Varicocele pelvico e allergia al mdc
Salve,
sono una donna di quasi 30 anni e soffro da 4 mesi di dolore pelvico a destra. All'inizio si pensava che fosse l'appendice o comunque un infiammazione del cieco ma adesso c'è anche il dubbio che i dolori vengono da un grande varicocele pelvico che ho a destra. Il varicocele è stato visto dal ginecologo tramite ecografia transvaginale con ecodoppler.
Sono in lista per una laparoscopia per capire meglio appunto la causa di questo dolore.
Il ginecologo mio ha detto che anche se non fosse il varicocele la causa adesso, sarebbe comunque da trattare visto la grandezza e il desiderio di un altro figlio (ho già due figli e un aborto terapeutico a 21 sett.).
Lui mi scosiglia però di avere altri figli ma io vorrei tanto provarci ancora una volta anche se so che in queste condizioni è meglio di no.
3 mesi fa ho fatto una tac con mezzo di contrasto iodato ed è venuto fuori che sono allergica. Adesso il mio ginecologo ha detto che non posso fare la scleroembolizzazione retrograda e se il varicocele peggiora ancora devo togliere le ovaie e l'utero visto che la legatura delle vene non è efficace e non si pratica quasi più.
Io non posso credere che l'unica soluzione per questo varicocele sia l'isterectomia e volevo chiedere se c'è qualcos'altro che posso fare. Perchè la legatura delle vene non va bene? Visto che presto farò una laparoscopia non posso fare anche direttamente la legatura?
Poi volevo ancora sapere se veramente è meglio che non faccio più altri figli? Con un vricocele pelvico c'è il rischio di trombosi o embolia polmonare? Ho preso la pillola (con delle pause) da quasi 14 anni e adesso la volevo smettere ma ho paura che così il varicocele darà ancora più problemi, è vero? E' meglio che la continuo fino a quando non ho risolto?
Sono disperata e non so dove sbattere la testa.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.
sono una donna di quasi 30 anni e soffro da 4 mesi di dolore pelvico a destra. All'inizio si pensava che fosse l'appendice o comunque un infiammazione del cieco ma adesso c'è anche il dubbio che i dolori vengono da un grande varicocele pelvico che ho a destra. Il varicocele è stato visto dal ginecologo tramite ecografia transvaginale con ecodoppler.
Sono in lista per una laparoscopia per capire meglio appunto la causa di questo dolore.
Il ginecologo mio ha detto che anche se non fosse il varicocele la causa adesso, sarebbe comunque da trattare visto la grandezza e il desiderio di un altro figlio (ho già due figli e un aborto terapeutico a 21 sett.).
Lui mi scosiglia però di avere altri figli ma io vorrei tanto provarci ancora una volta anche se so che in queste condizioni è meglio di no.
3 mesi fa ho fatto una tac con mezzo di contrasto iodato ed è venuto fuori che sono allergica. Adesso il mio ginecologo ha detto che non posso fare la scleroembolizzazione retrograda e se il varicocele peggiora ancora devo togliere le ovaie e l'utero visto che la legatura delle vene non è efficace e non si pratica quasi più.
Io non posso credere che l'unica soluzione per questo varicocele sia l'isterectomia e volevo chiedere se c'è qualcos'altro che posso fare. Perchè la legatura delle vene non va bene? Visto che presto farò una laparoscopia non posso fare anche direttamente la legatura?
Poi volevo ancora sapere se veramente è meglio che non faccio più altri figli? Con un vricocele pelvico c'è il rischio di trombosi o embolia polmonare? Ho preso la pillola (con delle pause) da quasi 14 anni e adesso la volevo smettere ma ho paura che così il varicocele darà ancora più problemi, è vero? E' meglio che la continuo fino a quando non ho risolto?
Sono disperata e non so dove sbattere la testa.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
il trattamento di un varicocele può avvenire anche con metodica videolaparoscopica, per cui non vedo il motivo di rinunciare a questa possibilità in occasione di un intervento esplorativo già programmato con tale approccio.
Ovviamente non sono a conoscenza delle motivazioni (che certamente vi saranno) che farebbero ritenere la interruzione delle vene non efficace e far propendere il Suo Ginecologo per un intervento demolitivo con la prospettiva di una menopausa chirurgica.
La sospensione della pillola potrebbe effettivamente incrementare la sindrome da congestione pelvica legata al varicocele.
Per un maggiore approfondimento provo a spostare il consulto nella sezione di Ginecologia.
Nel caso non risultasse sufficientemente visibile ai Colleghi, Le consiglierei di postare nuovamente il quesito in questa sezione.
Gentile Utente,
il trattamento di un varicocele può avvenire anche con metodica videolaparoscopica, per cui non vedo il motivo di rinunciare a questa possibilità in occasione di un intervento esplorativo già programmato con tale approccio.
Ovviamente non sono a conoscenza delle motivazioni (che certamente vi saranno) che farebbero ritenere la interruzione delle vene non efficace e far propendere il Suo Ginecologo per un intervento demolitivo con la prospettiva di una menopausa chirurgica.
La sospensione della pillola potrebbe effettivamente incrementare la sindrome da congestione pelvica legata al varicocele.
Per un maggiore approfondimento provo a spostare il consulto nella sezione di Ginecologia.
Nel caso non risultasse sufficientemente visibile ai Colleghi, Le consiglierei di postare nuovamente il quesito in questa sezione.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 14/03/2013.
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