Gravidanza interrotta alla 26ma settimana

Ho 38 anni ed alle spalle un aborto all’ottava sett. Dopo quasi un anno resto incinta con Clomifene. All’inizio tutto ok, all’11 sett. scopro delle macchie scure. Devo stare a riposo. Dopo circa un mese la fase critica è superata ma poi scopro una macchia di sangue rosso e scappo in ospedale (18 sett.) Il battito c’è, è un maschietto, devo rimanere in ospedale. Dopo un paio di giorni scoprono una dilatazione, bisogna intervenire con urgenza con cerchiaggio. Resto in ospedale per circa un mese con flebo di miolene, l’antibiotico per 15 giorni. Dimessa dall’ospedale devo stare a riposo con compresse di miolene mattino e sera, quindi resto a letto, mi alzo solo per mangiare ed andare in bagno. Alla 26ma sett. in bagno scopro del muco con striature di sangue, il dottore mi visita è tutto ok, solo la placenta bassa, ma il bimbo sta bene. Alla morfologica avevo placenta previa centrale. Dopo un paio di giorni, stessa macchia, e poi una forte emorragia con contrazioni. In ospedale il medico di turno dice che il bimbo sta bene, l’emorragia si ferma, dose di miolene in flebo per arrestare le contrazioni. Passo la notte, le contrazioni diminuiscono. Nuova ecografia, sta bene, si muove, il suo cuore batte. Le contrazioni riprendono e aumentano, sento che perdo sangue, e ho la febbre a 38. Il suo battito è più lento del solito, ma loro dicono che va bene. Mi trasferiscono in una clinica con TIN, direttamente in sala parto, ho un’emorragia in corso. Il battito è ormai lentissimo. Mi addormentano…(cesareo) al mio risveglio sono sola non c’è più. Parlano di amnioite. Dall’esame istologico è tutto ok, la placenta, il liquido amniotico, solo appare l’escherichia coli, ma dicono che non può essere questa la causa di quello che è successo. Ora stiamo cercando un altro figlio senza risultati, abbiamo provato anche con clomifene, ma nulla, ora ho un ritardo ma non credo di essere incinta
Grazie
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signora,

mi dispiace tanto per quello che è successo, la perdita del suo piccino è un dolore immenso, che spero nel tempo possa trovare pace.
E' molto importante recuperare la risposta istologica della placenta, per capire effettivamente cosa possa essere successo. La placenta previa può dare sanguinamento, ma di solito non si associa ad infezione, che potrebbe essere stato un evento del tutto indipendente.

In un caso come il suo è bene affidarsi ad un centro specifico per gravidanze a rischio, per essere seguita in una successiva gravidanza. Le consiglio anche di dare un'occhiata al sito www.ciaolapo.it , il sito di una associazione per il sostegno dopo la perdita di un bambino in gravidanza o dopo il parto.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa,
La ringrazio per la risposta. in effetti dall'esame istologico non è risultato nulla, quindi non si è riusciti a risalire alla causa. Stiamo cercando una seconda possibilità ma senza risultati, inoltre questo mese il ciclo dopo il clomifene mi è saltato ho avuto solo delle perdite. Da cosa può essere dipeso? Sono anche alla ricerca di un nuovo dottore che possa seguirmi per una futura gravidanza.
grazie ancora
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