Gardnerella

Buonasera, scrivo perchè la ginecologa dove sono andata non è riuscita a debellare la mia infezione credo anche facendomene venire altre.
Alla prima visita mi ha visto una vaginite ma io non avevo disturdi come prurito o bruciore solo delle perdite giallognole che però non davano cattivo odore; senza risultato del pap mi ha prescritto il TRIMONASE e gli ovuli FUROTRICINA, fatta questa cura per un mesetto, all'arrivo del pap-test che diceva GARDNERELLA, mi ha prescritto una cura iniziale con FLUCONAZOLO che ho dovuto interromper dopo il V giorno perchè non lo tolleravo e avevo prurito, me lo ha fatto sospendere e dopo il ciclo a sere alterne mi ha fatto usare MECLODERM OVULI e FINDERM OVULI per 15/20 gg. Finito questo trattamento ho iniziato ad avere prurito, bruciore e dolore molto forti e mi ha fatto mettere GYNOCANESTEN CREMA un pò interna e un pò esterna e mi ha fatto lavare con il bicarbonato, al IV gg di questa crema visto che i sintomi si erano attenuati ma ancora avevo dolore all'ingresso della vulva e lieve prurito mi ha detto di mettere anche CLEOCIN CREMA a sere alterne con la prima. Ora vi chiedo cortesemente di aiutarmi a capire cosa posso fare per questi sintomi, se è gardnerella o candida o entrambe, se questa cura va bene e se CLEOCIN posso metterla anche esternamente se ho prurito. Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
CONFUSIONE TERAPEUTICA.
Il trattamento della GARDNERELLA è fondamentalmente topico (cioè vaginale) con antibiotici essendo un batterio e non con antimicotici ( fluconazolo) non trattandosi di un micete (fungo).
Chiaramente ci troviamo di fronte ad una alterazione iatrogena dell'ambiente vaginale , che va sicuramente ripristinato
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1506-importanza-dell-ecosistema-vaginale-nelle-infezioni.html.
Un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale o una coltura specifica del secreto vaginale potrebbe essere utile per una diagnosi corretta..
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno e grazie per la risposta. Volevo sapere se l'esame batteriologico o la coltura sono analisi che vanno fatte in sede di visita ginecologica e se devo smettere di mettere queste creme.
Cosa posso fare inoltre per ripristinare l'alterazione?
Grazie mille,
Saluti
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Va fatta una valutazione del pH vaginale e un esame a fresco dopo aver sospeso tutta la terapia endovaginale almeno una settimana prima.
Saluti
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