Consulto: ho intenzione di provare ad avere il secondo figlio
salve dottore le scrivo per un consulto....
ho intenzione di provare ad avere il secondo figlio...
ma sono terrorizzata in quanto nella mia prima gravidanza ho scoperto di avere
fattore leiden in eterozigosi
mthfr entrambi in eterozigosi...
nella prima gravidanza ho preso cardioaspirina fino al quinto mese poi clexane 4000 fino ad un mese dopo il parto...
tutto e andato benissimo sia in gravidanza sia con il parto cesareo dato ke la bimba pesava piu di 4 kg...
adesso sono terrorizzata perche ho paura di non riuscire ad avere un altro figlio....
dovro effettuare nuovamente la cura con cardioaspirina e clexane???
posso avere altri figli???
cosa rischio con la seconda gravidanza???
ho 27 anni e vorrei un altro bambino....
potro' averli ho vado in contro ad abborti ripetuti??
grazie aspetto sue notizie...
ho intenzione di provare ad avere il secondo figlio...
ma sono terrorizzata in quanto nella mia prima gravidanza ho scoperto di avere
fattore leiden in eterozigosi
mthfr entrambi in eterozigosi...
nella prima gravidanza ho preso cardioaspirina fino al quinto mese poi clexane 4000 fino ad un mese dopo il parto...
tutto e andato benissimo sia in gravidanza sia con il parto cesareo dato ke la bimba pesava piu di 4 kg...
adesso sono terrorizzata perche ho paura di non riuscire ad avere un altro figlio....
dovro effettuare nuovamente la cura con cardioaspirina e clexane???
posso avere altri figli???
cosa rischio con la seconda gravidanza???
ho 27 anni e vorrei un altro bambino....
potro' averli ho vado in contro ad abborti ripetuti??
grazie aspetto sue notizie...
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Essere a conoscenza di una patologia (fattoreV LEIDEN) é un vantaggio potendo giâ iniziare una terapia preventiva con cardioaspirina e eparina.
Può iniziare l'assunzione dell'acido folico ed eseguire esami di controllo ,ed affrontare serenamente una futura gravidanza con l'aiuto del Collega che ha gestito insieme a lei la recedente gravidanza.
In bocca al lupo!
Può iniziare l'assunzione dell'acido folico ed eseguire esami di controllo ,ed affrontare serenamente una futura gravidanza con l'aiuto del Collega che ha gestito insieme a lei la recedente gravidanza.
In bocca al lupo!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 01/07/2013.
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