURA, o l'AMENORREA sono da porsi in relazione al contenuto ormonale della pillola, potendo dipendere dalla carenza di estrogeni,dalla carenza di progestinico o da un loro non equilibrato rapporto, ma sempre in relazione con il differente metabolismo individuale degli ormoni.
A volte la perdita ematica che si verifica dopo un certo numero di mesi , ed è controllabile con il passaggio ad un altro contraccettivo ormonale,con differente PROGESTINICO.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 12/07/2013.
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