Pillola anticoncezionale e rischio trombosi

Buonasera a tutti.
Vorrei porvi una domanda per noi molto importante.
La mia ragazza (21 anni, 1.75 di altezza per 60kg di peso) ha le cisti ovariche.
Nella sua famiglia le donne hanno spesso sofferto di trombosi, per questo motivo la sua ginecologa non le aveva prescritto la normale pillola anti-concezionale ma bensì una a basso dosaggio (cerazette se ricordo bene).
Ha provato a prenderla regolarmente per 3 mesi, ma durante tutto questo lasso di tempo ha avuto perdite di sangue senza sosta, perciò è stata costretta a smetterla.
Quello che vorrei gentilmente chiedervi è questo: esiste un'altra pillola che può fare al caso suo (che non metta in pericolo la sua salute)?
Ha quasi sempre un ciclo super-irregolare (attualmente ha un ritardo di più di due mesi) ed ogni volta il ritardo ci fa vivere male il nostro rapporto (sebbene usiamo precauzioni, poichè in passato è rimasta incinta ed insieme abbiamo deciso per il raschiamento)..
Grazie mille, vi auguro una buonissima serata!
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signore,

se alla sua fidanzata è controindicata la pillola estroprogestinica (immagino che avrà fatto gli esami del caso ed una consulenza ematologica per confermare questo), e non tollera la pillola di solo progestinico cerazette, l'unica alternativa è la spirale. Essa richiede una coppia stabile e monogama, in quanto può favorire l'ascesa nell'utero di eventuali germi di malattie a trasmissione sessuale come la Chlamydia, che possono compromettere la fertilità femminile. L'altra alternativa, che sicuramente già conoscete, è l'uso del preservativo.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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Utente
Utente
Che tipo di esami debbono essere eseguiti per essere sicuri che lei sia incompatibile alla pillola estroprogestinica?
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gli esami specifici prescritti dall'ematologo, in considerazione delle alterazioni eventualmente trovate nella parentela.

Il punto è che se però un parente di primo grado ha avuto un episodio tromboembolico prima dei 45 anni, la pillola è controindicata anche se gli esami sono normali.