Cistite e candida
Salve,Sono una ragazza di 25 anni che ha sofferto per circa 3 anni di cistiti recidive e spesso culminanti in infezioni da candida spesso causate dagli antibiotici stessi. Dopo molti anni di assenza di questi cistiti ( ho fatto una cura antibiotica molto forte per debellare tutto), negli ultimi due mesi ho sofferto nuovamente di cistite la prima curata con antibiotico ad ampio spettro (quindi senza fare urinocultura) l'ultima (circa 20 giorni fa) ha avuto un evolversi un po' particolare. Essendo fuori casa non ho avuto la possibilità di prendere subito un antibiotico quindi dopo 3 giorni era diventata emorragica, ho preso finalmente l'antibiotico ad ampio spettro ma questa volta non ha fatto un grande effetto e anzi ha portato alla candida. Purtroppo essendo la mia dottoressa irraggiungibile ho iniziato con delle automedicazioni con meclon e antidolorifici per la cistite. Dopo aver finito tutto la cura ho ancora sentito molto fastidio, quindi avevo deciso finalmente di fare le dovute analisi e visita ginecologica ma il giorno seguente è arrivato il ciclo. Durante il ciclo i fastidi pian piano sono svaniti. Ora che devo fare? Devo fare gli esami? O il fatto che non senta più nulla vuol dire che sono guarita? Non vorrei che tra qualche giorno tornassero i fastidi. Sono comunque una persona molto soggetta a fastidi intimi, spesso con l'inizio-fine del ciclo soffro di irritazioni e forti fastidi che curo costantemente con creme. Non vorrei che con queste "automedicazioni" abbia peggiorato la mia situazione. Vorrei inoltre aggiungere che ho una buona alimentazione, priva di alimenti conditi, piccanti o riscaldanti e soprattutto bevo almeno 4 lt di acqua al giorno evitando altri tipi di bevande. Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 29/06/2013.
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