Ed io ho spermatozoi
gentili dottori,
sono un ragazzo di 30 anni sposato con una donna di 27 e da circa du anni cerchiamo di avere un bambino.
abbiamo effettuato tre fecondazioni assistite tutte con una eccellente qualità embrionaria (una volta abbiamo trasferito anche due blastocisti), ma in nessuno dei tre casi si è mai verificato un accenno di impianto.
abbiamo effettuato ovviamente tutte le analisi del caso, spingendoci anche verso indagini ancora sperimentali come glicodelina e Sgk1, ma mai nessuna alterazione, tutto nella norma, se non di piu'...
diciamo però che ci siamo affacciati a questo percorso poichè sono un soggetto oligospermico (concentrazione 9 mil/ml) e che presenta un grado di frammentazione del dna spermatico di circa il 28% (che a detta dell'embriologa non da valore clinico...)
da un'ultima visita con il ginecologo, ci siamo proiettati verso discorsi prospettici per capire che intenzioni avesse e come intendesse trattare il nostro caso, e ne è emerso che in caso di ennesimo fallimento dovremmo ricorrere ad una donazione o di seme o di ovociti...poichè lui pensa che ci possano essere incompatibilità genetiche che impediscono all'embrione di preoseguire il suo percorso!!!
la cosa ci rende molto perplessi...com'è possibile che dobbiamo ricorrere ad una donazione se mia moglie produce ovociti eccezionali (con un minimo di stimolazione produce sempre dai 10 ai 15 follicoli)ed io ho spermatozoi(c'è gente azoospermica che fa figli...)???
che significa che siamo incompatibili geneticamente? io non ne ho mai sentito parlare nella pma di incompatibilità genetica...tutto sommato siamo due esseri umani...
non sappiamo cosa pensare e che mosse fare, il ginecologo sembra essere molto sicuro di se' e del suo lavoro e ci dice sempre che la fortuna in questi casi non gioca nessun ruolo...
cosa ne pensate???dobbiamo realmente credere di ricorrere ad una donazione?
grazie in anticipo
sono un ragazzo di 30 anni sposato con una donna di 27 e da circa du anni cerchiamo di avere un bambino.
abbiamo effettuato tre fecondazioni assistite tutte con una eccellente qualità embrionaria (una volta abbiamo trasferito anche due blastocisti), ma in nessuno dei tre casi si è mai verificato un accenno di impianto.
abbiamo effettuato ovviamente tutte le analisi del caso, spingendoci anche verso indagini ancora sperimentali come glicodelina e Sgk1, ma mai nessuna alterazione, tutto nella norma, se non di piu'...
diciamo però che ci siamo affacciati a questo percorso poichè sono un soggetto oligospermico (concentrazione 9 mil/ml) e che presenta un grado di frammentazione del dna spermatico di circa il 28% (che a detta dell'embriologa non da valore clinico...)
da un'ultima visita con il ginecologo, ci siamo proiettati verso discorsi prospettici per capire che intenzioni avesse e come intendesse trattare il nostro caso, e ne è emerso che in caso di ennesimo fallimento dovremmo ricorrere ad una donazione o di seme o di ovociti...poichè lui pensa che ci possano essere incompatibilità genetiche che impediscono all'embrione di preoseguire il suo percorso!!!
la cosa ci rende molto perplessi...com'è possibile che dobbiamo ricorrere ad una donazione se mia moglie produce ovociti eccezionali (con un minimo di stimolazione produce sempre dai 10 ai 15 follicoli)ed io ho spermatozoi(c'è gente azoospermica che fa figli...)???
che significa che siamo incompatibili geneticamente? io non ne ho mai sentito parlare nella pma di incompatibilità genetica...tutto sommato siamo due esseri umani...
non sappiamo cosa pensare e che mosse fare, il ginecologo sembra essere molto sicuro di se' e del suo lavoro e ci dice sempre che la fortuna in questi casi non gioca nessun ruolo...
cosa ne pensate???dobbiamo realmente credere di ricorrere ad una donazione?
grazie in anticipo
[#1]
In una situazione complessa come quella che lei presenta non e' facile esprimere pareri senza conoscere affondo la situazione. Mi sentieri però di darle che, se la qualità ovocitario e' sempre stata buona e sempre avete ottenuto embrioni di buona qualità , mi sembra eccessivo e prematuro suggerirei una donazione di gameti. Bisognerebbe esaminare in dettaglio i cicli eseguiti e capire se è' possibile introdurre dei miglioramenti o studiare un protocollo di induzione maggiormente personalizzato. Una domanda: avete mai congelato embrioni? Se no, perché'? Com'erano le percentuali di fertilizzazione? Se vuole, mi mandi maggiori dettagli. Un saluto cordiale
Elisabetta Chelo
Elisabetta Chelo
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
gentilissima dottoressa,
innanzitutto grazie per la risposta.
cerco di spiegarle in breve i cicli eseguiti:
1) 100 unità di gonalf per 4gg + antagonista orgalutran (prodotti 13 ovociti di cui 11 maturi ma fatti fertilizzare solo tre per nostra scelta e trasferiti due.)
2)75 unità di gonal f per 5gg + antagonista orgalutran (prodotti 9 ovociti di cui 8 maturi. si sono fertilizzati sei ed ottenute due blastocisti)
3) fertipeptil prima del pick up (circa due settimane) poi 100 unità di gonalf per 5gg (prodotti 16 ovociti di cui 13 maturi e trsferiti 4 embrioni in terza giornata. gli altri sono stati fatti crescere per portare a blasto ma non sono sopravvissuti)
proprio nell'ultimo ciclo abbiamo chiesto di poter congelare ma a parte quelli trasferiti gli altri si sono fermati in quarta giornata.
le percentuali di fertilizzazione sono circa 7/10
cosa ne pensa?cosa l'ha portata a propendere per una donazione di gameti?
ancora grazie dell'attenzione.
innanzitutto grazie per la risposta.
cerco di spiegarle in breve i cicli eseguiti:
1) 100 unità di gonalf per 4gg + antagonista orgalutran (prodotti 13 ovociti di cui 11 maturi ma fatti fertilizzare solo tre per nostra scelta e trasferiti due.)
2)75 unità di gonal f per 5gg + antagonista orgalutran (prodotti 9 ovociti di cui 8 maturi. si sono fertilizzati sei ed ottenute due blastocisti)
3) fertipeptil prima del pick up (circa due settimane) poi 100 unità di gonalf per 5gg (prodotti 16 ovociti di cui 13 maturi e trsferiti 4 embrioni in terza giornata. gli altri sono stati fatti crescere per portare a blasto ma non sono sopravvissuti)
proprio nell'ultimo ciclo abbiamo chiesto di poter congelare ma a parte quelli trasferiti gli altri si sono fermati in quarta giornata.
le percentuali di fertilizzazione sono circa 7/10
cosa ne pensa?cosa l'ha portata a propendere per una donazione di gameti?
ancora grazie dell'attenzione.
[#3]
Non vedo apparentemente alcun motivo che faccia propendere per una donazione di gameti. La risposta e' sempre stata buona sia in termini di produzione ovocitaria che di fertilizzazione.
In un ipotetico futuro ciclo io suggerirei di non trasferire blastocisti, ma embrioni in terza giornata puntando alla possibilità di crioconservare alcuni. Questo perché la preparazione endometriale in un ciclo di trasferimento di embrioni crioconservati e' decisamente migliore.
Comunque, le ripeto, una donazione di ovociti, per ora mi sembra inadeguata.
Un cordiale saluto
In un ipotetico futuro ciclo io suggerirei di non trasferire blastocisti, ma embrioni in terza giornata puntando alla possibilità di crioconservare alcuni. Questo perché la preparazione endometriale in un ciclo di trasferimento di embrioni crioconservati e' decisamente migliore.
Comunque, le ripeto, una donazione di ovociti, per ora mi sembra inadeguata.
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 17/06/2013.
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