Uovo bianco
Buongiorno,
ho avuto le ultime mestruazioni il 24/01 (ciclo irregolare e lungo, non ho pensato ad una gravidanza). 02/04 test di gravidanza positivo. 09/04 ecografia (addominale e trasvaginale). Referto:
DPP Epoca gestazionale 10.5 settimane
Cicli irregolari
Sacco gestazionale in utero 5cm x 3.6 cm contenente sacco vitellino ed immagine cistica dilatata
Non evidenti echi embrionali
Placenta a prevalente sviluppo anteriore
Cervicometria 38mm
Ovaie bilaterlamente nella norma (corpo luteo gravidico a sinistra)
Non liquido libero nel Douglas
Sacco anembrionato
Si rinvia per revisione cavità uterina.
Non ho mai avuto perdite. Sintomatologia da gravidanza (nausea, seno gonfio, fame e infine gonfiore al basso ventre). Non avevo dato peso ai primi sintomi pensando si trattasse di sintomi pre mestruali / influenzali. Ad oggi continuo a non avere perdite nè crampi/dolori alla pancia. Mi è stato detto che si tratta di un uovo bianco probabilmente di epoca molto precoce (2/4 settimane di gestazione).
Domande:
1. non mi è stato richiesto di fare test delle Beta. La datazione della gravidanza si riferisce all'ultima data del ciclo, ma avendo ciclo irregolare potrei essere rimasta incinta anche in un'epoca successiva. Ha senso fare le Beta o l'esito dell'ecografia è sufficiente per scartare l'ipotesi che si tratti di una gravidanza instauratasi più recentemente?
2. durante la visita non mi è stata menzionata alcuna ciste. L'immagine cistica dilatata cui fa riferimento il referto significa che ho una ciste in utero che va tolta? cosa è?
3. Non ero a conoscenza dell'esistenza della patologia dell'uovo bianco prima dell'ecografia. Successivamente ho cercato qualche informazione aggiuntiva. Vorrei capire se la diagnosi di uovo bianco è compatibile con la presenza del sacco vitellino e se l'immagine cistica può essere l'embrione. Se così non è, non si vede più nulla perchè c'è stato un riassorbimento?
4. Revisione cavità uterina: secondo il ginecologo da un punto di vista medico la rcu non è strettamente necessaria perchè il sacco è sterile/isolato ma potrebbero volerci da pochi giorni a diversi mesi perchè il mio corpo espella in modo naturale la placenta e quindi il consiglio è di darsi un termine per procedere alla rcu. E' davvero così? ho letto che l'uovo bianco può degenerare in una mola vescicolare. Non mi è chiaro cosa sia una mola, ma vorrei capire se la decisione di non attendere l'espulsione spontanea potrebbe avere determinare o meno l'insorgenza di complicazioni cliniche e in ultima analisi se questa decisione potrebbe in qualche modo compromettere future gravidanze. Nel caso decidessi di procedere alla rcu posso scegliere tra raschiamento e isterosuzione? o sono la stessa cosa? che rischi ci sono associati?
Grazie mille
ho avuto le ultime mestruazioni il 24/01 (ciclo irregolare e lungo, non ho pensato ad una gravidanza). 02/04 test di gravidanza positivo. 09/04 ecografia (addominale e trasvaginale). Referto:
DPP Epoca gestazionale 10.5 settimane
Cicli irregolari
Sacco gestazionale in utero 5cm x 3.6 cm contenente sacco vitellino ed immagine cistica dilatata
Non evidenti echi embrionali
Placenta a prevalente sviluppo anteriore
Cervicometria 38mm
Ovaie bilaterlamente nella norma (corpo luteo gravidico a sinistra)
Non liquido libero nel Douglas
Sacco anembrionato
Si rinvia per revisione cavità uterina.
Non ho mai avuto perdite. Sintomatologia da gravidanza (nausea, seno gonfio, fame e infine gonfiore al basso ventre). Non avevo dato peso ai primi sintomi pensando si trattasse di sintomi pre mestruali / influenzali. Ad oggi continuo a non avere perdite nè crampi/dolori alla pancia. Mi è stato detto che si tratta di un uovo bianco probabilmente di epoca molto precoce (2/4 settimane di gestazione).
Domande:
1. non mi è stato richiesto di fare test delle Beta. La datazione della gravidanza si riferisce all'ultima data del ciclo, ma avendo ciclo irregolare potrei essere rimasta incinta anche in un'epoca successiva. Ha senso fare le Beta o l'esito dell'ecografia è sufficiente per scartare l'ipotesi che si tratti di una gravidanza instauratasi più recentemente?
2. durante la visita non mi è stata menzionata alcuna ciste. L'immagine cistica dilatata cui fa riferimento il referto significa che ho una ciste in utero che va tolta? cosa è?
3. Non ero a conoscenza dell'esistenza della patologia dell'uovo bianco prima dell'ecografia. Successivamente ho cercato qualche informazione aggiuntiva. Vorrei capire se la diagnosi di uovo bianco è compatibile con la presenza del sacco vitellino e se l'immagine cistica può essere l'embrione. Se così non è, non si vede più nulla perchè c'è stato un riassorbimento?
4. Revisione cavità uterina: secondo il ginecologo da un punto di vista medico la rcu non è strettamente necessaria perchè il sacco è sterile/isolato ma potrebbero volerci da pochi giorni a diversi mesi perchè il mio corpo espella in modo naturale la placenta e quindi il consiglio è di darsi un termine per procedere alla rcu. E' davvero così? ho letto che l'uovo bianco può degenerare in una mola vescicolare. Non mi è chiaro cosa sia una mola, ma vorrei capire se la decisione di non attendere l'espulsione spontanea potrebbe avere determinare o meno l'insorgenza di complicazioni cliniche e in ultima analisi se questa decisione potrebbe in qualche modo compromettere future gravidanze. Nel caso decidessi di procedere alla rcu posso scegliere tra raschiamento e isterosuzione? o sono la stessa cosa? che rischi ci sono associati?
Grazie mille
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1. non mi è stato richiesto di fare test delle Beta. La datazione della gravidanza si riferisce all'ultima data del ciclo, ma avendo ciclo irregolare potrei essere rimasta incinta anche in un'epoca successiva. Ha senso fare le Beta o l'esito dell'ecografia è sufficiente per scartare l'ipotesi che si tratti di una gravidanza instauratasi più recentemente?
A 10 settimane, anche se i cicli sono irregolari, si sarebbe comunque dovuto vedere qualcosa. Le beta sono più utili all'inizio della gravidanza e non è necessario ripeterle.
2. durante la visita non mi è stata menzionata alcuna ciste. L'immagine cistica dilatata cui fa riferimento il referto significa che ho una ciste in utero che va tolta? cosa è?
Stando a quanto Lei riporta, la "cisti" dovrebbe riferirsi al sacco amniotico dove sarebbe dovuto crescere l'embrione. Essendone privo, il sacco può apparire simile ad una cisti.
3. Non ero a conoscenza dell'esistenza della patologia dell'uovo bianco prima dell'ecografia. Successivamente ho cercato qualche informazione aggiuntiva. Vorrei capire se la diagnosi di uovo bianco è compatibile con la presenza del sacco vitellino e se l'immagine cistica può essere l'embrione. Se così non è, non si vede più nulla perchè c'è stato un riassorbimento?
Primo, la corretta definizione è uovo cieco, non uovo bianco. Dubito che l'immagine cistica si possa riferire all'embrione. E' più probabile che sia il sacco amniotico. Dubito anche che possa esserci stato un riassorbimento.
4. Revisione cavità uterina: secondo il ginecologo da un punto di vista medico la rcu non è strettamente necessaria perchè il sacco è sterile/isolato ma potrebbero volerci da pochi giorni a diversi mesi perchè il mio corpo espella in modo naturale la placenta e quindi il consiglio è di darsi un termine per procedere alla rcu. E' davvero così?
Sì, il trattamento conservativo, coadiuvato con farmaci, va bene fino a 6-7 settimane.
5. ho letto che l'uovo bianco può degenerare in una mola vescicolare. Non mi è chiaro cosa sia una mola, ma vorrei capire se la decisione di non attendere l'espulsione spontanea potrebbe avere determinare o meno l'insorgenza di complicazioni cliniche e in ultima analisi se questa decisione potrebbe in qualche modo compromettere future gravidanze.
E' estremamente raro che l'uovo cieco possa degenerare. Lasciare che Lei espella tutto spontaneamente può comportare sanguinamento abbondante, ritenzione di materiale, infezioni. Future gravidanze molto raramente vengono compromesse da un precedente raschiamento.
6. Nel caso decidessi di procedere alla rcu posso scegliere tra raschiamento e isterosuzione? o sono la stessa cosa? che rischi ci sono associati?
Assolutamente no: la tecnica chirurgica è di sola competenza del medico.
A 10 settimane, anche se i cicli sono irregolari, si sarebbe comunque dovuto vedere qualcosa. Le beta sono più utili all'inizio della gravidanza e non è necessario ripeterle.
2. durante la visita non mi è stata menzionata alcuna ciste. L'immagine cistica dilatata cui fa riferimento il referto significa che ho una ciste in utero che va tolta? cosa è?
Stando a quanto Lei riporta, la "cisti" dovrebbe riferirsi al sacco amniotico dove sarebbe dovuto crescere l'embrione. Essendone privo, il sacco può apparire simile ad una cisti.
3. Non ero a conoscenza dell'esistenza della patologia dell'uovo bianco prima dell'ecografia. Successivamente ho cercato qualche informazione aggiuntiva. Vorrei capire se la diagnosi di uovo bianco è compatibile con la presenza del sacco vitellino e se l'immagine cistica può essere l'embrione. Se così non è, non si vede più nulla perchè c'è stato un riassorbimento?
Primo, la corretta definizione è uovo cieco, non uovo bianco. Dubito che l'immagine cistica si possa riferire all'embrione. E' più probabile che sia il sacco amniotico. Dubito anche che possa esserci stato un riassorbimento.
4. Revisione cavità uterina: secondo il ginecologo da un punto di vista medico la rcu non è strettamente necessaria perchè il sacco è sterile/isolato ma potrebbero volerci da pochi giorni a diversi mesi perchè il mio corpo espella in modo naturale la placenta e quindi il consiglio è di darsi un termine per procedere alla rcu. E' davvero così?
Sì, il trattamento conservativo, coadiuvato con farmaci, va bene fino a 6-7 settimane.
5. ho letto che l'uovo bianco può degenerare in una mola vescicolare. Non mi è chiaro cosa sia una mola, ma vorrei capire se la decisione di non attendere l'espulsione spontanea potrebbe avere determinare o meno l'insorgenza di complicazioni cliniche e in ultima analisi se questa decisione potrebbe in qualche modo compromettere future gravidanze.
E' estremamente raro che l'uovo cieco possa degenerare. Lasciare che Lei espella tutto spontaneamente può comportare sanguinamento abbondante, ritenzione di materiale, infezioni. Future gravidanze molto raramente vengono compromesse da un precedente raschiamento.
6. Nel caso decidessi di procedere alla rcu posso scegliere tra raschiamento e isterosuzione? o sono la stessa cosa? che rischi ci sono associati?
Assolutamente no: la tecnica chirurgica è di sola competenza del medico.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.2k visite dal 11/04/2013.
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