Sospensione pillola, ciclo abbastanza regolare inizialmente poi amenorrea

Gentili dottori...vi scrivo per un problema che mi si è presentato da tre mesi a questa parte che mi sta creando parecchia ansia...ho preso la pillola per otto anni senza mai interromperla,a settembre2012 ho deciso di sospenderla in quanto a dicembre mi sono dovuta sottoporre ad un intervento di asportazione di una varice.I primi mesi dopo la sospensione sono stati abbastanza regolari..con lievi ritardi..questo fino al febbraio 2013, dopodiché, a marzo amenorrea e il 18 aprile ultima mestruazione.Durante tutto questo periodo molto molto spesso mi si presentavano perdite come se fossero da ovulazione ,a volte marroncine, come se ci fosse del "residuo" del ciclo precedente,o come se il ciclo dovesse arrivare invece nulla...Cosi il 14 giugno ho deciso di fare una visita ginecologica: la mia ginecologa mi disse che presentavo effettivamente del muco estrogenico,che in realtà non sempre sta a significare ovulazione vera e propria e poi mi disse che presentavo anche entrambe le ovaie multifollicolari con follicolo maggiore di 0,61 endometrio 0,46cm.cosi mi prescrisse il dufaston, 1 compressa per dieci sere dicendomi che in questo modo era quasi sicura che mi sarebbe arrivato il ciclo ma che,se cosi non fosse stato, di fare subito queste analisi FSH LH estradiolo TSH e prolattina.
Ho finito il ciclo di dufaston da circa una settimana e ancora del mio ciclo nemmeno l' ombra...se non un solo giorno di perdite tipo ovulazione ma marroncine...ora le mie preoccupazioni sono..entro quanti giorni dovrebbe arrivare il ciclo dalla fine dell'assunzione di dufaston? A questo punto meglio fare le analisi? Ma soprattutto...cosa che mi crea piu ansia di tutto...queste irregolarità,questa assenza di ciclo, con questa sindrome dell' ovaio policistico, il giorno che deciderò di avere un bambino, potrà crearmi problemi nel concepimento o addirittura infertilità?? Questa è la mia paura piu grande... inoltre ho letto che durante l'assunzione di dufaston le probabilità di un eventuale gravidanza siano piu elevate...può essere realmente cosi? Volendo potrei già cominciare a provarci o è meglio che prima risolva questo problema?
Inoltre da quando sono andata dalla ginecologa ho diminuito parecchio il consumo di zuccheri a rapido assorbimento , sotto consiglio della dottoressa , in quanto, anche per il lavoro che faccio di vendita dolci,per me sono una vera e propria "droga".Lei mi disse che anche il consumo di parecchi dolci incide parecchio sul mio problema. ..è vero questo?
Scusate per le mie mille domande ma soprattutto il pensiero di un giorno non riuscire a rimanere incinta mi assilla....grazie mille per la vostra disponibilità....
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
E' importante valutare se prima dell'assunzione della pillola soffriva di irregolarità mestruale o di amenorrea.
E' evidente che in questo caso c'è una predisposizione naturale.
Le amenorree post- pillola guariscono spontaneamente.
E' difficile che casi di amenorrea prolungata dipendano direttamente dall'uso della contraccezione orale,per questo è importante valutare la funzione tiroidea (TSH,FT3 e FT4) e la situazione glicemica (ereditarietà diabetica?)
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Guardi la ringrazio molto per la sua risposta....prima della pillola non ho mai sofferto di questi problemi...in quanto diabete ho una zia che ne soffre ma in lieve forma.....adesso farò gli esami...e invece per quanto riguarda una futura gravidanza? Dice che per le donne con questo problema mi risulterà difficile o addirittura eventuale infertilità? La ringrazio nuovamente per il tempo che mi ha dedicato....
cordiali saluti...
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
La pillola ha una azione protettiva sulla fertilità di una donna.
Gli estroprogestinici fermano l'azione dell'ovaio e simulano una gravidanza.
quando la donna decide, solitamente in età adulta,di avere il primo figlio il sio apparato riproduttore si "risveglia".
Saluti