Perdita ematica in menopausa
Salve. Ho 55 anni e sono in terapia ormonale sostitutiva da 5. Ho utilizzato Premelle S, Sprediol e, da 8 mesi, Premia. Il passaggio a Premia è stato determinato dalla ricomparsa di sintomi estremamente fastidiosi dopo la sospensione di Sprediol (vampate continue, insonnia, nervosismo, etc.). Nessun farmaco mi ha dato, fino ad ora, alcun problema, nè ho mai manifestato controindicazioni alla TOS. Eseguo controlli semestrali dalla ginecologa, con ecografia mammaria e transvaginale, analisi del sangue e, annualmente, Pap Test e Mammografia.
Nei giorni scorsi ho avuto qualche piccolo indolenzimento al seno (simile alla tensione premestruale) e al basso ventre. Ieri mattina, al risveglio, ho avuto una piccola perdita ematica isolata(sangue rosso vivo con qualche piccola traccia più scura). Poichè, avendo immediatamente contattato lo studio medico non sono riuscita ad ottenere una visita prima della settimana prossima, sono estremamente agitata. Che fare? E' opportuno che mi rivolga ad un altro specialista, o ad un Pronto Soccorso? Inutile dire che temo che la mia perdita isolata possa essere foriera di un tumore dell'utero, e anche se mi rendo conto razionalmente che qualche giorno non può fare grandi differenze sull'eventuale malattia, il mio stato di agitazione sta diventando ingestibile, per di più aggravato da una stanchezza fisica e psichica notevole (ho assistito per un anno e mezzo mia madre, con un tumore allo stomaco, che è morta trenta giorni fa).
Grazie mille.
Nei giorni scorsi ho avuto qualche piccolo indolenzimento al seno (simile alla tensione premestruale) e al basso ventre. Ieri mattina, al risveglio, ho avuto una piccola perdita ematica isolata(sangue rosso vivo con qualche piccola traccia più scura). Poichè, avendo immediatamente contattato lo studio medico non sono riuscita ad ottenere una visita prima della settimana prossima, sono estremamente agitata. Che fare? E' opportuno che mi rivolga ad un altro specialista, o ad un Pronto Soccorso? Inutile dire che temo che la mia perdita isolata possa essere foriera di un tumore dell'utero, e anche se mi rendo conto razionalmente che qualche giorno non può fare grandi differenze sull'eventuale malattia, il mio stato di agitazione sta diventando ingestibile, per di più aggravato da una stanchezza fisica e psichica notevole (ho assistito per un anno e mezzo mia madre, con un tumore allo stomaco, che è morta trenta giorni fa).
Grazie mille.
[#1]
Se fossi in lei starei tranquilla. Qualche piccola perdita ematica in terapia sostitutiva non deve destare preoccupazione.
Pertanto può contattare con calma il suo ginecologo.
Invece se il cambio di terapia le ha determinato la ricomparsa dei sintomi sarebbe opportuno un aggiustamento terapeutico proprio per trarre il massimo beneficio dalla cura intrapresa
Pertanto può contattare con calma il suo ginecologo.
Invece se il cambio di terapia le ha determinato la ricomparsa dei sintomi sarebbe opportuno un aggiustamento terapeutico proprio per trarre il massimo beneficio dalla cura intrapresa
Dr. Cesare Gentili
www.cesaregentili.it
[#2]
Ex utente
Dottor Gentili, la ringrazio per la risposta tranquillizzante!
Nel frattempo ho contattato la ginecologa ed effettuato un'ecografia transvaginale da cui risulta un inspessimento anomalo dell'endometrio e la presenza di una formazione simile ad una cisti di 20 mm di diametro all'ovaio destro.
Mi è stato consigliato di sospendere temporaneamente la TOS, verificare CEA e Ca 125, ma l'ipotesi più probabile, secondo la mia ginecologa, è che si tratti semplicemete di un problema temporaneo dovuto allo stress fisico e psichico cui sono stata sottoposta in questo ultimo anno e mezzo. Dovrò ripetere l'ecografia tra un mese ed in base ai risultati, eventualmente riprendere la terapia.
Ancora grazie infinite.
Nel frattempo ho contattato la ginecologa ed effettuato un'ecografia transvaginale da cui risulta un inspessimento anomalo dell'endometrio e la presenza di una formazione simile ad una cisti di 20 mm di diametro all'ovaio destro.
Mi è stato consigliato di sospendere temporaneamente la TOS, verificare CEA e Ca 125, ma l'ipotesi più probabile, secondo la mia ginecologa, è che si tratti semplicemete di un problema temporaneo dovuto allo stress fisico e psichico cui sono stata sottoposta in questo ultimo anno e mezzo. Dovrò ripetere l'ecografia tra un mese ed in base ai risultati, eventualmente riprendere la terapia.
Ancora grazie infinite.
[#3]
Ex utente
Salve.
Ho ottenuto i risultati delle analisi effettuate, sono i seguenti:
TSH 3.61 mcrg UI/ml(VN 0.35-5.5)
AFP 18.5 ng/ml (VN 0-9)
CEA 5.3 ng/ml (VN 0-11.7)
Ca125 8.5 U/ml (VN 0-35)
PRL 9.9 ng/ml (VN menopausa 1.8-20.3)
Tireoglobulina 25.60 ng/ml (VN < 75)
AntiTiroide (Tireoglobulina) 4.8 UI/ml (VN <35)
TPO 5.6 UI/ml (VN <34)
La mia ginecologa è tranquilla, mi ha detto che soffro di ipotiroidismo e mi ha prescritto un integratore a base di iodio da assumere in aggiunta a quello già presente nel sale che uso in cucina abitualmente. Tra un mese dovrò ripetere l'ecografia transvagninale e fare quella tiroidea.
A suo parere l'aumento dell'AFP non è preoccupante ed è legato al fatto che fumo qualche sigaretta al giorno.
Ero convinta che il marker sensibile al fumo fosse il CEA, ed ero altrettanto convinta che l'AFP fosse legata al tumore ovarico o a problemi epatici.
Le rispose ottenute non mi lasciano, pertanto, tranquilla!
Cosa ne pensate? grazie mille!
Ho ottenuto i risultati delle analisi effettuate, sono i seguenti:
TSH 3.61 mcrg UI/ml(VN 0.35-5.5)
AFP 18.5 ng/ml (VN 0-9)
CEA 5.3 ng/ml (VN 0-11.7)
Ca125 8.5 U/ml (VN 0-35)
PRL 9.9 ng/ml (VN menopausa 1.8-20.3)
Tireoglobulina 25.60 ng/ml (VN < 75)
AntiTiroide (Tireoglobulina) 4.8 UI/ml (VN <35)
TPO 5.6 UI/ml (VN <34)
La mia ginecologa è tranquilla, mi ha detto che soffro di ipotiroidismo e mi ha prescritto un integratore a base di iodio da assumere in aggiunta a quello già presente nel sale che uso in cucina abitualmente. Tra un mese dovrò ripetere l'ecografia transvagninale e fare quella tiroidea.
A suo parere l'aumento dell'AFP non è preoccupante ed è legato al fatto che fumo qualche sigaretta al giorno.
Ero convinta che il marker sensibile al fumo fosse il CEA, ed ero altrettanto convinta che l'AFP fosse legata al tumore ovarico o a problemi epatici.
Le rispose ottenute non mi lasciano, pertanto, tranquilla!
Cosa ne pensate? grazie mille!
[#4]
I markers tumorali hanno significato se vengono effettuati per monitorare l'andamento di una malattia neoplasica. Possono risultare alterati in maniera lieve in molte circostanze senza avere poi un risvolto "patologico"
......Lasci perdere i markers tumorali
......Lasci perdere i markers tumorali
[#6]
Ex utente
Salve.
A distanza di circa due mesi dalla comparsa della formazione ovarica simile a cisti ho ripetuto l'ecografia tranvaginale e il dosaggio dell'AFP.
La "cisti" è scomparsa spontaneamente.
L'AFP, cha a maggio era 18,5 ng/ml, adesso è a quota 21.
La ginecologa, che in prima battuta mi aveva rassicurata, dicendomi che l'AFP non aveva alcun significato patologico, adesso si è molto preoccupata.
Mi ha detto che, nonostante soffra per una menopausa fortemente sintomatica (ho vampate intense praticamente al ritmo di una ogni ora, ora e mezza e non riesco a dormire in modo continuativo) non posso assumere la terapia sostitutiva perchè la positività dell'AFP è una controindicazione e mi ha fatto provare un integratore a base di isoflavoni di soia assolutamente inefficace.
A parte le vampate, con le quali dovrò convivere obtorto collo, non sono affatto felice di dover convivere anche con una non-diagnosi (perchè si è alzato l'AFP?). Prima la ginecologa mi dice che i marker non hanno validità predittiva e minimizza il problema, poi gli attribuisce molta importanza, al punto di sospendere una terapa, senza però orientarmi verso altro tipo di indagini in quanto mi confessa di non sapere come muoversi.
Molto perplessa, non so se rivolgermi ad un altro specialista (a rischio di confondermi ancor di più le idee) o se rimanere in questo stato di "non fiducia" nei confronti del terapeuta.
Vengo da una famiglia in cui la classe medica è stata ben rappresentata: zii e cucini mi hanno sempre detto che una buona parte della riuscita di una terapia risiede anche nel buon rapporto con i pazienti, ma invero, essendo medici legali settori, i loro "pazienti" erano un po' "particolari"....
Mi date un suggerimento, per favore?
Grazie mille!
A distanza di circa due mesi dalla comparsa della formazione ovarica simile a cisti ho ripetuto l'ecografia tranvaginale e il dosaggio dell'AFP.
La "cisti" è scomparsa spontaneamente.
L'AFP, cha a maggio era 18,5 ng/ml, adesso è a quota 21.
La ginecologa, che in prima battuta mi aveva rassicurata, dicendomi che l'AFP non aveva alcun significato patologico, adesso si è molto preoccupata.
Mi ha detto che, nonostante soffra per una menopausa fortemente sintomatica (ho vampate intense praticamente al ritmo di una ogni ora, ora e mezza e non riesco a dormire in modo continuativo) non posso assumere la terapia sostitutiva perchè la positività dell'AFP è una controindicazione e mi ha fatto provare un integratore a base di isoflavoni di soia assolutamente inefficace.
A parte le vampate, con le quali dovrò convivere obtorto collo, non sono affatto felice di dover convivere anche con una non-diagnosi (perchè si è alzato l'AFP?). Prima la ginecologa mi dice che i marker non hanno validità predittiva e minimizza il problema, poi gli attribuisce molta importanza, al punto di sospendere una terapa, senza però orientarmi verso altro tipo di indagini in quanto mi confessa di non sapere come muoversi.
Molto perplessa, non so se rivolgermi ad un altro specialista (a rischio di confondermi ancor di più le idee) o se rimanere in questo stato di "non fiducia" nei confronti del terapeuta.
Vengo da una famiglia in cui la classe medica è stata ben rappresentata: zii e cucini mi hanno sempre detto che una buona parte della riuscita di una terapia risiede anche nel buon rapporto con i pazienti, ma invero, essendo medici legali settori, i loro "pazienti" erano un po' "particolari"....
Mi date un suggerimento, per favore?
Grazie mille!
[#7]
I valori di AFP che lei riferisce sono normali. Il leggero incremento registrato è del tutto insignificante.
Il marker viene peraltro usato per la diagnosi ed il controllo di attivita tumorali legate alla funzionalità epatica(epatocarcinomi e metastasi epatiche e ha scarso significato impiegato in maniera generica come nel suo caso
Se ha una fastidiosa sintomatolgia legata al climaterio le suggerisco di intraprendere senza alcun timore una terapia sostitutiva.
I risultati sono eccellenti ed rischi oncologici al di sotto dei 5 anni di terapia sono riutenuti inesistenti...anzi
Il marker viene peraltro usato per la diagnosi ed il controllo di attivita tumorali legate alla funzionalità epatica(epatocarcinomi e metastasi epatiche e ha scarso significato impiegato in maniera generica come nel suo caso
Se ha una fastidiosa sintomatolgia legata al climaterio le suggerisco di intraprendere senza alcun timore una terapia sostitutiva.
I risultati sono eccellenti ed rischi oncologici al di sotto dei 5 anni di terapia sono riutenuti inesistenti...anzi
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 29.4k visite dal 19/05/2008.
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