Imene septato
Salve,
scrivo perché da qualche mese io e il mio partner stiamo provando ad avere rapporti, tuttavia non riusciamo a causa del dolore e del fastidio che provo nel momento della penetrazione. Questi fastidi sono causati da una linea di carne, come un "cordoncino" rosa tenue situato all'ingresso, leggermente spostato verso sinistra, dello spessore di 3 mm circa al centro e un po' più spesso alle attaccature. Questo lembo è abbastanza elastico, tanto che non mi ha mai causato problemi con gli assorbenti interni, ma non si rompe facilmente. Facendo un po di ricerche su internet ho letto che esistono diversi tipi di imene e, dalle descrizioni, credo che il mio possa essere quello "septato". Ho letto che è una forma un po più rara e che talvolta necessita di un'operazione per eliminarlo. Premetto che non ho mai fatto una visita ginecologica, ma l ho già prenotata, tuttavia visti i tempi d'attesa (40 giorni) volevo avere un'idea. Il dolore è normale e dovrei solo stringere un po' di più i denti (premetto che non sono una grande sopportatrice) oppure in questi casi l'operazione è consigliata spesso? Nel caso dovessi farla, può essere fatta nello studio dal ginecologo vista la superficialità o necessita in ogni caso di andare in ospedale?
Grazie in anticipo.
scrivo perché da qualche mese io e il mio partner stiamo provando ad avere rapporti, tuttavia non riusciamo a causa del dolore e del fastidio che provo nel momento della penetrazione. Questi fastidi sono causati da una linea di carne, come un "cordoncino" rosa tenue situato all'ingresso, leggermente spostato verso sinistra, dello spessore di 3 mm circa al centro e un po' più spesso alle attaccature. Questo lembo è abbastanza elastico, tanto che non mi ha mai causato problemi con gli assorbenti interni, ma non si rompe facilmente. Facendo un po di ricerche su internet ho letto che esistono diversi tipi di imene e, dalle descrizioni, credo che il mio possa essere quello "septato". Ho letto che è una forma un po più rara e che talvolta necessita di un'operazione per eliminarlo. Premetto che non ho mai fatto una visita ginecologica, ma l ho già prenotata, tuttavia visti i tempi d'attesa (40 giorni) volevo avere un'idea. Il dolore è normale e dovrei solo stringere un po' di più i denti (premetto che non sono una grande sopportatrice) oppure in questi casi l'operazione è consigliata spesso? Nel caso dovessi farla, può essere fatta nello studio dal ginecologo vista la superficialità o necessita in ogni caso di andare in ospedale?
Grazie in anticipo.
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Se viene confermata la presenza o di un setto imenale ,o di un setto vaginale . l'intervento può essere eseguito in day- surgery ,anche in anestesia loco-regionale.
La visita deve confermare la presenza di IMENE SETTATO : cioè imene con due aperture separate da una stretta striscia di tessuto.
Va esclusa la presenza di VAGINA BISETTATA : divisione parziale o completa della vagina in due cavità ad opera di un setto orientato in direzione sagittale
SALUTI
La visita deve confermare la presenza di IMENE SETTATO : cioè imene con due aperture separate da una stretta striscia di tessuto.
Va esclusa la presenza di VAGINA BISETTATA : divisione parziale o completa della vagina in due cavità ad opera di un setto orientato in direzione sagittale
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
La ringrazio dottore,
Personalmente non penso di presentare una vagina bisettata visto che la striscia di tessuto divide solo l ingresso in due parti, mentre internamente non c'è una suddivisione, ma ovviamente mi affiderò alla visita ginecologica. Lei ritiene che continuare a provare a rompere il presunto setto "naturalmente" possa essere dannoso o l'operazione è solo una scelta a discrezione della paziente? Le chiedo per sapere come comportarmi in attesa della visita.
Cordiali Saluti.
Personalmente non penso di presentare una vagina bisettata visto che la striscia di tessuto divide solo l ingresso in due parti, mentre internamente non c'è una suddivisione, ma ovviamente mi affiderò alla visita ginecologica. Lei ritiene che continuare a provare a rompere il presunto setto "naturalmente" possa essere dannoso o l'operazione è solo una scelta a discrezione della paziente? Le chiedo per sapere come comportarmi in attesa della visita.
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 30.6k visite dal 27/06/2013.
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