Fecondazione assistita

Gentilissimo Dottori,
scrivo per chiedere delle informazioni relativamente alla fecondazione assistita o PMA.
Siamo una coppia sposata da 5 anni di 36 anni io e 38 mio marito. Essendo quasi due anni che proviamo a ottenere una gravidanza che non arriva con rapporti mirati nei giorni fertili, stiamo pensando di rivolgerci a degli esperti o centri specializzati per valutare bene il da farsi.
Abbiamo già eseguito alcuni esami specifici che il ginecologo ci ha prescritti tipo lo spermiogramma, tampone vaginale, ecografie, pap test, isterosalpingografia, dosaggi ormonali; e tutto sembrerebbe nella norma tranne una tuba che era un po' ostruita e che faceva defluire il liquido di contrasto molto lentamente, ma che il ginecologo e radiologo mi hanno tranquillizzata che non arreca problemi nel concepimento.
Vorrei chiederVi se nel rivolgersi a dei centri privati si è obbligati comunque a seguire dei protocolli standard nazionali sia di analisi da effettuare che poi di inseminazione che i centri stessi impongono e quali sono generalmente, oppure se da un centro a un altro i protocolli relativi alle analisi o alle tecniche di fecondazione possono essere diversi e a scelta del dottore o dei pazienti.
Mi spiego meglio: andando in un centro specializzato privato si deve procedere prima con tutti gli esami del caso, e poi OBBIGATORIAMENTE per primo col monitoraggio e stimolazione ovarica, poi per forza con una serie almeno da 3 IUI, e poi FIVET o ICSI; oppure si può richiedere direttamente una IUI o la FIVET?
RingraziandoVi anticipatamente,
porgo distinti saluti.
[#1]
Dr. Mario Arca Ginecologo 197 6
Gentile utente,
penso che avete aspettato troppo tempo!. Però avete fatto quasi tutti gli esami necessari per accedere alla PMA, infatti vi manca il cariotipo (mappa cromosomica) di entrambi.
Fatto questo potete rivolgervi, ormai a Settembre, ad un centro per l'infertilità, che hanno generalmente delle procedure simili.
Penso che ,considerata la normalità dei vs esami, vi propongano la IUI in primis.
Un saluto ed un augurio.
Dott. Mario Arca.
P.S. Non ha riferito il suo peso; Nel frattempo le consiglio una terapia con mio-inositolo.

Dottor Mario Arca
Ex Dirigente Medico ASSL OLBIA -TEMPIO
Studio Ostetrico Ginecologico
via Lorenzo Ghiberti n 65- 07026 olbia

[#2]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
La ringrazio della risposta gentilissimo dottor Arca. A noi dicevano che avremmo dovuto aspettare ancora un po' prima di rivolgerci a qualche centro specializzato, ma sinceramente la cosa non mi convinceva molto.
Il mio ginecologo mi aveva parlato prima di accedere alla PMA di farmi fare dei cicli di monitoraggio e stimolazione ovarica controllata, che poi è l'unica cosa che mi potrebbe far fare lui prima di lasciarmi andare presso qualche struttura specializzata, ma io sinceramente non sono molto invogliata a fare tutte queste cure ormonali per poi continuare magari a doverle fare pure dopo per la IUI.
Lei cosa mi consiglia? Conviene o visto tutto il tempo trascorso e i rapporti mirati conviene già rivolgersi a qualche centro di fertilità?
Per quanto riguarda la mappa cromosomica nessuno ci ha mai detto di farla e magari ci verrà chiesta quando ci rivolgeremo ad un centro di fertilità.
Il mio peso è 51 kg per 1,60 di altezza. Non fumo, non bevo e conduco una vita tranquilla e serena.
Unica cosa di rilievo è che verso i 21 anni mi sono dovuta sottoporre a laser per eliminare i condilomi dovuti al Papilloma virus che mi causavano molti fastidi ma che con gli anni e tramite i paptest annuali hanno dato esiti negativi. Da allora però sinceramente i rapporti sono diventati un po' dolorosi.
Il fatto poi di avere avuto una tuba ostruita che mi ha causato dolori lancinanti durante l'esame e un referto di isterosalpingografia che dice che da una tuba "il liquido di contrasto defluiva molto lentamente", secondo Lei potrebbe entrarci qualcosa con l'impossibilità a concepire?
E poi in ultimo avere il fattore di Leiden eterozigote per la mutazione H1299R e il MTHFR in omozigote per a mutazione A1298C potrebbe essere la causa per cui non riesco a rimanere incinta?
Per quanto riguarda il mio-inositolo il mio ginecologo mi aveva fatto fare una cura di chirofol 500 ma arrivata ad un certo punto invece di regolarmi e farmi bene non mi faceva venire le mestruzioni e mi dava fastidio per cui me lo ha fatto sospendere. Però prendo prefolic 15.
RingraziandoLa ancora, porgo distinti saluti.
[#3]
Dr. Mario Arca Ginecologo 197 6
Gentile utente,
Le consiglio di rivolgersi al suo ginecologo e di manifestargli la sua impazienza.
Penso che a questo punto non avrà esitazioni ad indirizzarla per la PMA.

Il fattore di Leyden è responsabile di una condizione trombofilica , pertanto dovrà già prima del concepimento eseguire terapia con EBPM. Il Centro la saprà trattare adeguatamente.


Mi ricorda che l' ISG ha evidenziato un'anomalia tubarica: vogliamo ancora aspettare a ricorrere alla PMA? Ed in particolare alla FIV-ET.

La dispareunia(dolore nei rapporti sessuali) potrebbe stare con una annessite giovanile misconosciuta o sub-clinica.

Vedrà che il suo medico la supporterà egregiamente in questo percorso.


Saluti e In bocca al Lupo.

Dott. Mario Arca.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
La ringrazio ancora dottore Arca. E' stato un vero piacere ricevere sue delucidazioni in maniera così chiara, schietta, tempestiva e soprattutto gentile e cordiale. Non sempre si trovano in giro Dottori disposti ad ascoltare veramente le richieste dei pazienti e a cercare di aiutarli al meglio; tanti dottori tendono ad essere sbrigativi e superficiali banalizzando cose che per i pazienti invece sono importanti. Grazie ancora della Sua disponibilità. Buon lavoro e crepi il lupo! Cordiali saluti!
Tumore della cervice uterina

Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).

Leggi tutto