Sactosalpinge
Buongiorno. La mia storia inizia 1 anno e mezzo fa quando alla mia prima visita ginecologica risultano subito alcuni problemi: ovaia dx non visualizzata e al suo posto una sacca di 3cm non definita e di dimensioni curve ed allungate. Da un'ulteriore analisi la mia ginecologa mi prescrive un antibiotico per infezione da clamydia. Eseguo la cura e torno sotto analisi: clamidia scomparsa. Ovaio ancora non visualizzato, protuberanza ancora visibile. Faccio quindi una risonanza magnetica dalla quale risulta che il mio ovaio destro è inesistente. Risulto essere affetta (se così si può dire) da sactosalpinge. Tuba destra infettata e inuilizzabile anche per l'assenza di ovaia. La ginecologa dice che data la giovane età (22) potrei ancora avere dei figli entro i 30 anni tenendo sotto controllo questa sactosalpinge ed eventualmente cercare un' operazione di asporto tuba nel caso non riesca ad avere dei figli naturalmente. Dao che la situazione è molto delicata e sono sinceramente preoccupata volevo un ulteriore parere vostro. é possibile che devo aspettare che questa sactosalpinge possa invadere il "lato sano" per operarmi? e soprattutto è vero che posso rischiare di non avere figli? Aspetto una vostra risposta con ansia. grazie
[#1]
Se la diagnosi è quella di SACTOSALPINGE va immediatamente instaurata una terapia antibiotica adeguata, associata a risolventi( bromelina) .
In un secondo momento rivalutazione ecografica ,se questa risulta immodificata, è importante una valutazione LAPAROSCOPICA sia diagnostica che terapeutica.
Quest'ultima indagine solo se certi della sterilizzazione del focolaio (sactosalpinge)
SALUTI
In un secondo momento rivalutazione ecografica ,se questa risulta immodificata, è importante una valutazione LAPAROSCOPICA sia diagnostica che terapeutica.
Quest'ultima indagine solo se certi della sterilizzazione del focolaio (sactosalpinge)
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
sulla risonanza magnetica risulta sospetta sactosalpinge. Se lei mi dice che dovrei iniziare una cura antibiotica immediata proverò a cercare un ginecologo della mia zona tanto da poter trovare un qualche riscontro. quali rischi corro nel caso non facessi la cura antibiotica? grazie infinitamente per il suo aiuto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.4k visite dal 13/05/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.