Fitte alla pancia dopo miectomia in laparoscopia

Gentilissimi dottori, sono un pò preoccupata.
In data 15 maggio mi sono sottoposta ad un intervento di asportazione di un mioma sottosieroso-intramurale con intervento effettuato in laparoscopia.
Per quanto concerne la degenza in ospedale tutto ok, dopo 5 giorni sono stata dimessa. Premetto che l'unico problema che ho avuto è stato la difficoltà ad espelle l'aria.
Rientrata a casa dopo un paio di giorni ho iniziato ad avere forti fitte alla pancia, un senso di pensantezza nella zona sopra il pube, tanto da provare notevole fastidio anche solo a sedermi.
Per sicurezza in data 24/05 ho effettuato un'ecografia transvaginale ma è risultato tutto a posto. Nessuna perdita, niente febbre.
A tutt'oggi però questi distrurbi continuano a tormentarmi. Continuo ad avere fitte alla parte bassa della pancia, non costantemente ma altalenanti durante la giornata, a volte anche durante la notte. Ho ancora problemi di areofagia, gonfiore e senso di pesantezza. Tutto questo è normale? Sono sintomi post intervento o mi devo preoccupare?
E se tutto è normale, in quanto tempo, più o meno, spariranno?
Vi ringrazio anticipatamente se vorrete rispondere alle mie domande.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Carmelo Infantino Ginecologo 148 5
Credo sia meglio consultare lo specialista che l'ha operata per farsi visitare da lui. Intanto si trnquillizzi il fatto che non c'è febbre è un buon segno. Mi faccia sapere grazie e saluti

Dr. Carmelo Infantino

[#2]
Attivo dal 2008 al 2024
Ex utente
Innanzi tutto grazie per la solerte risposta.
Come da lei suggerito oggi ho effettuato una visita di controllo presso il ginecologo che mi ha operata.
Per quanto riguarda le fitte mi ha detto che sono dovute a problemi intestinali. A seguito dell'intervento il colon e l'intestino si sono infiammiti provocandomi una forte colite. Da lì l'aria nella pancia, i dolori e il senso di gonfiore e di pesantezza.
Dall'ecografia l'utero è risultato a posto così come anche l'ovaio sinistro. Mentre per quanto concerne l'ovaio destro è emerso un "qualcosa" che lo ricopre di diametro di circa 3,7 cm.
Il ginecologo mi ha detto di stare tranquilla perchè secondo lui si tratta di una "spugna" (non conosco il termine scientifico ma mi è stato detto che si dovrebbe riassorbire da sola) che durante l'intervento ha provveduto ad applicare sul taglio dell'utero per far si' che l'intestino non appoggiasse direttamente sulla ferita (premetto che il mioma era situato in fondo all'utero, non centrale ma spostato verso destra, in direzione dell'oviaio).
Quindi secondo lui si tratta di questa spugna che è scivolata verso l'ovaio e che ora lo ricopre.
Mi ha prescritto una cura di 10 gg di antibiotici (Augmentin) e di antinfiammatori (Mesulid Fast 400 mg) che dovrebbero aiutare i primi al riassorbimento della "spugna" e i secondi a sistemare l'infiammazione.
Effettuerò una nuova visita di controllo tra 15 giorni.
Non nascondo che l'idea di una "spugna" che sta lì nella mia pancia mi lascia alquanto perplessa. Sono trascorsi oramai 15 giorni dall'intervento e dopo essere stata dimessa ho già fatto un ciclo di 6 giorni di Augmentin .... credevo che oramai fosse tutto a posto.
Secondo lei si sistemerà tutto ? e quanto tempo ci vorrà?
Un cordiale saluto
[#3]
Dr. Carmelo Infantino Ginecologo 148 5
ci vorrà un po di tempo e si sistemerà tutto. E' importante che lei faccia sapere al suo ginecologo se ci sono ancora disturbi specie a carico dell'alvo. Nessuna paura per la "spugna". Buon fine settimana e auguri.