Necrosi in seguito ad asportazione ghiandola di bartolini
Buonasera,
ho deciso di scrivere sul vostro forum per avere un consiglio/parere sulla situazione che stiamo vivendo in famiglia. I dati della registrazione sono quelli di mia mamma, a nome della quale chiedo il vostro aiuto. Il 12 marzo le è stata asportata la Ghiandola di Bartolini, dopo 10 giorni di antibiotici.. in seguito ad una infezione contratta in sala operatoria ha avuto una necrosi , così che, dopo 16 giorni di ulteriori antibiotici, tentativi di medicazioni varie da parte dei ginecologi dell'ospedale, si è reso necessario un intervento d'urgenza con asportazione del piccolo labbro e di parte del grande labbro. Operazione svolta sempre nell'ospedale della mia città. Tale intervento è stato eseguito il 28 marzo. Dopo altri 6 giorni di antibiotici in vena, l'hanno dimessa chiedendole di continuare ad andare in ospedale per le medicazioni. Ad oggi 11 aprile i dolori sono fortissimi e la parte interna dove hanno asportato il piccolo labbro è molto rossa..dall'ennesimo tampone, risulta debellato il virus iniziale, ma risulta presente la candida, che viene curata con ginocanesten... in ospedale non sanno cosa utilizzare per far cicatrizzare la ferita interna, presente dove prima vi era il piccolo labbro.. hanno usato molti unguenti diversi che hanno aumentato dolore e bruciore sia durante l'urinazione che negli altri momenti della giornata. Non sappiamo piu' a chi rivolgerci, vorremmo trovare qualcuno che sia in grado di curare questo problema, che sappia consigliarci uno specialista, un centro apposta, una cura... insomma una soluzione al calvario che sta vivendo mia madre... Fortunatamente dagli esami sempre che non ci sia una setticemia, ma la ferita è molto brutta e le medicazioni provate fino ad oggi non restano in sede in quanto tendono a scivolare via nel momento dell'urinazione.
Spero che qualche esperto ci risponda al piu' presto perchè siamo davvero disperati e non sappiamo piu' a chi rivolgerci...
Abbiamo numerose foto della parte, sia del pre che del post intervento, nel caso in cui qualcuno possa prendere in carico il nostro caso.
Nella speranza di una gentile risposta, porgo cordiali saluti
Barbara
ho deciso di scrivere sul vostro forum per avere un consiglio/parere sulla situazione che stiamo vivendo in famiglia. I dati della registrazione sono quelli di mia mamma, a nome della quale chiedo il vostro aiuto. Il 12 marzo le è stata asportata la Ghiandola di Bartolini, dopo 10 giorni di antibiotici.. in seguito ad una infezione contratta in sala operatoria ha avuto una necrosi , così che, dopo 16 giorni di ulteriori antibiotici, tentativi di medicazioni varie da parte dei ginecologi dell'ospedale, si è reso necessario un intervento d'urgenza con asportazione del piccolo labbro e di parte del grande labbro. Operazione svolta sempre nell'ospedale della mia città. Tale intervento è stato eseguito il 28 marzo. Dopo altri 6 giorni di antibiotici in vena, l'hanno dimessa chiedendole di continuare ad andare in ospedale per le medicazioni. Ad oggi 11 aprile i dolori sono fortissimi e la parte interna dove hanno asportato il piccolo labbro è molto rossa..dall'ennesimo tampone, risulta debellato il virus iniziale, ma risulta presente la candida, che viene curata con ginocanesten... in ospedale non sanno cosa utilizzare per far cicatrizzare la ferita interna, presente dove prima vi era il piccolo labbro.. hanno usato molti unguenti diversi che hanno aumentato dolore e bruciore sia durante l'urinazione che negli altri momenti della giornata. Non sappiamo piu' a chi rivolgerci, vorremmo trovare qualcuno che sia in grado di curare questo problema, che sappia consigliarci uno specialista, un centro apposta, una cura... insomma una soluzione al calvario che sta vivendo mia madre... Fortunatamente dagli esami sempre che non ci sia una setticemia, ma la ferita è molto brutta e le medicazioni provate fino ad oggi non restano in sede in quanto tendono a scivolare via nel momento dell'urinazione.
Spero che qualche esperto ci risponda al piu' presto perchè siamo davvero disperati e non sappiamo piu' a chi rivolgerci...
Abbiamo numerose foto della parte, sia del pre che del post intervento, nel caso in cui qualcuno possa prendere in carico il nostro caso.
Nella speranza di una gentile risposta, porgo cordiali saluti
Barbara
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Difficile fare una valutazione online su un problema così importante che necessiterebbe di una visita accurata.
Personalmente in casi simili ho ottenuto ottimi risultati con applicazione locale di rifamicina soluzione (per un periodo abbastanza lungo - diversi giorni) che ha la capacità di generare un tessuto di granulazione riparativo, ma tutto deve essere valutato direttamente e questo consulto non può sostituire la visita reale
Saluti
Personalmente in casi simili ho ottenuto ottimi risultati con applicazione locale di rifamicina soluzione (per un periodo abbastanza lungo - diversi giorni) che ha la capacità di generare un tessuto di granulazione riparativo, ma tutto deve essere valutato direttamente e questo consulto non può sostituire la visita reale
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 11/04/2013.
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