Esiti di episiotomia

Salve,
ho 35 anni ho partorito 4 mesi con parto vaginale operatico con applicazione di ventosa. Per tale applicazione ho subito un episiotomia. I primi giorni dopo il parto ho avuto l’emoglobina a 6.5 ma non è stato necessario effettuare una trasfusione. Una volta rientrata a casa le cose sembravano andare bene. Purtroppo sembravano perché dopo 15 giorni la ferita dell’espisiotomia si è aperta. Ho dovuto curarla con cliaxin perché i medici mi hanno detto che doveva guarire per seconda intenzione … e così è stato. In effetti la ferita si è chiusa. Al controllo però la ginecologa ( diversa da quella che mi ha seguito al parto) mi ha trovato un ponte vaginale tra parete anteriore e posteriore, che lei stessa ha asportato digitalmente. Oltre a questo sono presenti tutt’ora formazioni polipoidi rossastre a partenza dal 1/3 inferiore della parete vaginale posteriore riferibili a GRANULOMI. Volevo il vostro parere in merito: il ponte che si era formato era dovuto ad una pessima sutura? Così come i granulomi? Il tutto è dovuto anche al valore dell’emoglobina bassa subito dopo il parto? Inoltre non ho ancora il ciclo( allattamento è misto) anche se a volte ho piccole perdite di sangue. Riferibili secondo voi al granuloma? La cura che mi ha prescritto per ora è negatolo ovuli più fitostimoline crema vaginale per un mese. Se non dovesse guarire in tal modo il granuloma cosa consigliate voi?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Mi dispiace non poterla aiutare , ma in questi casi è molto importante la osservazione clinica per poter esprimere un "parere tecnico" sull'esito della cicatrice episiotomica.
Una osservazione a più forte ingrandimento (con un colposcopio) potrebbe chiarire l'origine di queste formazioni polipoidi.
L'allattamento misto potrebbe portare a momentanea amenorrea, escludendo dei rapporti non protetti.
BUONA PASQUA

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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