Ricerca gravidanza ed endometriosi
Dottori buonasera.
Mi trovo a richiedere questo piccolo consulto perché credo che un'opinione terza sia sempre utile.
In breve i miei trascorsi clinici (età & co credo possiate leggerli associati al mio nome). Menarca a 14 anni, ciclo sempre regolare (i primi tempi 30-32 gg, da diversi anni a questa parte 26-27 gg), nè particolarmente abbondante, nè doloroso. Per 13 anni tutto liscio.
A novembre 2012, causa un dolore alla minzione al fianco destro, mi vengono diagnosticate due cisti ovariche, entrambe all'ovaio destro e unite fra loro, una endometriosica ed una funzionale (ognuna di circa 3.5 cm). A dicembre asportazione cisti in laparoscopia e diagnosi di endometriosi pelvica (oltre alla cisti avevo un piccolo focolaio nel legamento utero-sacrale). Intervento riuscito (e ovaio salvato), controllo delle tube che risultano entrambe pervie, recupero nella norma; a fine gennaio visita di controllo (tutto ok) e dal ciclo di febbraio 2013 io e il mio compagno abbiamo deciso di cercare una gravidanza (ci pensavamo già da un po'!) anziché iniziare l'assunzione della pillola (le due scelte che mi diede il mio ginecologo sono state queste).
Proprio perché mi disse che se non avessimo deciso per una gravidanza avrei dovuto iniziare subito la pillola, vivo la ricerca con il timore.
Secondo il vostro parere, nel mio caso non sarebbe opportuno che i miei livelli ormonali e che la fertilità del mio compagno fossero accertati?
Non mi sento nelle condizioni di aspettare sperando che sia tutto a posto, dato che so' che ogni ciclo significa formazione/stimolazione degli endometriomi.
Almeno sapere che i parametri più importanti, di base, siano ok, cosicché la ricerca potrebbe essere psicologicamente più serena ed oggettivamente più realistica.
E se lui avesse qualche problemino che faccio, sto 6 mesi-1 anno "sperando che..." quando potremmo attivarci subito per migliorare la situazione (anche perché si dice che i primi 6 mesi post-laparoscopia siano i più fruttuosi)?
Se fossi una vostra paziente, mi trattereste come una qualsiasi ragazza di 28 anni che deve aspettare 1 anno per iniziare i controlli, oppure no?
Spero di essermi spiegata sufficientemente bene.
Grazie a tutti voi.
Mi trovo a richiedere questo piccolo consulto perché credo che un'opinione terza sia sempre utile.
In breve i miei trascorsi clinici (età & co credo possiate leggerli associati al mio nome). Menarca a 14 anni, ciclo sempre regolare (i primi tempi 30-32 gg, da diversi anni a questa parte 26-27 gg), nè particolarmente abbondante, nè doloroso. Per 13 anni tutto liscio.
A novembre 2012, causa un dolore alla minzione al fianco destro, mi vengono diagnosticate due cisti ovariche, entrambe all'ovaio destro e unite fra loro, una endometriosica ed una funzionale (ognuna di circa 3.5 cm). A dicembre asportazione cisti in laparoscopia e diagnosi di endometriosi pelvica (oltre alla cisti avevo un piccolo focolaio nel legamento utero-sacrale). Intervento riuscito (e ovaio salvato), controllo delle tube che risultano entrambe pervie, recupero nella norma; a fine gennaio visita di controllo (tutto ok) e dal ciclo di febbraio 2013 io e il mio compagno abbiamo deciso di cercare una gravidanza (ci pensavamo già da un po'!) anziché iniziare l'assunzione della pillola (le due scelte che mi diede il mio ginecologo sono state queste).
Proprio perché mi disse che se non avessimo deciso per una gravidanza avrei dovuto iniziare subito la pillola, vivo la ricerca con il timore.
Secondo il vostro parere, nel mio caso non sarebbe opportuno che i miei livelli ormonali e che la fertilità del mio compagno fossero accertati?
Non mi sento nelle condizioni di aspettare sperando che sia tutto a posto, dato che so' che ogni ciclo significa formazione/stimolazione degli endometriomi.
Almeno sapere che i parametri più importanti, di base, siano ok, cosicché la ricerca potrebbe essere psicologicamente più serena ed oggettivamente più realistica.
E se lui avesse qualche problemino che faccio, sto 6 mesi-1 anno "sperando che..." quando potremmo attivarci subito per migliorare la situazione (anche perché si dice che i primi 6 mesi post-laparoscopia siano i più fruttuosi)?
Se fossi una vostra paziente, mi trattereste come una qualsiasi ragazza di 28 anni che deve aspettare 1 anno per iniziare i controlli, oppure no?
Spero di essermi spiegata sufficientemente bene.
Grazie a tutti voi.
[#1]
Dato il problema dell'endometriosi, consiglierei al suo compagno di fare l'esame del liquido seminale (per evitare di stare inutilmente senza terapia ormonale se ci fossero seri problemi del liquido seminale). Se le mestruazioni sono regolari e ovula regolarmente, il dosaggio ormonale non é indispensabile; in caso contrario considererei un dosaggio ormonale per verificare che lei ovuli e valutare la riserva ovarica.
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
[#2]
Utente
Grazie Dr Ferrero, mi trova d'accordo.
Settimana prossima avrò una visita di controllo col mio ginecologo, gliene parlerò e spero mi capirà. Nel frattempo il mio compagno farà lo spermiogramma, così vediamo se almeno lì le cose sono a posto.
A suo parere è sufficiente lo spermiogramma o, per un'analisi più completa, sarebbe necessaria anche una spermiocoltura?
Settimana prossima avrò una visita di controllo col mio ginecologo, gliene parlerò e spero mi capirà. Nel frattempo il mio compagno farà lo spermiogramma, così vediamo se almeno lì le cose sono a posto.
A suo parere è sufficiente lo spermiogramma o, per un'analisi più completa, sarebbe necessaria anche una spermiocoltura?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 04/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Endometriosi
L'endometriosi consiste nella presenza di tessuto simile all'endometrio fuori dalla sua posizione anatomica, provocando forte dolore pelvico: sintomi e cure possibili.