Referto rm encefalo
Bambino nato da taglio cesareo urgente il 04-09-2007 (settimane 34+3)
Diagnosticata sindrome di down circa un mese dopo la nascita
Rm encefalo del 02-04-2013
L'esame fa rilevare spazi perivescolari posteriori nei centri semiovali piu' ampi che di norma, non alterazioni del segnale della sostanza bianca, altro spazio perivascolare ampio periventricolare frontale dx, i ventricoli nel complesso presentano volumeria un po' piu' ampia che di norma rispetto all'eta'. Due minime isolate areole iperintense in sede sottocorticale frontale a sinistra, compatibili con minuti esiti. Linea median in asse, corpo calloso di regolare conformazione e sviluppo.
Come reperto collaterale si segnalano multiple linfonodi laterocervicali ingrossasti bilateralmente, reperto piu' evidente a dx.
Sapete dirmi il significato????
Diagnosticata sindrome di down circa un mese dopo la nascita
Rm encefalo del 02-04-2013
L'esame fa rilevare spazi perivescolari posteriori nei centri semiovali piu' ampi che di norma, non alterazioni del segnale della sostanza bianca, altro spazio perivascolare ampio periventricolare frontale dx, i ventricoli nel complesso presentano volumeria un po' piu' ampia che di norma rispetto all'eta'. Due minime isolate areole iperintense in sede sottocorticale frontale a sinistra, compatibili con minuti esiti. Linea median in asse, corpo calloso di regolare conformazione e sviluppo.
Come reperto collaterale si segnalano multiple linfonodi laterocervicali ingrossasti bilateralmente, reperto piu' evidente a dx.
Sapete dirmi il significato????
[#1]
Gentile signora,
quanto descritto alla RM sono modeste alterazioni di ampiezza dei ventricoli cerebrali.
Non saprei esprimermi sulla presenza dei linfonodi ingrossati.
In ogni caso tutto ciò non è in relazione alla sindrome di Down.
Perchè il bambino è stato sottoposto alla RM encefalo?
Cordialmente
quanto descritto alla RM sono modeste alterazioni di ampiezza dei ventricoli cerebrali.
Non saprei esprimermi sulla presenza dei linfonodi ingrossati.
In ogni caso tutto ciò non è in relazione alla sindrome di Down.
Perchè il bambino è stato sottoposto alla RM encefalo?
Cordialmente
[#4]
Gentile signora,
di quali problematiche ci si sarebbe dovuti accorgere in gravidamza? Del bambino Down? Se non è stata effettuata una amniocentesi,la sindrome non si può diagnosticare con l'ecografia.
Cosa intende per DIV? difetto intraventricolare? o forse pervietà del forame ovale?
E il piccolo non è stato operato?
E per DOTTO? la pervietà del dotto di Botallo?
Non ho elementi per entrare nel merito, ma dubito della opportunità di una azione legale.
di quali problematiche ci si sarebbe dovuti accorgere in gravidamza? Del bambino Down? Se non è stata effettuata una amniocentesi,la sindrome non si può diagnosticare con l'ecografia.
Cosa intende per DIV? difetto intraventricolare? o forse pervietà del forame ovale?
E il piccolo non è stato operato?
E per DOTTO? la pervietà del dotto di Botallo?
Non ho elementi per entrare nel merito, ma dubito della opportunità di una azione legale.
[#5]
Utente
AVEVO CHIESTO UNA DIAGNOSI E MI E' STATO FATTO FARE UN TEST ULTRASCREENING.
TALE TEST VA FATTO TRA LA 11° E LA 13° SETTIMANA E IL VALORE CRL (DISTANZA CRANIO POLLICE) PER LEGGE DEVE ESSERE TRA 45 E 84....
NELLA MIA DOCUMENTAZIONE ERA 43. BISOGNA RIFARE L'ESAME DOPO QUALCHE GIORNO O CMQ FARE UNA AMNIO O VILLO.
NELLA PRIMA MORFOLOGICA E' STATO RISCONTRATO UN RITARDO DI CRESCITA DI 4 SETTIMANE E NON SONO ANDATI A FONDO A CAPIRE XKE QUESTO RITARDO.
ALLA 33ESIMA SETTIMANA RISCONTRANO UN AGENESIA CORPO CALLOSO E UN TERZO VENTRICOLO CELEBRALE DILATATO... MI DICONO CHE NASCERA' UN MOSTRO...E DICONO CHE TUTTO IL RESTO E' APPOSTO COMPRESO IL CUORE
QUALCHE GG DOPO UN ALTRO DOTTORE MI RISCONTRA CHE IL FLUSSO TRAMITE IL CORDONE OMBELICALE NON E' REGOLARE E MI FA RICOVERARE D'URGENZA (NESSUNO PRIMA AVEVA MAI VERIFICATO QUESTO)
ALLA 34+3 FANNO UN CESARIO D'URGENZA
DICONO CHE IL BIMBO E' COMPLETAMENTE SANO
DOPO QUALCHE GG DALLA NASCITA FANNO VISITA NEUROLOGICA ED ECOGRAFIA CELEBRALE E DICONO CHE E' TUTTO A NORMA.
DOPO QUASI UN MESE MI VIENE DETTO CHE HA LA SINDROME DI DOWN E CHE HA IL DIV E DOTTO E BISOGNA OPERARLO.
AD UN MESE E MEZZO E' STATO SOTTOPOSTO AD INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO CORRETTIVO DI CHIUSURA DEL DIV CON PATCH IN PERICARDIO, CHIUSURA PDA E PFO.
ORA NEL 2013 STO FACENDO CONTROLLI E NON RISULTA COSI...
TALE TEST VA FATTO TRA LA 11° E LA 13° SETTIMANA E IL VALORE CRL (DISTANZA CRANIO POLLICE) PER LEGGE DEVE ESSERE TRA 45 E 84....
NELLA MIA DOCUMENTAZIONE ERA 43. BISOGNA RIFARE L'ESAME DOPO QUALCHE GIORNO O CMQ FARE UNA AMNIO O VILLO.
NELLA PRIMA MORFOLOGICA E' STATO RISCONTRATO UN RITARDO DI CRESCITA DI 4 SETTIMANE E NON SONO ANDATI A FONDO A CAPIRE XKE QUESTO RITARDO.
ALLA 33ESIMA SETTIMANA RISCONTRANO UN AGENESIA CORPO CALLOSO E UN TERZO VENTRICOLO CELEBRALE DILATATO... MI DICONO CHE NASCERA' UN MOSTRO...E DICONO CHE TUTTO IL RESTO E' APPOSTO COMPRESO IL CUORE
QUALCHE GG DOPO UN ALTRO DOTTORE MI RISCONTRA CHE IL FLUSSO TRAMITE IL CORDONE OMBELICALE NON E' REGOLARE E MI FA RICOVERARE D'URGENZA (NESSUNO PRIMA AVEVA MAI VERIFICATO QUESTO)
ALLA 34+3 FANNO UN CESARIO D'URGENZA
DICONO CHE IL BIMBO E' COMPLETAMENTE SANO
DOPO QUALCHE GG DALLA NASCITA FANNO VISITA NEUROLOGICA ED ECOGRAFIA CELEBRALE E DICONO CHE E' TUTTO A NORMA.
DOPO QUASI UN MESE MI VIENE DETTO CHE HA LA SINDROME DI DOWN E CHE HA IL DIV E DOTTO E BISOGNA OPERARLO.
AD UN MESE E MEZZO E' STATO SOTTOPOSTO AD INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO CORRETTIVO DI CHIUSURA DEL DIV CON PATCH IN PERICARDIO, CHIUSURA PDA E PFO.
ORA NEL 2013 STO FACENDO CONTROLLI E NON RISULTA COSI...
[#9]
Il Dotto di Botallo è normalmente aperto durante la vita fetale (serve per gli scambi gassosi, visto che il sangue nel feto non è ossigenato dai polmoni ma dalla placenta) e si dovrebbe chiudere dopo la nascita. Quindi per definizione la pervietà del Dotto di Botallo è una patologia che si può vedere solo dopo la nascita (anzi, se non ci fosse nel feto questo sarebbe patologico). Altrettanto dicasi per il forame ovale.
Il DIV (Difetto interventricolare) se abbastanza grande può essere anche visto all'ecografia, ma dipende da quanto passaggio di sangue c'era nella vita fetale. Nel feto, le pressioni nei due ventricoli sono molto simili, quindi anche se c'è una comunicazione non è detto che passi molto sangue. Dopo la nascita, quando i polmoni si espandono, la pressione nel ventricolo destro cala bruscamente (e continua a calare ancora nelle settimane successive), per cui attraverso il difetto passa molto più sangue dal ventricolo sinistro (ad alta pressione) a quello destro (a bassa pressione). Quindi diciamo che l'errore può essere fatto. Ma comunque, anche se il DIV, fosse stato visto durante la vita fetale, non credo che l'approccio pratico asrebbe cambiato. Cioè, si srabbe aspettata la nascita, si sarebbero fatti ecocardiogrammi a distanza di tempo e si sarebbe deciso se e quando operare. Il DIV è un difetto congenito, ma moltissimi bambini non vengono operati subito (anche perché in alcuni casi si può chiudere spontaneamente con la crescita). La scelta dipende da quanto il passaggio di sangue sovraccarica cuore e polmoni.
Sicuramente il DIV non è una ragione di aborto terapeutico, in quanto è una patologia curabilissima.
Il bimbo ha ormai più di 5 anni: come sta dal punto di vista fisico?
Diverso sarebbe stato il caso se all'ecografia avessero visto un "difetto dei cuscinetti", cioè DIA tipo Ostium Primum, DIV ampio sottoaortico, cavalcamento della mitrale... (in pratica c'è un buco nel punto di incrocio tra atri e ventricoli), Questa è una patologia molto tipica dei bambini Down e -benché curabile- è una patologia grave e -soprattutto- avrebbe posto l'indicazione all' amniocentesi.
Il ritardo mentale fa parte della sindrome di Down.
Spero che questa risposta serva a tranquillizzarla sul fatto che -almeno per quel che riguarda il cuore- le cose sono andate come Madre Natura ha deciso, e non sarebbero andate in modo diverso con un esame in più in gravidanza.
Quanto allo screening... se il figlio è suo, lei aveva 22 o 23 anni all'epoca della gravidanza, quindi le probabilità di avere un bimbo Down erano basse e non giustificavano interventi diagnostici invasivi. C'è anche chi ha un aborto dopo aver fatto l'amniocentesi e scopre che i cromosomi erano perfetti... e non se lo perdona. E anche se i cromosomi sono normali, non tutti i bambini nascono sani: conosco bambini nati da gravidanze perfette ma con gravi ritardi psicomotori presumibilmente dovuti a infezioni virali in gravidanza.
Il DIV (Difetto interventricolare) se abbastanza grande può essere anche visto all'ecografia, ma dipende da quanto passaggio di sangue c'era nella vita fetale. Nel feto, le pressioni nei due ventricoli sono molto simili, quindi anche se c'è una comunicazione non è detto che passi molto sangue. Dopo la nascita, quando i polmoni si espandono, la pressione nel ventricolo destro cala bruscamente (e continua a calare ancora nelle settimane successive), per cui attraverso il difetto passa molto più sangue dal ventricolo sinistro (ad alta pressione) a quello destro (a bassa pressione). Quindi diciamo che l'errore può essere fatto. Ma comunque, anche se il DIV, fosse stato visto durante la vita fetale, non credo che l'approccio pratico asrebbe cambiato. Cioè, si srabbe aspettata la nascita, si sarebbero fatti ecocardiogrammi a distanza di tempo e si sarebbe deciso se e quando operare. Il DIV è un difetto congenito, ma moltissimi bambini non vengono operati subito (anche perché in alcuni casi si può chiudere spontaneamente con la crescita). La scelta dipende da quanto il passaggio di sangue sovraccarica cuore e polmoni.
Sicuramente il DIV non è una ragione di aborto terapeutico, in quanto è una patologia curabilissima.
Il bimbo ha ormai più di 5 anni: come sta dal punto di vista fisico?
Diverso sarebbe stato il caso se all'ecografia avessero visto un "difetto dei cuscinetti", cioè DIA tipo Ostium Primum, DIV ampio sottoaortico, cavalcamento della mitrale... (in pratica c'è un buco nel punto di incrocio tra atri e ventricoli), Questa è una patologia molto tipica dei bambini Down e -benché curabile- è una patologia grave e -soprattutto- avrebbe posto l'indicazione all' amniocentesi.
Il ritardo mentale fa parte della sindrome di Down.
Spero che questa risposta serva a tranquillizzarla sul fatto che -almeno per quel che riguarda il cuore- le cose sono andate come Madre Natura ha deciso, e non sarebbero andate in modo diverso con un esame in più in gravidanza.
Quanto allo screening... se il figlio è suo, lei aveva 22 o 23 anni all'epoca della gravidanza, quindi le probabilità di avere un bimbo Down erano basse e non giustificavano interventi diagnostici invasivi. C'è anche chi ha un aborto dopo aver fatto l'amniocentesi e scopre che i cromosomi erano perfetti... e non se lo perdona. E anche se i cromosomi sono normali, non tutti i bambini nascono sani: conosco bambini nati da gravidanze perfette ma con gravi ritardi psicomotori presumibilmente dovuti a infezioni virali in gravidanza.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
[#10]
Utente
IL SUO CUORE ERA APERTO PER PIU' DI META'.... TANTOCHE NON HA MAI POTUTO ALLATTARE E DOVEVA NUTRIRSI CON IL SONDINO NASO GASTRICO. ARRIVATO AD UN MESE DI VITA HANNO DECISO DI OPERARLO XKE NON RIUSCIVA A CRESCERE IN QUANTO RIGURGITAVA MINIMO 10 VOLTE AL GG A PIU'...
NELLA CONDIZIONE CHE MI TROVAVO (SENZA APPOGGIO DI FAMILIARI) AVEVO CHIESTO DI AVERE UNA DIAGNOSI CHE FOSSE SANO. E MI HANNO FANNO CREDERE CHE ULTRASCREEN ERA UNA DIAGNOSI E NON UN TEST PROBABILISTICO...
OLTRE CHE TALE TEST VA FATTO TRA LA 11° E LA 13° SETTIMANA E IL VALORE CRL (DISTANZA CRANIO POLLICE) PER LEGGE DEVE ESSERE TRA 45 E 84....
NELLA MIA DOCUMENTAZIONE ERA 43. BISOGNA RIFARE L'ESAME DOPO QUALCHE GIORNO O CMQ FARE UNA AMNIO O VILLO.
NELLA CONDIZIONE CHE MI TROVAVO (SENZA APPOGGIO DI FAMILIARI) AVEVO CHIESTO DI AVERE UNA DIAGNOSI CHE FOSSE SANO. E MI HANNO FANNO CREDERE CHE ULTRASCREEN ERA UNA DIAGNOSI E NON UN TEST PROBABILISTICO...
OLTRE CHE TALE TEST VA FATTO TRA LA 11° E LA 13° SETTIMANA E IL VALORE CRL (DISTANZA CRANIO POLLICE) PER LEGGE DEVE ESSERE TRA 45 E 84....
NELLA MIA DOCUMENTAZIONE ERA 43. BISOGNA RIFARE L'ESAME DOPO QUALCHE GIORNO O CMQ FARE UNA AMNIO O VILLO.
[#11]
Scusi signora, ma non capisco bene che cosa sta cercando.
Vuole convincere noi che i problemi di suo figlio erano prevedibili ed evitabili? O vuole solo capire che cosa è successo?
Ha posto un quesito in area di neurochirurgia per una RM encefalica, e il dott. Migliaccio le ha risposto.
Poi ha tirato fuori il problema cardiaco e il dott. Migliaccio ha girato la domanda ai colleghi di specialità. Io le ho risposto che due delle patologie (dotto e forame ovale) non sono tali fino alla nascita, e che il DIV viene comunque operato dopo la nascita. E' chiaro che s e hanno deciso di operarlo a un mese di età il DIV era ampio e le condizioni cliniche lo richiedevano; ho solo detto che anche facendo diagnosi prima della nascita non credo che le cose sarebbero cambiate. E soprattutto non era una patologia che faccia sospettare una sindrome di Down.
Sull' indicazione a fare amniocentesi in base all'ecografia ostetrica dovrebbe fare la domanda a dei ginecologi.
Vuole convincere noi che i problemi di suo figlio erano prevedibili ed evitabili? O vuole solo capire che cosa è successo?
Ha posto un quesito in area di neurochirurgia per una RM encefalica, e il dott. Migliaccio le ha risposto.
Poi ha tirato fuori il problema cardiaco e il dott. Migliaccio ha girato la domanda ai colleghi di specialità. Io le ho risposto che due delle patologie (dotto e forame ovale) non sono tali fino alla nascita, e che il DIV viene comunque operato dopo la nascita. E' chiaro che s e hanno deciso di operarlo a un mese di età il DIV era ampio e le condizioni cliniche lo richiedevano; ho solo detto che anche facendo diagnosi prima della nascita non credo che le cose sarebbero cambiate. E soprattutto non era una patologia che faccia sospettare una sindrome di Down.
Sull' indicazione a fare amniocentesi in base all'ecografia ostetrica dovrebbe fare la domanda a dei ginecologi.
[#12]
Gentile signora,
in attesa che un ginecologo esprima il suo parere, mi sento in dovere di consigliarLe di valutare molto bene l'opportunità di una azione legale.
La mia ormai lunga esperienza di consulente, per la mia specialità, di problemi medico-legali, mi autorizza ad avvisarLa di ponderare questa Sua intenzione.
Da quanto anche la collega Lestuzzi ha qui espresso, non credo ci siano presupposti concreti per prospettare una responsabilità dei medici che non avrebbero diagnosticato quelle malformazioni in fase prenatale.
Dopo circa 5 anni dalla nascita, come mai ora ritiene di aver subito un danno? Chi Le ha suggerito di intraprendere l'azione legale?
La mia non vuole essere una difesa a priori dei colleghi.
Se qualcuno di noi commette degli errori per negligenza,imprudenza e imperizia, è giusto che ne risponda, ma bisognerebbe anche smetterla, una buona volta per tutte, di considerare la medicina come una prestazione commerciale con certificato di garanzia.
Se qualche avvocato Le ha consigliato di procedere con il contenzioso, spero Le abbia anche prospettato il rischio che tale azione possa essere considerata "lite temeraria" che, se tale è riconosciuta dal Giudice, Lei potrebbe essere condannata al risarcimento dei danni di immagine arrecati ai medici e alla Struttura Sanitaria.
Valuti tutto bene e con attenzione.
Cordialmente
in attesa che un ginecologo esprima il suo parere, mi sento in dovere di consigliarLe di valutare molto bene l'opportunità di una azione legale.
La mia ormai lunga esperienza di consulente, per la mia specialità, di problemi medico-legali, mi autorizza ad avvisarLa di ponderare questa Sua intenzione.
Da quanto anche la collega Lestuzzi ha qui espresso, non credo ci siano presupposti concreti per prospettare una responsabilità dei medici che non avrebbero diagnosticato quelle malformazioni in fase prenatale.
Dopo circa 5 anni dalla nascita, come mai ora ritiene di aver subito un danno? Chi Le ha suggerito di intraprendere l'azione legale?
La mia non vuole essere una difesa a priori dei colleghi.
Se qualcuno di noi commette degli errori per negligenza,imprudenza e imperizia, è giusto che ne risponda, ma bisognerebbe anche smetterla, una buona volta per tutte, di considerare la medicina come una prestazione commerciale con certificato di garanzia.
Se qualche avvocato Le ha consigliato di procedere con il contenzioso, spero Le abbia anche prospettato il rischio che tale azione possa essere considerata "lite temeraria" che, se tale è riconosciuta dal Giudice, Lei potrebbe essere condannata al risarcimento dei danni di immagine arrecati ai medici e alla Struttura Sanitaria.
Valuti tutto bene e con attenzione.
Cordialmente
[#14]
La interruzione terapeutica della gravidanza oltre il 90° giorno è consentita dalla legge 194/78 art. 6 , solo se sussistono i rischi di vita fisica o psichica della madre ,accertati da uno specialista .
Nel caso di una Sindrome di DOWN accertata , lo psichiatra valuta le condizioni psichiche della madre e consiglia la eventuale interruzione della gravidanza.
Chiaramente la patologia deve essere accertata, e per questi motivi sono d'accordo con i Colleghi che si sono espressi nei precedenti consulti.
SALUTI
Nel caso di una Sindrome di DOWN accertata , lo psichiatra valuta le condizioni psichiche della madre e consiglia la eventuale interruzione della gravidanza.
Chiaramente la patologia deve essere accertata, e per questi motivi sono d'accordo con i Colleghi che si sono espressi nei precedenti consulti.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#15]
Cara signora,
intervengo di nuovo, non per sminuire il suo dolore e le sue difficoltà, ma per chiarire quello che penso, e che è in linea con quello che le ha scritto il dott. Migliaccio.
La situazione è pesante, ma bisogna vedere se una diagnosi più precoce avrebbe cambiato la storia. Perché è questo che vale in termini di risarcimento.
Per questo le ho spiegato che anche in caso di diagnosi prenatale di DIV, per quanto ampio, le cose non sarebbero cambiate: il bambino sarebbe stato fatto nascere e poi operato quando necessario/opportuno.
Quindi, da questo punto di vista non può chiedere il risarcimento perché la mancata diagnosi non ha causato alcun danno aggiuntivo.
Per il resto: onestamente, se lei avesse saputo che il bimbo era Down, avrebbe abortito? Se è così (se cioè lei riteneva assolutamente inaccettabile avere un bimbo Down), lo ha spiegato chiaramente quando ha fatto i test e ha chiesto che valore avevano quei test? Lo chiedo perché se lei ha fatto solo uno screening di routine (considerata la giovane età e quindi il basso rischio di sindrome di Down) senza specificare che voleva l'assoluta certezza, lo stesso non potrà ottenere un risarcimento.
Lo dico per lei, perché purtroppo ci sono avvocati e medici legali che inducono le persone a imbarcarsi in cause senza speranza di successo, solo per intascare ricche parcelle.
Se da 5 anni sta cercando un legale, immagino che altri prima di questo abbiano rifiutato; perché lo hanno fatto?
intervengo di nuovo, non per sminuire il suo dolore e le sue difficoltà, ma per chiarire quello che penso, e che è in linea con quello che le ha scritto il dott. Migliaccio.
La situazione è pesante, ma bisogna vedere se una diagnosi più precoce avrebbe cambiato la storia. Perché è questo che vale in termini di risarcimento.
Per questo le ho spiegato che anche in caso di diagnosi prenatale di DIV, per quanto ampio, le cose non sarebbero cambiate: il bambino sarebbe stato fatto nascere e poi operato quando necessario/opportuno.
Quindi, da questo punto di vista non può chiedere il risarcimento perché la mancata diagnosi non ha causato alcun danno aggiuntivo.
Per il resto: onestamente, se lei avesse saputo che il bimbo era Down, avrebbe abortito? Se è così (se cioè lei riteneva assolutamente inaccettabile avere un bimbo Down), lo ha spiegato chiaramente quando ha fatto i test e ha chiesto che valore avevano quei test? Lo chiedo perché se lei ha fatto solo uno screening di routine (considerata la giovane età e quindi il basso rischio di sindrome di Down) senza specificare che voleva l'assoluta certezza, lo stesso non potrà ottenere un risarcimento.
Lo dico per lei, perché purtroppo ci sono avvocati e medici legali che inducono le persone a imbarcarsi in cause senza speranza di successo, solo per intascare ricche parcelle.
Se da 5 anni sta cercando un legale, immagino che altri prima di questo abbiano rifiutato; perché lo hanno fatto?
[#16]
Utente
sono stata ricoverata d'urgenza xke il bambino rischiava di morire in pancia con successivo cesareo in un paio di giorni.
la decisione sarebbe stata mia se tenerlo o no. visto che ero sola (senza appoggio di familiari e senza una casa)...
i legali precedenti non hanno rifiutato ma bensi non si intendevano di causa relative a malasanita' e/o gravidanze ne non avevano neache la minima idea a che dottori chiedere appoggio legale (anche xke ho iniziato a muovermi legalmente solo a 3 anni dopo per problemi di salute
la decisione sarebbe stata mia se tenerlo o no. visto che ero sola (senza appoggio di familiari e senza una casa)...
i legali precedenti non hanno rifiutato ma bensi non si intendevano di causa relative a malasanita' e/o gravidanze ne non avevano neache la minima idea a che dottori chiedere appoggio legale (anche xke ho iniziato a muovermi legalmente solo a 3 anni dopo per problemi di salute
[#17]
Scusi signora, ma la cosa sembra sempre più confusa.
QUALSIASI avvocato sa che per un problema di risarcimento ci si deve appoggiare a un medico legale. E mi pare strano che non ne conoscessero nessuno.
Mi spiace, ma temo che lei sia stata moltyo mal consigliata.
QUALSIASI avvocato sa che per un problema di risarcimento ci si deve appoggiare a un medico legale. E mi pare strano che non ne conoscessero nessuno.
Mi spiace, ma temo che lei sia stata moltyo mal consigliata.
[#18]
Utente
SALVE DOPO AVER FATTO LA RM ENCEFALO ED UNA VISITA NEUROLOGICA IL PEDIATRA SU CONSIGLIO DEL NEUROLOGO VUOLE ESEGUIRE UN EEG X STUDIO ATTIVITA' ELETTRICA CELEBRALE IN TR21.
AL MOMENTO DI PRENOTARE L'APPUNTAMENTO MI E' STATO DETTO CHE AL DI SOTTO DEI 6 ANNI VIENE FATTA CON PRIVAZIONE DEL SONNO...
SAPETE SPIEGARMI?
AL MOMENTO DI PRENOTARE L'APPUNTAMENTO MI E' STATO DETTO CHE AL DI SOTTO DEI 6 ANNI VIENE FATTA CON PRIVAZIONE DEL SONNO...
SAPETE SPIEGARMI?
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 5.6k visite dal 10/04/2013.
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