Infiammazione a tuba dopo vabra e raschiamento

gent.mi Dottori
- Unica gravidanza naturale 10/2011 con aborto spontaneo alla 6 settimana.
- 10/2012 prima FIVET impiantati 2 embrioni 1° livello, beta a 10 (11 pt) e poi a zero
- 23.02.2013 a seguito di ICSI (infertilità sine causa l'unica cosa io ho 38 anni e il mio compagno non ha nessun problema), dove mi sono stati impiantati 3 embrioni, sono rimasta incinta; a 7+2 si è visto un cuoricino battere ed era tutto ok; a 12 settimane leggerrissime perdite marroncine e l'ecografia ha rilevato assenza di battito e l'embrione fermo a 160mm. Dopo due giorni mi è stato fatto un raschiamento al termine del quale al momento delle dimissioni mi è stato detto che c'era qualche residuo e di prendere 1cp di meterghin. Al terzo giorno dopo la revisione e dopo 3 gg di meterghin praticamente niente perdite, ho scritto al ginecologo che mi ha aumentato il meterghin a 3 cp al dì; al 5° giorno ancora niente perdite e avevo la temperatura a 37,4 il ginecologo mi ha fatto una eco e mi ha detto che c'erano ancora coaguli, mi ha interrotto il meterghin e mi ha fatto prendere l'agumentin 1000 3cp al dì per 6 gg; All'11 giorno mi ha fatto eco di controllo e mi ha detto che c'era ancora sangue liquido e che il collo dell'utero era chiuso; Al 13° giorno in ambulatorio mi ha riaperto/allargato il canale/collo dell'utero, con una "sonda" con telecamera e dell'acqua mi ha guardato/fotografato l'utero e poi con il ferro 5 e successivamente il ferro 4 mi ha aspirato il sangue e del tessuto di cui stanno facendo l'istologico (scusate la terminologia non tecnica!), premetto che la mia soglia del dolore è abbastanza alta..... ma quel giorno stavo svenendo dal male... (mi ha dato da prendere un antibiotico 1 cp al dì per 3 gg); la notte tra il 14° e il 15° giorno ho avuto una "colica" devastante che mi prendeva tutto il basso ventre fino all'ano, dopo un buscopan si è calmata; il 15° giorno mi sono nuovamente recata dal ginecologo che mi ha fatto un'altra ecografia e mi ha detto che nell'utero non c'è più nulla (pochi rimasugli che verranno espulsi con il prox. ciclo) ma che c'era una tuba infiammata... mi ha dato 2 cp di Flaminase x 15 gg. e Cefiroxal 400 1 cp al dì per 6 giorni; dal 15° al 18° gg ho avuto un po di perdite di muco rosato e ancora ad oggi (6° giorno di antibiotico) continuo a sentire fastidio/male nella zona utero e ovaie e da un paio di settimane sento anche un dolore non forte ad altezza fegato, sotto la costola destra. Spero di essere stata chiara anche se non è facile.... in caso sono qui per chiarimenti :-) quello che mi chiedo è:
1) è normale una trafila simile per un semplice raschiamento?
2) è normale che abbia ancora dolore?
3) il dolore che sento al livello fegato è collegato o devo fare altre analisi?
ho paura per le mie tube e le mie ovaie... cosa devo fare? cambiare ginecologo? richiamare sempre lui? sono veramente provata sia a livello fisico ke psicologico e nessuno mi da spiegazioni, chiarimenti e rassicurazioni... cosa devo fare?
Grazie
[#1]
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Cara signora,
È' evidente che il raschiamento ha avuto delle complicanze seguite da un corretto intervento. Se lei ha ancora dei problemi la situazione va rivalutata, potrebbe chiedere un secondo parere. Da quanto mi riferisce non sembrerebbe collegato il dolore in sede epatica, ma per dare un parere specifico e' necessaria una valutazione clinica.
Un saluto cordiale

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/