Dosaggi e monitoraggio follicolare
Gentili dottori,
io e mio marito, entrambi 26enni, siamo alla ricerca di una gravidanza da circa un anno, senza risultato.
Io ho eseguito i seguenti dosaggi ormonali:
4° giorno del ciclo
lh 2,6 mUI/ml
fsh 5,4 mUI/ml
prolattina 18,6 ng/ml
progesterone 0,1 ng/ml
testosterone 0,75 ng/ml
estradiolo 41 pg/ml
8° giorno:
ves 35 mm (fino a 15)
ab anti fosfolipidi assenti
ab anti nucleo assenti
pcr 2,5 (<6)
c3 144 (90-200)
c4 29 (20-50)
ab anti cardiolipina igg 3,1 (<14)
ab anti cardiolipina igm 8,9 (<10)
anca assenti
tsh 1,24 (0,35-4,94)
ft3 2,66 (1,7-4,2)
ft4 0,97 (0,7-1,5)
ab anti tireoglobulina 26,9 (<4,1)
ab anti perossidasi 0,4 (<5,6)
lh 4,1 mUI/ml
fsh 5 mUI/ml
prolattina 32,8
progesterone 0,2
testosterone 0,96
estradiolo 45 pg/ml
15° giorno:
lh 7,3
fsh 5,9
prolattina 24,8
progesterone 1,6
testosterone 0,71
estradiolo 135
22° giorno:
lh 3,3
fsh 1,7
prolattina 33,6
progesterone 12,2
testosterone 0,53
estradiolo 161
Il mio endocrinologo ha detto che LH ed FSH erano ancora bassi al 15° giorno semplicemente perchè l'ovulazione doveva ancora avvenire, ma come mai restano basi anche al 22° giorno nonostante sia salito il
progesterone? Il solo fatto che sia salito il progesterone può indicare che l'ovulazione c'è stata? In passato ho fatto un monitoraggio follicolare dal quale è risultato che il follicolo dominante, al 16° giorno, era 24 mm. E' vero che se i follicoli diventano troppo grossi possono incistarsi o rilasciare un ovocita troppo maturo per essere fecondabile? Potrebbe essere questa la causa dell'infertilità?
Inoltre mio marito è reduce da una prostatite che gli aveva molto compromesso il liquido seminale, ora per fortuna molto migliorato che Vi allego per una maggiore chiarezza diagnostica:
colore bianco opalescente
viscosità normale
ph 8 (7,2-8)
volume ml 6 (>2ml)
n° spermatozoi x 10alla sesta/ml 20 (>20x10alla sesta)
motilità totale 70 (>50%)
rapido progressivo 20 (>25%)
lento progressivo 30
in situ 20
immobili 30
leucociti assenti
cellule germinali assenti
agglutinazioni assenti
forme normali 14 (>14%)
anomalie testa 30
anomalie coda 20
anomalie amorfe 36
trattamento (swim-up)
n° spermatozoi x 16alla sesta recuperati/ml 2
motilità (rapido progressivo) 60
conclusioni:
dai parametri analizzati il liquido seminale risulta essere:
normospermico (lieve astenospermia)
L'andrologo non ha ritenuto opportuno prescrivergli alcuna terapia, dicendoci solo di pazientare.
Grazie mille per il Vostro prezioso parere.
io e mio marito, entrambi 26enni, siamo alla ricerca di una gravidanza da circa un anno, senza risultato.
Io ho eseguito i seguenti dosaggi ormonali:
4° giorno del ciclo
lh 2,6 mUI/ml
fsh 5,4 mUI/ml
prolattina 18,6 ng/ml
progesterone 0,1 ng/ml
testosterone 0,75 ng/ml
estradiolo 41 pg/ml
8° giorno:
ves 35 mm (fino a 15)
ab anti fosfolipidi assenti
ab anti nucleo assenti
pcr 2,5 (<6)
c3 144 (90-200)
c4 29 (20-50)
ab anti cardiolipina igg 3,1 (<14)
ab anti cardiolipina igm 8,9 (<10)
anca assenti
tsh 1,24 (0,35-4,94)
ft3 2,66 (1,7-4,2)
ft4 0,97 (0,7-1,5)
ab anti tireoglobulina 26,9 (<4,1)
ab anti perossidasi 0,4 (<5,6)
lh 4,1 mUI/ml
fsh 5 mUI/ml
prolattina 32,8
progesterone 0,2
testosterone 0,96
estradiolo 45 pg/ml
15° giorno:
lh 7,3
fsh 5,9
prolattina 24,8
progesterone 1,6
testosterone 0,71
estradiolo 135
22° giorno:
lh 3,3
fsh 1,7
prolattina 33,6
progesterone 12,2
testosterone 0,53
estradiolo 161
Il mio endocrinologo ha detto che LH ed FSH erano ancora bassi al 15° giorno semplicemente perchè l'ovulazione doveva ancora avvenire, ma come mai restano basi anche al 22° giorno nonostante sia salito il
progesterone? Il solo fatto che sia salito il progesterone può indicare che l'ovulazione c'è stata? In passato ho fatto un monitoraggio follicolare dal quale è risultato che il follicolo dominante, al 16° giorno, era 24 mm. E' vero che se i follicoli diventano troppo grossi possono incistarsi o rilasciare un ovocita troppo maturo per essere fecondabile? Potrebbe essere questa la causa dell'infertilità?
Inoltre mio marito è reduce da una prostatite che gli aveva molto compromesso il liquido seminale, ora per fortuna molto migliorato che Vi allego per una maggiore chiarezza diagnostica:
colore bianco opalescente
viscosità normale
ph 8 (7,2-8)
volume ml 6 (>2ml)
n° spermatozoi x 10alla sesta/ml 20 (>20x10alla sesta)
motilità totale 70 (>50%)
rapido progressivo 20 (>25%)
lento progressivo 30
in situ 20
immobili 30
leucociti assenti
cellule germinali assenti
agglutinazioni assenti
forme normali 14 (>14%)
anomalie testa 30
anomalie coda 20
anomalie amorfe 36
trattamento (swim-up)
n° spermatozoi x 16alla sesta recuperati/ml 2
motilità (rapido progressivo) 60
conclusioni:
dai parametri analizzati il liquido seminale risulta essere:
normospermico (lieve astenospermia)
L'andrologo non ha ritenuto opportuno prescrivergli alcuna terapia, dicendoci solo di pazientare.
Grazie mille per il Vostro prezioso parere.
[#1]
In tutta onestà, credo la gravidanza non tarderà ad arrivare.
Gli esami cui si è sottoposta sono tendenzialmente normali. Ha riportato anche un singolo monitoraggio ecografico (io ne consiglio almeno 4 - 6 consecutivi), con esiti normali. Gli esamid i Suo marito mi sembrano alquanto buoni, con solo una lieve astenospermia. Dovete solo far fare al tempo.
Perdurando questa situazione (ma non credo) nei prossimi 6 mesi, allora il passo successivo sarà quello di eseguire appunto il monitoraggio ecografico della crescita follicolare, cercando di avere rapporti nel momento fertile.
Cordialmente.
Gli esami cui si è sottoposta sono tendenzialmente normali. Ha riportato anche un singolo monitoraggio ecografico (io ne consiglio almeno 4 - 6 consecutivi), con esiti normali. Gli esamid i Suo marito mi sembrano alquanto buoni, con solo una lieve astenospermia. Dovete solo far fare al tempo.
Perdurando questa situazione (ma non credo) nei prossimi 6 mesi, allora il passo successivo sarà quello di eseguire appunto il monitoraggio ecografico della crescita follicolare, cercando di avere rapporti nel momento fertile.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Ex utente
Grazie dottore, speravo proprio in una Sua risposta!
Ho fatto un'altro monitoraggio follicolare questo mese e purtroppo il follicolo risulta essere diventato, al 15° giorno, 25 mm, e al 17° ben 29 mm! Il ginecologo mi ha detto che secondo lui si trattava ancora di un follicolo, anche di buona qualità (questo sinceramente non so come abbia fatto a verificarlo) mentre io insistevo che ormai si trattasse di una cisti (o addirittura di un corpo luteo che lui non ha saputo riconoscere). Ci siamo dati appuntamento a domani per l'eco di controllo per verificare se c'è stata o meno l'ovulazione.
Io però ho un dubbio che mi tormenta e al quale nessun ginecologo ha saputo dare una risposta certa: è vero che un follicolo che supera di molto i 20 mm o s'incista o, per la spinta che ha dovuto esercitare contro le pareti dell'ovaio, potrebbe rilasciare un ovocita ormai devitalizzato o comunque troppo maturo per essere fecondabile? Purtroppo ho avuto opinioni molto contrastanti in merito e sarei davvero lieta di conoscere la Sua prima di attivarmi per iniezioni di Gonadotropina Corionica per provocare l'ovulazione. Grazie di cuore e cordiali saluti.
Ilenia.
Ho fatto un'altro monitoraggio follicolare questo mese e purtroppo il follicolo risulta essere diventato, al 15° giorno, 25 mm, e al 17° ben 29 mm! Il ginecologo mi ha detto che secondo lui si trattava ancora di un follicolo, anche di buona qualità (questo sinceramente non so come abbia fatto a verificarlo) mentre io insistevo che ormai si trattasse di una cisti (o addirittura di un corpo luteo che lui non ha saputo riconoscere). Ci siamo dati appuntamento a domani per l'eco di controllo per verificare se c'è stata o meno l'ovulazione.
Io però ho un dubbio che mi tormenta e al quale nessun ginecologo ha saputo dare una risposta certa: è vero che un follicolo che supera di molto i 20 mm o s'incista o, per la spinta che ha dovuto esercitare contro le pareti dell'ovaio, potrebbe rilasciare un ovocita ormai devitalizzato o comunque troppo maturo per essere fecondabile? Purtroppo ho avuto opinioni molto contrastanti in merito e sarei davvero lieta di conoscere la Sua prima di attivarmi per iniezioni di Gonadotropina Corionica per provocare l'ovulazione. Grazie di cuore e cordiali saluti.
Ilenia.
[#3]
Il limite che passa fra follicolo e cisti funzionale (follicolare o del corpo luteo) è posto a 25 mm. Sotto tale limite può parlarsi di follicolo; sopra, di cisti funzionale.
La differenza in termini di trattamento esiste.
L'iniezione di HCG in caso di cisti funzionale può addirittura farla incrementare ulteriormente.
Esegua un'altra eco vaginale e senta un altro parere prima di sottoporsi ad una terapia iniettiva.
Per l'ultimo quesito: in una cisti funzionale non può trovarsi alcun follicolo. La pressione cui è sottoposto l'ovocita e la maggior presenza di enzimi litici (che provocano, cioè, scioglimento di strutture) all'interno di un involucro cistico, ne inficiano la sopravvivenza, determinandone l'atrofia/atresia. In altre parole: se c'è cisti, non c'è ovocita.
Cordialmente.
La differenza in termini di trattamento esiste.
L'iniezione di HCG in caso di cisti funzionale può addirittura farla incrementare ulteriormente.
Esegua un'altra eco vaginale e senta un altro parere prima di sottoporsi ad una terapia iniettiva.
Per l'ultimo quesito: in una cisti funzionale non può trovarsi alcun follicolo. La pressione cui è sottoposto l'ovocita e la maggior presenza di enzimi litici (che provocano, cioè, scioglimento di strutture) all'interno di un involucro cistico, ne inficiano la sopravvivenza, determinandone l'atrofia/atresia. In altre parole: se c'è cisti, non c'è ovocita.
Cordialmente.
[#4]
Ex utente
Gentile dottore, mi perdoni se la disturbo ancora ma ieri, all'eco di controllo, il follicolo o cisti che sia risultava essersi ridotto da 29 a 23 mm. Il medico allora mi ha prescritto una fiala di Gonasi 5000 da fare ieri sera per farlo scoppiare in quanto secondo lui si trattava ancora di un follicolo e addirittura di avere un rapporto stasera! Io non sapendo che fare e a chi rivolgermi ho fatto il Gonasi senza esserne assolutamente convinta. Adesso cosa succederà? Mi verrà regolarmente la mestruazione o ritarderà? Cosa è avvenuto a questo follicolo-cisti? Cosa mi consiglia di fare per i prossimi cicli? Le sono davvero grata per la Sua risposta.
Ilenia.
Ilenia.
[#6]
Ex utente
Gentile dottore, mi perdoni davvero se la disturbo ancora ma non so a chi rivolgermi e non ho ben chiara la Sua risposta. Allora è possibile che quello sia ancora un follicolo? Ed è possibile che sia stato anche fecondato nonostante tutto quello che ha passato? Tra l'altro stamattina ho fatto un'eco presso un altro centro e l'ecografista (non ginecologo) ha detto che il follicolo non è scoppiato ed è di nuovo 27 mm, ma non ne era sicuro delle dimensioni precise!!! Sono davvero molto confusa, ho dolore all'ovaio in questione a anche un po' all'altra, il seno gonfio e dolente come nel pre-mestruo e penso che, anche se l'ovulo è stato fecondato, non avrà abbastanza tempo per annidarsi visto che lunedì avrò il ciclo! E poi mi chiedo: escludendo la fecondazione, le mestruazioni arriveranno comunque e comunque lo stesso giorno? Potrò cominciare il monitoraggio follicolare il prossimo ciclo presso l'ospedale dove l'ho prenotato?
Non so davvero come ringraziarLa, davvero non so più cosa fare e non mi fido di tornare dal mio ginecologo per controllare come si è evoluta la vicenda.
Non so davvero come ringraziarLa, davvero non so più cosa fare e non mi fido di tornare dal mio ginecologo per controllare come si è evoluta la vicenda.
[#7]
Cara amica
Lei mi tempesta di domande, alcune delle quali, ahimè, non possono trovare, da me, una risposta dal momento che l'ecografia non posso visionarla.
Come Le ho detto, il limite fra follicolo e cisti funzionale è arbitrariamente posto a 25 mm di diametro medio. Ora Lei mi parla di 27 mm: è una piccola cisti funzionale e non un follicolo e pertanto non c'è da attendersi alcuno "scoppio" e momento fertile. Ovviamente, essendo una cisti funzionale (e pertanto producente ormoni), si capisce il corteo dei sintomi che Lei presenta (gonfiore, tensione mammaria ecc.ecc.) e si potrebbe anche capire un'eventuale ritardo del ciclo rispetto ai tempi previsti.
Ad ogni buon conto, nel caso Le avessero dato dei risultati errati dall'esame, in caso di ritardo, può eseguire un dosaggio delle BetaHCG sul plasma con metodo quantitativo. In caso di risultato negativo, non deve far altro che attendere il flusso quando si presenterà.
Solo a far data dall'8° - 10° dall'inizio di quest'ultimo, potrà riprendere il monitoraggio follicolare, come di norma.
Cordialmente
Lei mi tempesta di domande, alcune delle quali, ahimè, non possono trovare, da me, una risposta dal momento che l'ecografia non posso visionarla.
Come Le ho detto, il limite fra follicolo e cisti funzionale è arbitrariamente posto a 25 mm di diametro medio. Ora Lei mi parla di 27 mm: è una piccola cisti funzionale e non un follicolo e pertanto non c'è da attendersi alcuno "scoppio" e momento fertile. Ovviamente, essendo una cisti funzionale (e pertanto producente ormoni), si capisce il corteo dei sintomi che Lei presenta (gonfiore, tensione mammaria ecc.ecc.) e si potrebbe anche capire un'eventuale ritardo del ciclo rispetto ai tempi previsti.
Ad ogni buon conto, nel caso Le avessero dato dei risultati errati dall'esame, in caso di ritardo, può eseguire un dosaggio delle BetaHCG sul plasma con metodo quantitativo. In caso di risultato negativo, non deve far altro che attendere il flusso quando si presenterà.
Solo a far data dall'8° - 10° dall'inizio di quest'ultimo, potrà riprendere il monitoraggio follicolare, come di norma.
Cordialmente
[#10]
Ex utente
Gentile dottore,
mi permetto di disturbarla ancora solo per un chiarimento, in quanto sono un po' smarrita e non ho più fiducia di nessuno. Riassumendo brevemente l'accaduto, ovvero follicolo di 27 mm poi ridottosi a 23 mm, il mio gine mi fa una fiala di Gonasi, dopo 2 giorni nuova eco ma presso un altro centro (con un urologo che a stento sapeva dell'esistenza di follicoli) e follicolo nuovamente di 27 mm (forse). Adesso sono al 2° giorno di ritardo, ho fatto un test per sicurezza ma è negativo, ho forti dolori al basso ventre tipo mestruazioni, tensione mammaria e addominale e forte mal di schiena. E' normale tutto ciò? Perchè questo ritardo? Poichè ho sempre avuto un ciclo regolare, se la causa del ritardo è la cisti vuol dire che è la prima volta che se ne forma una e quindi si è trattato di un caso che probabilmente non si ripeterà? O invece può trattarsi del Gonasi che ho fatto 7 giorni fa ad avermi provocato la ricrescita della cisti e quindi il ritardo del ciclo? Intendo dire che se abitualmente i miei follicoli s'incistano non me ne ero mai accorta perchè si riassorbivano da soli, mentre adesso questo, essendo ricresciuto per via del Gonasi, mi ha provocato il ritardo? E se sussiste davvero questa abitudine all'incistarsi dei follicoli (che verificherò coi prossimi monitoraggi) può essere trattata con iniezioni di Gonasi quando il follicolo è ancora 18/20 mm o esiste un'altra terapia in questi casi?
La prego di perdonarmi per le tante domande, ma mi fido ciecamente della Sua preparazione e della Sua esperienza.
Di cuore grazie.
Ilenia.
mi permetto di disturbarla ancora solo per un chiarimento, in quanto sono un po' smarrita e non ho più fiducia di nessuno. Riassumendo brevemente l'accaduto, ovvero follicolo di 27 mm poi ridottosi a 23 mm, il mio gine mi fa una fiala di Gonasi, dopo 2 giorni nuova eco ma presso un altro centro (con un urologo che a stento sapeva dell'esistenza di follicoli) e follicolo nuovamente di 27 mm (forse). Adesso sono al 2° giorno di ritardo, ho fatto un test per sicurezza ma è negativo, ho forti dolori al basso ventre tipo mestruazioni, tensione mammaria e addominale e forte mal di schiena. E' normale tutto ciò? Perchè questo ritardo? Poichè ho sempre avuto un ciclo regolare, se la causa del ritardo è la cisti vuol dire che è la prima volta che se ne forma una e quindi si è trattato di un caso che probabilmente non si ripeterà? O invece può trattarsi del Gonasi che ho fatto 7 giorni fa ad avermi provocato la ricrescita della cisti e quindi il ritardo del ciclo? Intendo dire che se abitualmente i miei follicoli s'incistano non me ne ero mai accorta perchè si riassorbivano da soli, mentre adesso questo, essendo ricresciuto per via del Gonasi, mi ha provocato il ritardo? E se sussiste davvero questa abitudine all'incistarsi dei follicoli (che verificherò coi prossimi monitoraggi) può essere trattata con iniezioni di Gonasi quando il follicolo è ancora 18/20 mm o esiste un'altra terapia in questi casi?
La prego di perdonarmi per le tante domande, ma mi fido ciecamente della Sua preparazione e della Sua esperienza.
Di cuore grazie.
Ilenia.
[#13]
Ex utente
Carissimo dottore,
si, le mestruazioni sono arrivate con 3 giorni di ritardo e il flusso è stato regolare come ogni mese. Giovedi sarò all'8° giorno e inizierò il 1° ciclo di monitoraggio follicolare, come da Lei consigliato. Attendo con ansia gli sviluppi del monitoraggio, ho un po' di timore che quello che è accaduto lo scorso mese in realtà accada sempre e che non si riesca ad individuare una terapia, in quanto so che una stimolazione (ad es. Clomid o Gonasi) nel mio caso (se è vero che sono predisposta alla formazione di cisti funzionali) potrebbero anche aggravare la situazione. La terrò aggiornato sugli sviluppi e La ringrazio di cuore.
Ilenia.
si, le mestruazioni sono arrivate con 3 giorni di ritardo e il flusso è stato regolare come ogni mese. Giovedi sarò all'8° giorno e inizierò il 1° ciclo di monitoraggio follicolare, come da Lei consigliato. Attendo con ansia gli sviluppi del monitoraggio, ho un po' di timore che quello che è accaduto lo scorso mese in realtà accada sempre e che non si riesca ad individuare una terapia, in quanto so che una stimolazione (ad es. Clomid o Gonasi) nel mio caso (se è vero che sono predisposta alla formazione di cisti funzionali) potrebbero anche aggravare la situazione. La terrò aggiornato sugli sviluppi e La ringrazio di cuore.
Ilenia.
[#14]
Ex utente
Carissimo dottor Santoro,
sto eseguendo il monitoraggio follicolare e finora tutto bene, in 12ma giornata ho diversi follicoli (circa 6) di cui 2 di 16 e 18 mm e la cisti dello scorso mese sembra scomparsa. Durante queste eco ho sentito i pareri di diversi medici. Uno mi ha detto che le ovaie hanno un aspetto "da stimolazione" e che probabilmente è per questo che produco follicoli/cisti molto grossi ma che non è un problema perchè potrebbe non capitare sempre e poi perchè può esserci un altro follicolo più piccolo del dominante che ovula e che in ogni caso se non dovessi ovulare da sola mi aiuterebbe col Gonasi. Un altro dottore dice che invece di fossilizzarmi sull'ovulazione (che secondo lui è ok) dovrei fare un'isterosalpingografia per escludere problemi alle tube. Lei come mi consiglia di agire? Intanto io vorrei fare prima almeno 2-3 cicli di monitoraggi, far ripetere lo spermiogramma a mio marito e solo dopo fare l'isterosalpingografia. Il fatto di avere frequenti cistiti in fase preovulatoria e/o il Monuril che prendo di solito per debellarla possono incidere in qualche modo sull'ovulazione (avendo avuto la cistite anche il mese scorso)?
Grata come sempre Le porgo cordiali saluti.
sto eseguendo il monitoraggio follicolare e finora tutto bene, in 12ma giornata ho diversi follicoli (circa 6) di cui 2 di 16 e 18 mm e la cisti dello scorso mese sembra scomparsa. Durante queste eco ho sentito i pareri di diversi medici. Uno mi ha detto che le ovaie hanno un aspetto "da stimolazione" e che probabilmente è per questo che produco follicoli/cisti molto grossi ma che non è un problema perchè potrebbe non capitare sempre e poi perchè può esserci un altro follicolo più piccolo del dominante che ovula e che in ogni caso se non dovessi ovulare da sola mi aiuterebbe col Gonasi. Un altro dottore dice che invece di fossilizzarmi sull'ovulazione (che secondo lui è ok) dovrei fare un'isterosalpingografia per escludere problemi alle tube. Lei come mi consiglia di agire? Intanto io vorrei fare prima almeno 2-3 cicli di monitoraggi, far ripetere lo spermiogramma a mio marito e solo dopo fare l'isterosalpingografia. Il fatto di avere frequenti cistiti in fase preovulatoria e/o il Monuril che prendo di solito per debellarla possono incidere in qualche modo sull'ovulazione (avendo avuto la cistite anche il mese scorso)?
Grata come sempre Le porgo cordiali saluti.
[#16]
Ex utente
Carissimo dottore,
il monitoraggio di questo mese è andato decisamente meglio rispetto allo scorso e ne sono entusiasta, gli esiti sono i seguenti:
8° giorno: vari follicoli (circa 4) di cui il maggiore di 13 mm
12° giorno: vari follicoli (circa 6) di cui i maggiori di 16 e 18 mm
15° giorno: ovulazione in atto, presenza di liquido nel douglas.
Quindi se i follicoli crescono ad una media di 1-2 mm al giorno devo aver ovulato a 22-24 mm.
Alla seconda eco il dottore ha detto che le ovaie hanno un aspetto "da stimolazione" e che probabilmente è per questo che produco follicoli/cisti molto grossi ma che non è un problema perchè potrebbe non capitare sempre e poi perchè può esserci un altro follicolo più piccolo del dominante che ovula. Non ha escluso poi che il mio ex gine abbia preso una svista tra follicolo/corpo luteo/cisti o che addirittura abbia sbagliato le misurazioni (mi ha dato l'impressione che le eco che gli ho fatto vedere non gli siano piaciute).
Cmq sia questo mese sembra che sia andato tutto bene, l'unico neo è che ho avuto l'ultimo rapporto lunedi, quindi 3 giorni fa, e il dottore mi ha detto di averne uno stasera e, per sicurezza tanto non ci fa male, uno domani. Mi dà un Suo parere su questo monitoraggio? Me ne consiglia altri? Stasera sarò ancora in tempo per acciuffare l'ovuletto al volo?
Grata come sempre.
Ilenia
il monitoraggio di questo mese è andato decisamente meglio rispetto allo scorso e ne sono entusiasta, gli esiti sono i seguenti:
8° giorno: vari follicoli (circa 4) di cui il maggiore di 13 mm
12° giorno: vari follicoli (circa 6) di cui i maggiori di 16 e 18 mm
15° giorno: ovulazione in atto, presenza di liquido nel douglas.
Quindi se i follicoli crescono ad una media di 1-2 mm al giorno devo aver ovulato a 22-24 mm.
Alla seconda eco il dottore ha detto che le ovaie hanno un aspetto "da stimolazione" e che probabilmente è per questo che produco follicoli/cisti molto grossi ma che non è un problema perchè potrebbe non capitare sempre e poi perchè può esserci un altro follicolo più piccolo del dominante che ovula. Non ha escluso poi che il mio ex gine abbia preso una svista tra follicolo/corpo luteo/cisti o che addirittura abbia sbagliato le misurazioni (mi ha dato l'impressione che le eco che gli ho fatto vedere non gli siano piaciute).
Cmq sia questo mese sembra che sia andato tutto bene, l'unico neo è che ho avuto l'ultimo rapporto lunedi, quindi 3 giorni fa, e il dottore mi ha detto di averne uno stasera e, per sicurezza tanto non ci fa male, uno domani. Mi dà un Suo parere su questo monitoraggio? Me ne consiglia altri? Stasera sarò ancora in tempo per acciuffare l'ovuletto al volo?
Grata come sempre.
Ilenia
[#17]
Lo sperma può rimanere attivo nelle vie genitali femminili anche più delle "classiche" 24 ore che si ritenevano essere il limite per la vitalità degli spermatozoi fino a qualche anno fa.
Oggi, la maggior parte degli Autori concorda nel trasporre tale lasso di tempo almeno fino a 48 ore.
IL monitoraggio ha evidenziato una ovulazione ecograficamente accertata, con falda liquida nel Douglas in periodo regolare rispetto alla cronologia del ciclo.
In caso la gravidanza NON giunga, non deve assolutamente desistere: nuovo monitoraggio e nuova serie di rapporti mirati nel momneto fertile.
Come già le dicevo, credo che la gravidanza non tarderà ad arrivare...
Oggi, la maggior parte degli Autori concorda nel trasporre tale lasso di tempo almeno fino a 48 ore.
IL monitoraggio ha evidenziato una ovulazione ecograficamente accertata, con falda liquida nel Douglas in periodo regolare rispetto alla cronologia del ciclo.
In caso la gravidanza NON giunga, non deve assolutamente desistere: nuovo monitoraggio e nuova serie di rapporti mirati nel momneto fertile.
Come già le dicevo, credo che la gravidanza non tarderà ad arrivare...
[#18]
Ex utente
Grazie davvero dottore, Lei ha il grandioso dono, con la Sua chiarezza e la Sua disponiilità, di rendere tutto più semplice, naturale e positivo!
Le pongo l'ultimo quesito al quale nessuno ha saputo rispondermi con chiarezza, poi giuro di restarmene buona ad attendere gli eventi futuri: al fine di mirare i rapporti è bene averne nei giorni immediatamente antecedenti l'ovulazione o anche il giorno stesso dell'ovulazione è da considerare fertile? In altre parole è positivo riuscire ad individuare il giorno stesso dell'ovulazione per avere un rapporto (come è capitato a me qusto mese) o è meglio averne nei giorni precedenti per dare il tempo agli spermatozoi di risalire la tuba e fare il loro lavoro? Quanto impiegano gli spermatozoi a raggiungere e fecondare l'ovocita? Ad esempio ho sentito di una signora alla quale il suo ginecologo, dopo averle fatto l'ecografia, le ha consigliato subito di andare a casa e avere un rapporto (e per la cronaca è rimasta incinta) mentre un altro che ha consigliato alla sua paziente di avere rapporti "prima" dell'ovulazione perchè il giorno stesso non c'è abbastanza muco per far sopravvivere gli spermatozoi.
Grazie di cuore e mi scusi, ma ho avuto opinioni un po' discordanti e desidererei tanto un po' di chiarezza in questo senso.
Ilenia
Le pongo l'ultimo quesito al quale nessuno ha saputo rispondermi con chiarezza, poi giuro di restarmene buona ad attendere gli eventi futuri: al fine di mirare i rapporti è bene averne nei giorni immediatamente antecedenti l'ovulazione o anche il giorno stesso dell'ovulazione è da considerare fertile? In altre parole è positivo riuscire ad individuare il giorno stesso dell'ovulazione per avere un rapporto (come è capitato a me qusto mese) o è meglio averne nei giorni precedenti per dare il tempo agli spermatozoi di risalire la tuba e fare il loro lavoro? Quanto impiegano gli spermatozoi a raggiungere e fecondare l'ovocita? Ad esempio ho sentito di una signora alla quale il suo ginecologo, dopo averle fatto l'ecografia, le ha consigliato subito di andare a casa e avere un rapporto (e per la cronaca è rimasta incinta) mentre un altro che ha consigliato alla sua paziente di avere rapporti "prima" dell'ovulazione perchè il giorno stesso non c'è abbastanza muco per far sopravvivere gli spermatozoi.
Grazie di cuore e mi scusi, ma ho avuto opinioni un po' discordanti e desidererei tanto un po' di chiarezza in questo senso.
Ilenia
[#19]
In genere, individuato non il GIORNO (cosa più difficile) ma il PERIODO ovulatorio, si consigliano rapporti completi a giorni alterni per un massimo di 4 volte, avendo cura di iniziare la serie di rapporti dopo un periodo di astinenza di almeno 3 giorni (fra 3 e 5 giorni).
In parole povere: astensione da quando il follicolo dominante ha un diametro medio di 13 - 15 mm ed inizio della serie dei rapporti a follicolo con diametro medio compreso fra 18 e 22 mm.
Cordialmente.
In parole povere: astensione da quando il follicolo dominante ha un diametro medio di 13 - 15 mm ed inizio della serie dei rapporti a follicolo con diametro medio compreso fra 18 e 22 mm.
Cordialmente.
[#20]
Ex utente
Gentile dr. Santoro,
torno a scriverle in quanto dopo i numerosi monitoraggi (positivi) la dottoressa del centro di fertilità che mi segue mi ha consigliato un'isterosalpingografia per escludere dei problemi da parte mia e per spianare la strada, in caso di spermiogramma non proprio brillante (che mio marito dovrà ripeter a giorni), ad una IUI. Così ho prenotato una ISG per il giorno 17, che corrisponde all'11° giorno del mio ciclo, presso l'Ospedale Don Bosco. Poi sono venuta a conoscenza che proprio a Napoli presso il Policlinico eseguono la fertiloscopia, che potrei già fare giovedi al 12° giorno del ciclo. Cosa mi consiglia di fare? Dolore per dolore il medico che la esegue mi ha consigliato la fertiloscopia, molto più completa e approfondita, ma io so che poi per 7-8 giorni non è possibile avere rapporti e saltare questo mese di tentativi mi rattrista molto, sarebbe un mese "senza poter sperare".
Attendo un Suo come sempre prezioso consiglio e la abbraccio.
Ilenia
torno a scriverle in quanto dopo i numerosi monitoraggi (positivi) la dottoressa del centro di fertilità che mi segue mi ha consigliato un'isterosalpingografia per escludere dei problemi da parte mia e per spianare la strada, in caso di spermiogramma non proprio brillante (che mio marito dovrà ripeter a giorni), ad una IUI. Così ho prenotato una ISG per il giorno 17, che corrisponde all'11° giorno del mio ciclo, presso l'Ospedale Don Bosco. Poi sono venuta a conoscenza che proprio a Napoli presso il Policlinico eseguono la fertiloscopia, che potrei già fare giovedi al 12° giorno del ciclo. Cosa mi consiglia di fare? Dolore per dolore il medico che la esegue mi ha consigliato la fertiloscopia, molto più completa e approfondita, ma io so che poi per 7-8 giorni non è possibile avere rapporti e saltare questo mese di tentativi mi rattrista molto, sarebbe un mese "senza poter sperare".
Attendo un Suo come sempre prezioso consiglio e la abbraccio.
Ilenia
[#22]
Ex utente
Preziosissimo dr. Santoro,
ho eseguito ieri la fertiloscopia e devo dire che è stato un vero incubo, e sembrava non finire mai...Con questo non voglio screditare l'esame, che è assolutamente approfondito e completo, ma se dovessi rifarlo...neanche in anestesia generale!
E pensare che una ragazza prima di me è uscita come se non avesse fatto nulla e mi ha detto: "Non preoccuparti, non sentirai nulla"
Non credo sia un discorso di soglia del dolore, perchè la mia è abbastanza alta, ma piuttosto un problema soggettivo visto che l'esame ha evidenziato una forte infiammazione, probabilmente la causa principale del dolore che ho provato. Ma l'esame in sè è asolutamente da eseguire, molto completo e accurato, e poi con un'isterosalpingografia non avrei mai saputo di questa infiammazione. Poi il bello è riuscire a seguire, se non si hanno i miei dolori, tutto sul monitor. Ho effettuato isteroscopia, idrolaparoscopia, salpingoscopia, cromosalpingoscopia e microsalpingoscopia in una trentina di minuti, poi il dr. mi ha dato una bella terapia antibiotica, Bassado 1 cps al giorno per 12 giorni e Gentalyn 80 1 fiala al giorno per 8 giorni, però ho dimenticato di dire al dr che ho sofferto di Candida e quindi ho integrato con Lactonorm e fermenti lattici.
Lei cosa ne pensa di questa terapia "urto"?
Potrebbe essere questa forte infiammazione la causa della nostra infertilità?
Mio marito, dopo l'infezione avuta e curata tanto da riportare il liquido seminale nella norma, dovrà ripetere spermiogramma e spermiocoltura, sarebbe opportuno anche un tampone uretrale?
La ringrazio davvero di cuore per i Suoi preziosissimi consigli.
Ilenia
ho eseguito ieri la fertiloscopia e devo dire che è stato un vero incubo, e sembrava non finire mai...Con questo non voglio screditare l'esame, che è assolutamente approfondito e completo, ma se dovessi rifarlo...neanche in anestesia generale!
E pensare che una ragazza prima di me è uscita come se non avesse fatto nulla e mi ha detto: "Non preoccuparti, non sentirai nulla"
Non credo sia un discorso di soglia del dolore, perchè la mia è abbastanza alta, ma piuttosto un problema soggettivo visto che l'esame ha evidenziato una forte infiammazione, probabilmente la causa principale del dolore che ho provato. Ma l'esame in sè è asolutamente da eseguire, molto completo e accurato, e poi con un'isterosalpingografia non avrei mai saputo di questa infiammazione. Poi il bello è riuscire a seguire, se non si hanno i miei dolori, tutto sul monitor. Ho effettuato isteroscopia, idrolaparoscopia, salpingoscopia, cromosalpingoscopia e microsalpingoscopia in una trentina di minuti, poi il dr. mi ha dato una bella terapia antibiotica, Bassado 1 cps al giorno per 12 giorni e Gentalyn 80 1 fiala al giorno per 8 giorni, però ho dimenticato di dire al dr che ho sofferto di Candida e quindi ho integrato con Lactonorm e fermenti lattici.
Lei cosa ne pensa di questa terapia "urto"?
Potrebbe essere questa forte infiammazione la causa della nostra infertilità?
Mio marito, dopo l'infezione avuta e curata tanto da riportare il liquido seminale nella norma, dovrà ripetere spermiogramma e spermiocoltura, sarebbe opportuno anche un tampone uretrale?
La ringrazio davvero di cuore per i Suoi preziosissimi consigli.
Ilenia
[#23]
Concordo sul tampone uretrale a Suo marito.
la terapia che Le hanno prescritto, classicamente, si utilizza in caso d'infezione da Chlamydia Trachomatis, un germe intracellulare obbligato che è l'agente più comune delle flogosi tubariche.
Bene l'associazione con i fermenti lattici.
Le avranno senz'altro detto di lasciar perdere i rapporti fino almeno al prossimo flusso mestruale e comunque non prima di 10 giorni dal termine della terapia antibiotica (il Bassado è possibile causa di malformazioni embrionali).
Guardiamo tutto con positività ed attendiamo, ora, i risultati nel tempo.
la terapia che Le hanno prescritto, classicamente, si utilizza in caso d'infezione da Chlamydia Trachomatis, un germe intracellulare obbligato che è l'agente più comune delle flogosi tubariche.
Bene l'associazione con i fermenti lattici.
Le avranno senz'altro detto di lasciar perdere i rapporti fino almeno al prossimo flusso mestruale e comunque non prima di 10 giorni dal termine della terapia antibiotica (il Bassado è possibile causa di malformazioni embrionali).
Guardiamo tutto con positività ed attendiamo, ora, i risultati nel tempo.
[#24]
Ex utente
Gentilissimo dottore, come sempre La ringrazio per la celerità dei Suoi interventi, ma ho un dubbio: se la chlamydia è soltanto a trasmissione sessuale non possiamo averla nè io nè mio marito (ne sono sicura), quindi potrebbe trattarsi di un altro germe per il quale il ginecologo ha deciso questa terapia "ad ampio spettro"? Adesso mi chiedo: la stessa terapia che sto facendo io dovrebbe farla anche mio marito o se il suo spermiogramma+spermiocoltura sono negativi può anche non farla? Credo che il mio ginecologo voglia attendere prima i risultati di questi esami e solo in presenza di infezione impostare una terapia anche per lui (già ne ha effettuata una in passato per klebsiella con zitromax e prostagan per lieve prostatite), ma ho paura che io possa averlo reinfettato, la spermiocoltura basta come esame o occorre necessariamente anche il tampone uretrale (cosa che nessun andrologo gli ha mai richiesto)? Infine come posso essere sicura che io, dopo la fine della terapia antibiotica, abbia debellato l'infezione visto che nessun pap test o tampone vaginale l'aveva mai evidenziata? Non dovrò mica rifare la fertiloscopia??? Basterebbe una isteroscopia?
Grazie di cuore per la pazienza e la cordialità.
Ilenia
Grazie di cuore per la pazienza e la cordialità.
Ilenia
[#25]
Cara Ilenia, la decisione terapeutica spetta, come sempre, al Collega che può visitarla e raccogliere le informazioni cliniche necessarie sia sue personali, sia di Suo marito, per cui non mi addentro nel commentare la cura farmacologica impostata dal Suo Curante.
Ovviamente è anche sua l'impostazione del follow up necessario alla valutazione dei risultati nel tempo.
Cordialmente.
Ovviamente è anche sua l'impostazione del follow up necessario alla valutazione dei risultati nel tempo.
Cordialmente.
[#26]
Ex utente
Gentile dottore, mi scusi se abuso ancora della sua disponibilità ma ho bisogno urgente di un suo consiglio.
So che lei non è un andrologo, ma so anche che sicuramente saprà consigliarmi sulla scelta più giusta da fare.
Purtroppo per descriverle al meglio la situazione ho bisogno di inserirle gli ultimi 3 spermiogrammi di mio marito:
Gentilissimo dottore,
le riassumo brevemente gli ultimi 3 spermiogrammi di mio marito:
Spermiogramma del 29/12/2007
Esame microscopico Negativo
Esame colturale Negativo
Astinenza 5 gg
Aspetto NORMALE
Fluidificazione COMPLETA
Consistenza NORMALE
Volume 5,0 (2,0 - 6,0 mL )
pH 7,8 (7,5 - 8,2 )
Concentrazione spermatica 10,0 (20 - 100 milioni/mL)
Conta totale 50,0 (40 - 600 Milioni/Vol)
Concentrazione spermi mobili 12,00 Milioni/Vol
Cellule rotonde totali 3 milioni/mL
Leucociti 1,0 (< 1 milioni/mL)
Agglutinati ASSENTI (assenti)
Motilità progressiva basale 15 (40 - 100 %)
Motilità progressiva dopo 2 h 10 %
Motilità non progressiva 10 %
Motilità assente 75 %
VCL 48,2 (> 30 u/sec)
LIN 59,9 (> 40 u/sec )
ALH 2,8 (> 3 u/sec )
Test di vitalità (Eosina) 60 (50 - 100 % )
Swelling test 55 (60 - 100 % )
Forme normali 50 (60 - 100 % )
Forme immature 5 %
Forme anomale 45 %
Microcefale 1 %
Macrocefale 3 %
Tapered 14 %
Amorfe 4 %
Angolate 12 %
Collo 10 %
Coda 1 %
Antic. Anti spermatozoi adesi non valutabile 0 - 10 %
FRUTTOSIO 3,0 1,2 - 5,0 mg/mL
CONCLUSIONI : Oligozoospermia severa
CONCLUSIONI 2 Astenozoospermia moderata
CONCLUSIONI 3 Aumento delle forme anomale
All'epoca l'andrologo, visto cmq la presenza di leucociti e di cellule rotonde, ha ritenuto opportuno prescrivergli 15 gg di Levoxacin 500mg 2 cps al giorno e Prostagan per 20 giorni a causa di una prostata un po' ingrossata.
Ecodoppler ed esami ormonali nella norma.
Il 1/03/2008, dopo un mese dalla cura antibiotica lo spermiogramma (ripetuto in un centro specializzato) ha dato risultati confortanti:
aspetto bianco opalescente
viscosità normale
ph 8 (7,2-8)
volume ml 6 (>2ml)
n° spermatozoi x 10alla sesta/ml 20 (>20x10alla sesta)
motilità totale 70 (>50%)
rapido progressivo 20 (>25%)
lento progressivo 30
in situ 20
immobili 30
leucociti assenti
cellule germinali assenti
agglutinazioni assenti
forme normali 14 (>14%)
anomalie testa 30
anomalie coda 20
anomalie amorfe 36
trattamento (swim-up)
n° spermatozoi x 16alla sesta recuperati/ml 2
motilità (rapido progressivo) 60
conclusioni:
dai parametri analizzati il liquido seminale risulta essere:
normospermico (lieve astenospermia)
Purtroppo non avendo ottenuto una gravidanza abbiamo ripetuto nuovamente l'esame nel centro (non specialistico) dove lo effettuammo la prima volta ed il responso ci ha molto scoraggiati:
Esame microscopico Negativo
Esame colturale Negativo
Astinenza 4 gg
Aspetto NORMALE
Fluidificazione COMPLETA
Consistenza NORMALE
Volume 3,0 2,0 - (6,0 mL)
pH 8,1 (7,5 - 8,2)
Concentrazione spermatica 5,6 (20 - 100 milioni/mL)
Conta totale 16,8 (40 - 600 Milioni/Vol)
A+B 0,60 Milioni/Vol
C per calcolo mobili 0,40 Milioni/Vol
Concentrazione spermi mobili 1,00 Milioni/Vol
Cellule rotonde totali 3 milioni/mL
Leucociti 1,0 (< 1 milioni/mL)
Agglutinati ASSENTI (assenti)
Motilità progressiva basale 4 (40 - 100 %)
Motilità progressiva dopo 2 h 4 %
Motilità non progressiva 2 %
Motilità assente 94 %
VCL 18,9 > 30 u/sec
LIN 55,5 > 40 u/sec
ALH 2,6 > 3 u/sec
Test di vitalità (Eosina) 30 (50 - 100 %)
Swelling test 40 (60 - 100 % )
Forme normali 40 (60 - 100 % )
Forme immature 5 %
Forme anomale 55 %
Microcefale 3 %
Macrocefale 5 %
Tapered 14 %
Amorfe 5 %
Angolate 12 %
Collo 14 %
Coda 2 %
Antic. Anti spermatozoi adesi non valutabile 0 - 10 %
FRUTTOSIO 3,6 1,2 - 5,0 mg/mL
CONCLUSIONI : Oligozoospermia severa
CONCLUSIONI 2 Astenozoospermia severa
CONCLUSIONI 3 Teratozoospermia
Siamo stati dal ginecologo presso il quale ho fatto la fertiloscopia, il quale ha sottolineato diverse volte che il ls di mio marito "fa schifo" (si ha detto proprio così, e lo ha ripetuto diverse volte, semmai non avessimo capito) e questo ci ha molto scoraggiati... Ha prescritto a mio marito una forte cura antibiotica con Bassado 1 cps al giorno per 15gg, Gentalyn 80 1 fiala al giorno per 10gg, Fluimucil bustine 2 al giorno per 20gg e terminati i 10 gg di Gentalyn sostituirlo con Danzen 2 cps al giorno per 10 gg, non sarà troppo eccessivo?
Cmq ha detto che, seppure non è un andrologo, si occupa di PMA e sa che dopo una prostatite è difficile che un ls migliori notevolmente e quel po' di miglioramento che avrà (se lo avrà) non basterà a fecondare in maniera naturale e già ha già messo davanti il quadro della PMA (ovviamente lui lavora privatamente anche in un centro di PMA).
Adesso il mio dilemma è: alcune persone che ci sono passate mi hanno detto che, nonostante la presenza di leucociti, a loro la stessa patologia è stata curata solo con antinfiammatorio, Fluimucil e Spergin, ottenendo notevoli miglioramenti, e che l'antibiotico peggiora solo la situazione e mi hanno consigliato il loro andrologo (in effetti loro con questa cura poi hanno raggiunto una gravidanza). Possibile che la prostatite sia dovuta al fatto che mio marito sta in moto circa 10 ore al giorno da circa 7 anni? Adesso cosa dobbiamo fare??? La terapia del ginecologo è esatta? Lei mi consiglia di seguire questa terapia e solo poi rifare lo spermiogramma in un centro specialistico e rivolgerci ad un andrologo o rivolgerci direttamente adesso all'andrologo che ci hanno consigliato lasciando perdere la suddetta terapia, semmai facendo prima un altro spermiogramma presso un centro specializzato? Tutto ciò sarebbe mutuabile, per cui non ci costerebbe nulla, solo che non so se seguire o meno le indicazione del ginecologo.
Vi prego ci aiuti...non sappiamo cosa fare...
So che lei non è un andrologo, ma so anche che sicuramente saprà consigliarmi sulla scelta più giusta da fare.
Purtroppo per descriverle al meglio la situazione ho bisogno di inserirle gli ultimi 3 spermiogrammi di mio marito:
Gentilissimo dottore,
le riassumo brevemente gli ultimi 3 spermiogrammi di mio marito:
Spermiogramma del 29/12/2007
Esame microscopico Negativo
Esame colturale Negativo
Astinenza 5 gg
Aspetto NORMALE
Fluidificazione COMPLETA
Consistenza NORMALE
Volume 5,0 (2,0 - 6,0 mL )
pH 7,8 (7,5 - 8,2 )
Concentrazione spermatica 10,0 (20 - 100 milioni/mL)
Conta totale 50,0 (40 - 600 Milioni/Vol)
Concentrazione spermi mobili 12,00 Milioni/Vol
Cellule rotonde totali 3 milioni/mL
Leucociti 1,0 (< 1 milioni/mL)
Agglutinati ASSENTI (assenti)
Motilità progressiva basale 15 (40 - 100 %)
Motilità progressiva dopo 2 h 10 %
Motilità non progressiva 10 %
Motilità assente 75 %
VCL 48,2 (> 30 u/sec)
LIN 59,9 (> 40 u/sec )
ALH 2,8 (> 3 u/sec )
Test di vitalità (Eosina) 60 (50 - 100 % )
Swelling test 55 (60 - 100 % )
Forme normali 50 (60 - 100 % )
Forme immature 5 %
Forme anomale 45 %
Microcefale 1 %
Macrocefale 3 %
Tapered 14 %
Amorfe 4 %
Angolate 12 %
Collo 10 %
Coda 1 %
Antic. Anti spermatozoi adesi non valutabile 0 - 10 %
FRUTTOSIO 3,0 1,2 - 5,0 mg/mL
CONCLUSIONI : Oligozoospermia severa
CONCLUSIONI 2 Astenozoospermia moderata
CONCLUSIONI 3 Aumento delle forme anomale
All'epoca l'andrologo, visto cmq la presenza di leucociti e di cellule rotonde, ha ritenuto opportuno prescrivergli 15 gg di Levoxacin 500mg 2 cps al giorno e Prostagan per 20 giorni a causa di una prostata un po' ingrossata.
Ecodoppler ed esami ormonali nella norma.
Il 1/03/2008, dopo un mese dalla cura antibiotica lo spermiogramma (ripetuto in un centro specializzato) ha dato risultati confortanti:
aspetto bianco opalescente
viscosità normale
ph 8 (7,2-8)
volume ml 6 (>2ml)
n° spermatozoi x 10alla sesta/ml 20 (>20x10alla sesta)
motilità totale 70 (>50%)
rapido progressivo 20 (>25%)
lento progressivo 30
in situ 20
immobili 30
leucociti assenti
cellule germinali assenti
agglutinazioni assenti
forme normali 14 (>14%)
anomalie testa 30
anomalie coda 20
anomalie amorfe 36
trattamento (swim-up)
n° spermatozoi x 16alla sesta recuperati/ml 2
motilità (rapido progressivo) 60
conclusioni:
dai parametri analizzati il liquido seminale risulta essere:
normospermico (lieve astenospermia)
Purtroppo non avendo ottenuto una gravidanza abbiamo ripetuto nuovamente l'esame nel centro (non specialistico) dove lo effettuammo la prima volta ed il responso ci ha molto scoraggiati:
Esame microscopico Negativo
Esame colturale Negativo
Astinenza 4 gg
Aspetto NORMALE
Fluidificazione COMPLETA
Consistenza NORMALE
Volume 3,0 2,0 - (6,0 mL)
pH 8,1 (7,5 - 8,2)
Concentrazione spermatica 5,6 (20 - 100 milioni/mL)
Conta totale 16,8 (40 - 600 Milioni/Vol)
A+B 0,60 Milioni/Vol
C per calcolo mobili 0,40 Milioni/Vol
Concentrazione spermi mobili 1,00 Milioni/Vol
Cellule rotonde totali 3 milioni/mL
Leucociti 1,0 (< 1 milioni/mL)
Agglutinati ASSENTI (assenti)
Motilità progressiva basale 4 (40 - 100 %)
Motilità progressiva dopo 2 h 4 %
Motilità non progressiva 2 %
Motilità assente 94 %
VCL 18,9 > 30 u/sec
LIN 55,5 > 40 u/sec
ALH 2,6 > 3 u/sec
Test di vitalità (Eosina) 30 (50 - 100 %)
Swelling test 40 (60 - 100 % )
Forme normali 40 (60 - 100 % )
Forme immature 5 %
Forme anomale 55 %
Microcefale 3 %
Macrocefale 5 %
Tapered 14 %
Amorfe 5 %
Angolate 12 %
Collo 14 %
Coda 2 %
Antic. Anti spermatozoi adesi non valutabile 0 - 10 %
FRUTTOSIO 3,6 1,2 - 5,0 mg/mL
CONCLUSIONI : Oligozoospermia severa
CONCLUSIONI 2 Astenozoospermia severa
CONCLUSIONI 3 Teratozoospermia
Siamo stati dal ginecologo presso il quale ho fatto la fertiloscopia, il quale ha sottolineato diverse volte che il ls di mio marito "fa schifo" (si ha detto proprio così, e lo ha ripetuto diverse volte, semmai non avessimo capito) e questo ci ha molto scoraggiati... Ha prescritto a mio marito una forte cura antibiotica con Bassado 1 cps al giorno per 15gg, Gentalyn 80 1 fiala al giorno per 10gg, Fluimucil bustine 2 al giorno per 20gg e terminati i 10 gg di Gentalyn sostituirlo con Danzen 2 cps al giorno per 10 gg, non sarà troppo eccessivo?
Cmq ha detto che, seppure non è un andrologo, si occupa di PMA e sa che dopo una prostatite è difficile che un ls migliori notevolmente e quel po' di miglioramento che avrà (se lo avrà) non basterà a fecondare in maniera naturale e già ha già messo davanti il quadro della PMA (ovviamente lui lavora privatamente anche in un centro di PMA).
Adesso il mio dilemma è: alcune persone che ci sono passate mi hanno detto che, nonostante la presenza di leucociti, a loro la stessa patologia è stata curata solo con antinfiammatorio, Fluimucil e Spergin, ottenendo notevoli miglioramenti, e che l'antibiotico peggiora solo la situazione e mi hanno consigliato il loro andrologo (in effetti loro con questa cura poi hanno raggiunto una gravidanza). Possibile che la prostatite sia dovuta al fatto che mio marito sta in moto circa 10 ore al giorno da circa 7 anni? Adesso cosa dobbiamo fare??? La terapia del ginecologo è esatta? Lei mi consiglia di seguire questa terapia e solo poi rifare lo spermiogramma in un centro specialistico e rivolgerci ad un andrologo o rivolgerci direttamente adesso all'andrologo che ci hanno consigliato lasciando perdere la suddetta terapia, semmai facendo prima un altro spermiogramma presso un centro specializzato? Tutto ciò sarebbe mutuabile, per cui non ci costerebbe nulla, solo che non so se seguire o meno le indicazione del ginecologo.
Vi prego ci aiuti...non sappiamo cosa fare...
[#27]
L'esame dello sperma non è dei migliori.
Io affiderei Suo marito alla diagnosi ed alle terapie di uno Specialista prima di trarre conclusioni affrettate.
A Napoli vi sono andrologi/urologi molto validi (alcuni scrivono anche su questo sito).
Ne consulti uno.
Eppoi ne riparliamo.
Io affiderei Suo marito alla diagnosi ed alle terapie di uno Specialista prima di trarre conclusioni affrettate.
A Napoli vi sono andrologi/urologi molto validi (alcuni scrivono anche su questo sito).
Ne consulti uno.
Eppoi ne riparliamo.
[#28]
Ex utente
Gentilissimo dr. Santoro, aveva intuito bene (come sempre): sembra proprio che si tratti di Chlamydia. Ecco di seguito i risultati di spermiogramma e spermiocoltura fatti in una struttura pubblica specializzata in PMA:
Astinenza 5 gg
Aspetto NORMALE
Fluidificazione COMPLETA
Viscosità NORMALE
Volume 4,0 (2,0 - 6,0 mL )
esame microscopico a fresco (40x)
spermatozoi: rari
cellule della linea spermatogenica: assenti
leucociti:assenti
agglutinazioni: assenti
esame microscopico con camera di makler
Concentrazione spermatica 9,0 (20 - 200 milioni/mL)
Conta totale 36,0 (40 - 600 Milioni/Vol)
Motilità alla prima ora
tipo A progressiva rapida 35 (>25)
tipo B progressiva lenta 15 (>50 a+b)
tipo C non progressiva 10
tipo D immobili 40
esame morfologico
Forme normali 30
CONCLUSIONI : oligoastenospermia
esame microscopico per immunofluorescenza su sperma
chlamydia positivo
spermiocoltura
micoplasma e ureaplasma negativi
Quindi dopo 2 andrologi ho dovuto scoprire da sola l'infezione da Chlamydia autoprescrivendoci una spermiocoltura completa.
Adesso vorrei chiederLe, prima della visita con l'ennesimo andrologo la settimana prossima, e visto che in passato (come può evincere dai vecchi spermiogrammi postati sopra) dopo una cura con Levoxacin il liquido seminale migliorò (ma purtroppo la terapia antibiotica non fu estesa anche a me e quindi c'è stato il famoso effetto ping pong), è possibile che sia l'infezione ad aver alterato il liquido seminale? Quando l'andrologo parlò di prostatite, si trattava quindi di una prostatite batterica? Come ci si comporta in questi casi? E' difficile da debellare? Riusciremo ad ottenere una gravidanza o i danni possono essere stati irreparabili? Per fortuna alla fertiloscopia le mie tube erano pervie, ma risultò anche una notevole infezione curata con Bassado e Gentalyn, inutile purtroppo e sicuramente da rifare visto che poi non ci siamo astenuti dai rapporti non sapendo che anche mio marito ne era affetto. Ho tanta paura che a causa della fertiloscopia l'infezione possa essere risalita alle tube...è possibile nonostante la terapia antibiotica? Fino alla prescrizione della terapia è meglio non avere rapporti a rischio per un'eventuale gravidanza vista la chlamydia?
La ringrazio di vero cuore.
Ilenia
Astinenza 5 gg
Aspetto NORMALE
Fluidificazione COMPLETA
Viscosità NORMALE
Volume 4,0 (2,0 - 6,0 mL )
esame microscopico a fresco (40x)
spermatozoi: rari
cellule della linea spermatogenica: assenti
leucociti:assenti
agglutinazioni: assenti
esame microscopico con camera di makler
Concentrazione spermatica 9,0 (20 - 200 milioni/mL)
Conta totale 36,0 (40 - 600 Milioni/Vol)
Motilità alla prima ora
tipo A progressiva rapida 35 (>25)
tipo B progressiva lenta 15 (>50 a+b)
tipo C non progressiva 10
tipo D immobili 40
esame morfologico
Forme normali 30
CONCLUSIONI : oligoastenospermia
esame microscopico per immunofluorescenza su sperma
chlamydia positivo
spermiocoltura
micoplasma e ureaplasma negativi
Quindi dopo 2 andrologi ho dovuto scoprire da sola l'infezione da Chlamydia autoprescrivendoci una spermiocoltura completa.
Adesso vorrei chiederLe, prima della visita con l'ennesimo andrologo la settimana prossima, e visto che in passato (come può evincere dai vecchi spermiogrammi postati sopra) dopo una cura con Levoxacin il liquido seminale migliorò (ma purtroppo la terapia antibiotica non fu estesa anche a me e quindi c'è stato il famoso effetto ping pong), è possibile che sia l'infezione ad aver alterato il liquido seminale? Quando l'andrologo parlò di prostatite, si trattava quindi di una prostatite batterica? Come ci si comporta in questi casi? E' difficile da debellare? Riusciremo ad ottenere una gravidanza o i danni possono essere stati irreparabili? Per fortuna alla fertiloscopia le mie tube erano pervie, ma risultò anche una notevole infezione curata con Bassado e Gentalyn, inutile purtroppo e sicuramente da rifare visto che poi non ci siamo astenuti dai rapporti non sapendo che anche mio marito ne era affetto. Ho tanta paura che a causa della fertiloscopia l'infezione possa essere risalita alle tube...è possibile nonostante la terapia antibiotica? Fino alla prescrizione della terapia è meglio non avere rapporti a rischio per un'eventuale gravidanza vista la chlamydia?
La ringrazio di vero cuore.
Ilenia
[#29]
Suo marito ha una infezione delle vie seminali da Chlamydia. Si tratta di un germe "serio", anche perchè è un parassita endocellulare obbligato, per cui i farmaci che dovranno debellarlo, dovranno "entrare" nelle cellule e restarci per un bel pò di tempo.
Mi scuso se, a volte, utilizzo termini un pò....puerili, ma è per rendere al meglio l'idea.
Quindi: terapia antibiotica specifica (possono essere utilizzate molecole come i chinolonici, l'eritrocina, la josamicina, l'azitromicina - che, francamente preferisco, per la sua capacità di "stazionare" per molto tempo all'interno dei tessuti - la claritromicina, ecc.ecc.), protratta per almeno 4 - 6 settimane e nuovo esame dello sperma + spermiocoltura + striscio a fresco al termine del trattamento e dopo almeno 40 giorni da esso.
Ovviamente il tutto "condito" dalla classica visita urologica e da una ecografia delle vie seminali.
Le consiglierei, poi, di eseguire un tampone cervicale per la diagnosi di Chlamydia, Ureaplasma e Mycoplasmi per escludere un passaggio per via sessuale dell'infezione di Suo marito.
Animo: credo che siate sulla...strada giusta.
Cordialità.
Mi scuso se, a volte, utilizzo termini un pò....puerili, ma è per rendere al meglio l'idea.
Quindi: terapia antibiotica specifica (possono essere utilizzate molecole come i chinolonici, l'eritrocina, la josamicina, l'azitromicina - che, francamente preferisco, per la sua capacità di "stazionare" per molto tempo all'interno dei tessuti - la claritromicina, ecc.ecc.), protratta per almeno 4 - 6 settimane e nuovo esame dello sperma + spermiocoltura + striscio a fresco al termine del trattamento e dopo almeno 40 giorni da esso.
Ovviamente il tutto "condito" dalla classica visita urologica e da una ecografia delle vie seminali.
Le consiglierei, poi, di eseguire un tampone cervicale per la diagnosi di Chlamydia, Ureaplasma e Mycoplasmi per escludere un passaggio per via sessuale dell'infezione di Suo marito.
Animo: credo che siate sulla...strada giusta.
Cordialità.
[#30]
Ex utente
Gentile dottore,
grazie come sempre per la Sua esauriente risposta, solo un piccolo dubbio: per sicurezza non sarebbe bene che anch'io eseguissi la terapia antibiotica che l'andrologo prescriverà a sicuramente a me e mio marito e poi di sottoporci al tampone cervicale e alla spermiocoltura per verificare se l'infezione è stata debellata? Ho letto proprio su questo sito che un andrologo ritiene che la ricerca della Chlamydia su sperma col metodo dell'immunofluorescenza dia spesso dei falsi positivi, allora saremmo punto e a capo? Infine, il mio dubio più atroce che solo Lei, da ginecologo, può chiarirmi: alla fertiloscopia le mie tube erano pervie, ma risultò anche una notevole infezione curata con Bassado e Gentalyn per 14 gg, adesso temo che la fertiloscopia abbia potuto portare l'infezione alle tube, è possibile nonostante la terapia antibiotica? Fino alla prescrizione della terapia è meglio non avere rapporti a rischio per un'eventuale gravidanza vista la chlamydia?
Grata come sempre.
Ilenia
grazie come sempre per la Sua esauriente risposta, solo un piccolo dubbio: per sicurezza non sarebbe bene che anch'io eseguissi la terapia antibiotica che l'andrologo prescriverà a sicuramente a me e mio marito e poi di sottoporci al tampone cervicale e alla spermiocoltura per verificare se l'infezione è stata debellata? Ho letto proprio su questo sito che un andrologo ritiene che la ricerca della Chlamydia su sperma col metodo dell'immunofluorescenza dia spesso dei falsi positivi, allora saremmo punto e a capo? Infine, il mio dubio più atroce che solo Lei, da ginecologo, può chiarirmi: alla fertiloscopia le mie tube erano pervie, ma risultò anche una notevole infezione curata con Bassado e Gentalyn per 14 gg, adesso temo che la fertiloscopia abbia potuto portare l'infezione alle tube, è possibile nonostante la terapia antibiotica? Fino alla prescrizione della terapia è meglio non avere rapporti a rischio per un'eventuale gravidanza vista la chlamydia?
Grata come sempre.
Ilenia
[#31]
Opterei per la terapia antichlamydia, nel SUo caso, solo dopo relativo tampone cervicale.
Circa i dubbi sulla fertiloscopia, la terapia anibiotica preventiva con gentalyn e Bassado aveva lo scopo proprio di impedire anche una eventuale contaminazione legata all'esecuzione dell'esame stesso.
Attenda i risultati di Suo marito e stia serena.
Circa i dubbi sulla fertiloscopia, la terapia anibiotica preventiva con gentalyn e Bassado aveva lo scopo proprio di impedire anche una eventuale contaminazione legata all'esecuzione dell'esame stesso.
Attenda i risultati di Suo marito e stia serena.
[#32]
Ex utente
Gentilissimo dr. Santoro,
io e mio marito, per l'infezione da Clamidia, abbiamo assunto Bassado 2 cps al giorno per 7 giorni e adesso stiamo proseguendo la terapia con 1 cps al giorno per altri 7 giorni. Il problema è che oggi, al 17° giorno del mio ciclo (in genere ovulo il 15°-16°), abbiamo avuto un rapporto e si è rotto il preservativo all'atto dell'eiaculazione. Adesso cosa dobbiamo fare? Proseguire normalmente la cura o cercare di rintracciare l'andrologo (cosa non molto semplice essendo di una struttura pubblica) per una modifica alla terapia? E' molto improbabile che sia rimasta incinta vista l'oligoastenospermia di mio marito, ma il Bassado non è assolutamente cointroindicato in gravidanza?
Grazie come sempre per la sua disponibilità,
cordiali saluti,
Ilenia.
io e mio marito, per l'infezione da Clamidia, abbiamo assunto Bassado 2 cps al giorno per 7 giorni e adesso stiamo proseguendo la terapia con 1 cps al giorno per altri 7 giorni. Il problema è che oggi, al 17° giorno del mio ciclo (in genere ovulo il 15°-16°), abbiamo avuto un rapporto e si è rotto il preservativo all'atto dell'eiaculazione. Adesso cosa dobbiamo fare? Proseguire normalmente la cura o cercare di rintracciare l'andrologo (cosa non molto semplice essendo di una struttura pubblica) per una modifica alla terapia? E' molto improbabile che sia rimasta incinta vista l'oligoastenospermia di mio marito, ma il Bassado non è assolutamente cointroindicato in gravidanza?
Grazie come sempre per la sua disponibilità,
cordiali saluti,
Ilenia.
[#33]
Credo che la cosa migliore sia quella di eseguire oggi stesso un'eco vaginale per avere indicazioni sul suo potenziale giorno fertile. In linea teorica le tetracicline sono controindicate in gravidanza, ma una loro assunzione durante il periodo della fecondazione non dovrebbe preoccupare.
prima, infatti, che l'embrione, allo stadio di blastocisti si connetta al suo sangue, è necessario un periodo almeno 10 - 13 giorni dal momento della fecondazione stessa.
Ovviamente non è etico dare consigli terapeutici a distanza.
Potrebbe essere il caso, per pura cautela, di interpellare il Collega curante sull'opportunità di una contraccezione d'emergenza se si dovesse trovare ecograficamente in un periodo "a rischio".
Ovviamente non posso dirLe di più.
Solo un consiglio: se la terapia con tetracicline dovesse protrarsi ancora per lungo tempo (sempre sottoforma di cicli ripetuti a distanza), probabilmente sarebbe il caso di affidarsi ad una contraccezione di natura ormonale che Le darebbe molta più protezione, per tutto il periodo di trattamento antibiotico.
prima, infatti, che l'embrione, allo stadio di blastocisti si connetta al suo sangue, è necessario un periodo almeno 10 - 13 giorni dal momento della fecondazione stessa.
Ovviamente non è etico dare consigli terapeutici a distanza.
Potrebbe essere il caso, per pura cautela, di interpellare il Collega curante sull'opportunità di una contraccezione d'emergenza se si dovesse trovare ecograficamente in un periodo "a rischio".
Ovviamente non posso dirLe di più.
Solo un consiglio: se la terapia con tetracicline dovesse protrarsi ancora per lungo tempo (sempre sottoforma di cicli ripetuti a distanza), probabilmente sarebbe il caso di affidarsi ad una contraccezione di natura ormonale che Le darebbe molta più protezione, per tutto il periodo di trattamento antibiotico.
[#34]
Ex utente
Gentilissimo dottore,
purtroppo questa "bestiaccia" di Clamidia non vuol lasciarci! Ovvero non vuol lasciare mio marito, perchè io l'ho sconfitta al primo colpo, anche se il mio ginecologo mi sta facendo assumere ogni mese 5 gg di Bassado per evitare recidive. Mio marito invece ha fatto una cura con Bassado 2 cps x 7 gg, 1 cps x altri 7 gg e al tampone è risultato di nuovo positivo. Quindi ha preso ancora Bassado 1 cps per 10 gg (gli ha dato problemi di stomaco) e Klacid 1 cps per 15 gg più Zitromax 500 1 cps al giorno per 6 gg, ma il tampone è risultato ancora positivo. Qualche giorno fa siamo tornati dall'andrologo, ma poichè era in malattia, abbiamo trovato un altro andrologo che, dopo averlo visitato (cosa che non aveva mai fatto l'altro medico limitandosi a dargli antibiotici x la Clamidia) ha detto che c'è una lieve congestione prostatica ed epididimaria quasi sicuramente dovuta alla Clamidia e dal suo stile di vita (va spesso in moto) per cui gli ha prescritto Levoxacin 500 1 cps ogi 12 ore x 14 gg e successivamente Bassado sempre 1 cps ogni 12 ore x 14 gg (passando ad una sola cps nel caso di problemi gastrici), il tutto condito da Prostagan per tutta la durata della cura, che tra l'altro sta già prendendo da tempo, ovvero da quando un altro andrologo un anno fa gli prescrisse una terapia con Levoxacin e Prostagan dopo la quale lo spermiogramma risultò buono, ma dopo il quale il medico non ritenne opportuno altro controllo o altra cura. Che dire? Spero davvero che sia la volta buona, soprattutto alla luce di quanto sappiamo adesso, ma mi conforterebbe anche una Sua opinione, visto che è sempre stato tanto presente nella mia vita negli ultimi mesi. Un ultima conferma: quando feci la fertiloscopia e scoprì anch'io di avere la Clamidia il medico mi prescrisse 15 gg di Bassado dopo i quali il tampone risultò negativo. La mia paura è che però l'esame abbia potuto diffondere l'infezione alle tube danneggiandole...sarebbe possibile nonostante la terapia fatta! Dvrei per sicureza ripetere la fertiloscopia o fare un'isg? Spero davvero di no...
Grazie di cuore.
Ilenia
purtroppo questa "bestiaccia" di Clamidia non vuol lasciarci! Ovvero non vuol lasciare mio marito, perchè io l'ho sconfitta al primo colpo, anche se il mio ginecologo mi sta facendo assumere ogni mese 5 gg di Bassado per evitare recidive. Mio marito invece ha fatto una cura con Bassado 2 cps x 7 gg, 1 cps x altri 7 gg e al tampone è risultato di nuovo positivo. Quindi ha preso ancora Bassado 1 cps per 10 gg (gli ha dato problemi di stomaco) e Klacid 1 cps per 15 gg più Zitromax 500 1 cps al giorno per 6 gg, ma il tampone è risultato ancora positivo. Qualche giorno fa siamo tornati dall'andrologo, ma poichè era in malattia, abbiamo trovato un altro andrologo che, dopo averlo visitato (cosa che non aveva mai fatto l'altro medico limitandosi a dargli antibiotici x la Clamidia) ha detto che c'è una lieve congestione prostatica ed epididimaria quasi sicuramente dovuta alla Clamidia e dal suo stile di vita (va spesso in moto) per cui gli ha prescritto Levoxacin 500 1 cps ogi 12 ore x 14 gg e successivamente Bassado sempre 1 cps ogni 12 ore x 14 gg (passando ad una sola cps nel caso di problemi gastrici), il tutto condito da Prostagan per tutta la durata della cura, che tra l'altro sta già prendendo da tempo, ovvero da quando un altro andrologo un anno fa gli prescrisse una terapia con Levoxacin e Prostagan dopo la quale lo spermiogramma risultò buono, ma dopo il quale il medico non ritenne opportuno altro controllo o altra cura. Che dire? Spero davvero che sia la volta buona, soprattutto alla luce di quanto sappiamo adesso, ma mi conforterebbe anche una Sua opinione, visto che è sempre stato tanto presente nella mia vita negli ultimi mesi. Un ultima conferma: quando feci la fertiloscopia e scoprì anch'io di avere la Clamidia il medico mi prescrisse 15 gg di Bassado dopo i quali il tampone risultò negativo. La mia paura è che però l'esame abbia potuto diffondere l'infezione alle tube danneggiandole...sarebbe possibile nonostante la terapia fatta! Dvrei per sicureza ripetere la fertiloscopia o fare un'isg? Spero davvero di no...
Grazie di cuore.
Ilenia
[#35]
Per Lei potrebbe bestare un semplice tampone cervicale per Chlamydia.
Per Suo marito, non posso che concordare con la terapia impostata, anche se, come Le dissi, è difficile eradicare la Chlamydia con una antibioticoterapia anche polimolecolare.
Personalmente, sono solito vedere almeno tre cicli di 15 giorni di terapia antibiotica intervallati da 7 giorni di pausa fra un ciclo e l'altro.
L'effetto positivo sullo spermiogramma, però, è da visualizzare prima (dopo il secondo ciclo).
Cordialmente.
Per Suo marito, non posso che concordare con la terapia impostata, anche se, come Le dissi, è difficile eradicare la Chlamydia con una antibioticoterapia anche polimolecolare.
Personalmente, sono solito vedere almeno tre cicli di 15 giorni di terapia antibiotica intervallati da 7 giorni di pausa fra un ciclo e l'altro.
L'effetto positivo sullo spermiogramma, però, è da visualizzare prima (dopo il secondo ciclo).
Cordialmente.
[#37]
Ex utente
Gemtilissimo dr. Santoro,
finalmente abbiamo debellato la Chlamydia (già da 2 tamponi è risultata negativa), purtroppo però adesso mi è stato riscontrato dal tampone vaginale l' Enterococcus faecalis, che mi provoca un fastidio alla zona alta dell'utero (o della vescica, non so) curato con Amplital 2 cps x 6 gg (sensibile dall'antibiogramma) ma purtoppo ripresentatosi oltre che col suddetto fastidio anche con una forte cistite dopo una ventina di giorni dalla fine dell'antibioticoterapia. Infatti il tampone vaginale è risultato nuovamente positivo e il medico mi ha ridato Amplital 1 g 2 cps al giorno però stavolta x 12 gg. La mia terapia Le sembra adeguata? Sto prendendo anche fermenti lattici sia per via orale che vaginale per scongiurare problemi intestinali e candida.
Mio marito invece è risultato positivo all'Escherichia Coli, ma poichè è asintomatico l'andrologo ha detto di rifare la spermiocoltura dopo 20 gg e domani la rifarà, così se negativa potrà rifare lo spermiogramma nella speranza che sia migliorato.
Noi intanto possiamo avere rapporti non protetti o c'è il rischio che ci ripassiamo di continuo questi germi? Il medico curante dice una cosa e l'andrologo un'altra e noi non sappiamo che fare...
Inoltre ho paura che questi germi possano nuovamente incidere sulla fertilità o cmq sull'annidamento.
La ringrazio come sempre per la Sua disponibilità,
Ilenia
finalmente abbiamo debellato la Chlamydia (già da 2 tamponi è risultata negativa), purtroppo però adesso mi è stato riscontrato dal tampone vaginale l' Enterococcus faecalis, che mi provoca un fastidio alla zona alta dell'utero (o della vescica, non so) curato con Amplital 2 cps x 6 gg (sensibile dall'antibiogramma) ma purtoppo ripresentatosi oltre che col suddetto fastidio anche con una forte cistite dopo una ventina di giorni dalla fine dell'antibioticoterapia. Infatti il tampone vaginale è risultato nuovamente positivo e il medico mi ha ridato Amplital 1 g 2 cps al giorno però stavolta x 12 gg. La mia terapia Le sembra adeguata? Sto prendendo anche fermenti lattici sia per via orale che vaginale per scongiurare problemi intestinali e candida.
Mio marito invece è risultato positivo all'Escherichia Coli, ma poichè è asintomatico l'andrologo ha detto di rifare la spermiocoltura dopo 20 gg e domani la rifarà, così se negativa potrà rifare lo spermiogramma nella speranza che sia migliorato.
Noi intanto possiamo avere rapporti non protetti o c'è il rischio che ci ripassiamo di continuo questi germi? Il medico curante dice una cosa e l'andrologo un'altra e noi non sappiamo che fare...
Inoltre ho paura che questi germi possano nuovamente incidere sulla fertilità o cmq sull'annidamento.
La ringrazio come sempre per la Sua disponibilità,
Ilenia
[#38]
Niente paura.
Si tratta di germi che possono, ora, dare solo un fastridio locale e basta.
Non possono incidere sulla fertilità.
Può eseguire la terapia del Curante, come pure suo marito.
Tamponi di controllo a 10 giorni di distanza dal termine del trattamento.
Si tratta di germi che possono, ora, dare solo un fastridio locale e basta.
Non possono incidere sulla fertilità.
Può eseguire la terapia del Curante, come pure suo marito.
Tamponi di controllo a 10 giorni di distanza dal termine del trattamento.
[#40]
Ex utente
Gentilissimo dottore,
sono ormai 5 giorni che assumo Amplital compresse e Neoxene ovuli, ma non ho riscontrato nessun miglioramento, ho sempre quel fastidio al collo dell'utero (o alla vescica, non riesco a localizzarlo) ed un'enorme paura...
Il medico dice di continuare con la cura per 10 giorni, ma nonostante l'assunzione dei fermenti lattici l'antibiotico mi sta portando dei disturbi intestinali che dubito possano fare bene in presenza di enterococcus faecalis...Due mesi fa appena assunsi l'antibiotico mi passò subito il fastidio, salvo poi tornare il mese successivo, ma adesso niente.
Ma il fastidio che avverto all'imbocco dell'utero è normale? O si tratta forse della vescica visto che il germe è presente sia nel tampone vaginale che nell'urinocoltura (seppure in misura minore).
Ho davvero un po' di timore...
Cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio come sempre di cuore,
Ilenia
sono ormai 5 giorni che assumo Amplital compresse e Neoxene ovuli, ma non ho riscontrato nessun miglioramento, ho sempre quel fastidio al collo dell'utero (o alla vescica, non riesco a localizzarlo) ed un'enorme paura...
Il medico dice di continuare con la cura per 10 giorni, ma nonostante l'assunzione dei fermenti lattici l'antibiotico mi sta portando dei disturbi intestinali che dubito possano fare bene in presenza di enterococcus faecalis...Due mesi fa appena assunsi l'antibiotico mi passò subito il fastidio, salvo poi tornare il mese successivo, ma adesso niente.
Ma il fastidio che avverto all'imbocco dell'utero è normale? O si tratta forse della vescica visto che il germe è presente sia nel tampone vaginale che nell'urinocoltura (seppure in misura minore).
Ho davvero un po' di timore...
Cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio come sempre di cuore,
Ilenia
[#41]
Eseguire, in prima battuta, un esame delle urine con sedimento (l'urinocoltura non si esegue sotto terapia antibiotica).
L'utilizzo dei fermenti lattici potrebbe essere incrementato.
Non si dimentichi dell'importantissima idratazione (bevendo almeno 2 - 2,5 litri al dì di acqua oligominerale) e della regolarità dell'alvo (tutti i giorni, se necessario, una suppostina di glicerina per adulti).
Cordialmente.
L'utilizzo dei fermenti lattici potrebbe essere incrementato.
Non si dimentichi dell'importantissima idratazione (bevendo almeno 2 - 2,5 litri al dì di acqua oligominerale) e della regolarità dell'alvo (tutti i giorni, se necessario, una suppostina di glicerina per adulti).
Cordialmente.
[#42]
Ex utente
Gentilissimo dr. Santoro,
Le scrivo dopo diverso tempo e dopo esserci rivolti ad un centro di infertilità che ci ha fatto eseguire diversi esami dai quali e venuto fuori che mio marito (28 anni) adesso ha uno spermiogramma nella norma (da 3 anni a questa parte era molto brutto ma aveva anche la clamidia) ma inibina b bassa nonostante l'FSH sia 7,9 (1,4-18,1) e l'LH 3,7 (1,5-9,3). Ci hanno quindi consigliato di procedere urgentemente con una iui senza perdere altro tempo. Purtroppo però dai miei esami eseguiti in terza giornata è venuto fuori quanto segue:
tsh 2,23 (0,46-4,68)
ft3 3,6 (2,30-4,20)
ft4 1,15 (0,77-2,20)
ABHTG 104 (FINO A 40)
abtpo 3 (fino a 35)
shbg 22,6 (18-114)
fsh 5 (fase follicolare 2,5-10)
lh 2,7 (faso follicolare 1,9-12,5)
estradiolo 64,2 (fase follicolare <160)
progesterone 1,2 (fase follicolare 0,33-1,20)
17oh progesterone 1,2 (fase follicolare 0,33-1,20)
testosterone totale 83,7 (63-120)
testosterone libero 0,8 (fase follicolare 0,45-3,2)
ANDROSTENEDIONE 5,6 (0,21-3,8) ripetuto dopo pochi giorni era 2,9 ( 0,34-3,85)
deidroepiandrosterone so4 303 (35-430)
dht 14 (10-40)
prolattina 8,4 (2,8-29)
insulina 11,7 (6-27)
igf1 324
ab anti nucleo negativo
ab anti mitocondrio negativo
AB ANTI MUSCOLO LISCIO POSITIVO
anti dna negativo
anticardiolipina negativi
fibrinogeno 302 (150-400)
proteina c 82 (70-120)
proteina s 108 (54-110)
apc resistenza 1 (>85)
inibina b 24,43 (<261/286)
AMH 0,58 (1,7 +/- 2,6)
Il medico che ci segue ha detto che questo valore di AMH è indice di scarsa qualità ovocitaria, a dispetto degli altri esami invece buoni (ecografia per la conta dei follicoli antrali, inibina b e fsh), ma che comunque si può tentare una iui approfittando del miglioramento del liquido seminale così da verificare anche l'effetto che l'amh ha sulla stimolazione, ma ho tanta paura di quello che succederà...se non rispondessi alla stimolazione??? Se la cattiva qualità ovocitaria provocasse degli aborti??? Se in fasi successive (fivet, icsi) non si fecondassero i soli 3 ovociti che il mio centro feconda (purtroppo non hanno ancora il macchinario)??? So che mi sto facendo troppe domande e troppo presto, ma sono davvero in ansia.
La ringrazio di cuore se vorrà sfatare queste mie perplessità
Ilenia
Le scrivo dopo diverso tempo e dopo esserci rivolti ad un centro di infertilità che ci ha fatto eseguire diversi esami dai quali e venuto fuori che mio marito (28 anni) adesso ha uno spermiogramma nella norma (da 3 anni a questa parte era molto brutto ma aveva anche la clamidia) ma inibina b bassa nonostante l'FSH sia 7,9 (1,4-18,1) e l'LH 3,7 (1,5-9,3). Ci hanno quindi consigliato di procedere urgentemente con una iui senza perdere altro tempo. Purtroppo però dai miei esami eseguiti in terza giornata è venuto fuori quanto segue:
tsh 2,23 (0,46-4,68)
ft3 3,6 (2,30-4,20)
ft4 1,15 (0,77-2,20)
ABHTG 104 (FINO A 40)
abtpo 3 (fino a 35)
shbg 22,6 (18-114)
fsh 5 (fase follicolare 2,5-10)
lh 2,7 (faso follicolare 1,9-12,5)
estradiolo 64,2 (fase follicolare <160)
progesterone 1,2 (fase follicolare 0,33-1,20)
17oh progesterone 1,2 (fase follicolare 0,33-1,20)
testosterone totale 83,7 (63-120)
testosterone libero 0,8 (fase follicolare 0,45-3,2)
ANDROSTENEDIONE 5,6 (0,21-3,8) ripetuto dopo pochi giorni era 2,9 ( 0,34-3,85)
deidroepiandrosterone so4 303 (35-430)
dht 14 (10-40)
prolattina 8,4 (2,8-29)
insulina 11,7 (6-27)
igf1 324
ab anti nucleo negativo
ab anti mitocondrio negativo
AB ANTI MUSCOLO LISCIO POSITIVO
anti dna negativo
anticardiolipina negativi
fibrinogeno 302 (150-400)
proteina c 82 (70-120)
proteina s 108 (54-110)
apc resistenza 1 (>85)
inibina b 24,43 (<261/286)
AMH 0,58 (1,7 +/- 2,6)
Il medico che ci segue ha detto che questo valore di AMH è indice di scarsa qualità ovocitaria, a dispetto degli altri esami invece buoni (ecografia per la conta dei follicoli antrali, inibina b e fsh), ma che comunque si può tentare una iui approfittando del miglioramento del liquido seminale così da verificare anche l'effetto che l'amh ha sulla stimolazione, ma ho tanta paura di quello che succederà...se non rispondessi alla stimolazione??? Se la cattiva qualità ovocitaria provocasse degli aborti??? Se in fasi successive (fivet, icsi) non si fecondassero i soli 3 ovociti che il mio centro feconda (purtroppo non hanno ancora il macchinario)??? So che mi sto facendo troppe domande e troppo presto, ma sono davvero in ansia.
La ringrazio di cuore se vorrà sfatare queste mie perplessità
Ilenia
[#43]
Le possibilità della IUI sono maggiori rispetto alla fecondazione naturale, come Lei già saprà.
Gli esami postati sembrano suggerire un impiego di farmaci già nelle primissime fasi di gravidanza, come sicuramente le avranno già detto.
Constato con piacere che, debellata l'infezione delle vie seminali di suo marito, il quadro spermatico, come previsto, è migliorato sensibilmente.
Non si perda d'animo.
Gli esami postati sembrano suggerire un impiego di farmaci già nelle primissime fasi di gravidanza, come sicuramente le avranno già detto.
Constato con piacere che, debellata l'infezione delle vie seminali di suo marito, il quadro spermatico, come previsto, è migliorato sensibilmente.
Non si perda d'animo.
[#44]
Ex utente
Gentile dottore,
grazie come sempre per la sua celerità e la sua chiarezza. Mi è stato prescitto Puregon 75 ui dal 2° giorno del ciclo, ma cosa vuol dire "Gli esami postati sembrano suggerire un impiego di farmaci già nelle primissime fasi di gravidanza"? A causa del mio AMH basso? Cos'è l'AMH e cosa comporta? Mi hanno spiegato che è indice di scarsa qualità ovocitaria, ma anche che essendo buone inibina e fsh è tutto da verificare in fase di stimolazione.
La ringrazio come sempre.
Ilenia
grazie come sempre per la sua celerità e la sua chiarezza. Mi è stato prescitto Puregon 75 ui dal 2° giorno del ciclo, ma cosa vuol dire "Gli esami postati sembrano suggerire un impiego di farmaci già nelle primissime fasi di gravidanza"? A causa del mio AMH basso? Cos'è l'AMH e cosa comporta? Mi hanno spiegato che è indice di scarsa qualità ovocitaria, ma anche che essendo buone inibina e fsh è tutto da verificare in fase di stimolazione.
La ringrazio come sempre.
Ilenia
Questo consulto ha ricevuto 45 risposte e 71.1k visite dal 20/05/2008.
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