Per dottor santoro

Buongiorno Dottore,
leggo spesso i suoi interventi e avrei bisogno di un consiglio ,ma più che altro di una rassicurazione sono sincera.
ho 28 anni.
da sempre ho sofferto di dismenorrea.
mai gravidanze.
ho sempre eseguito ecografie .
nel 2000 risultò una ciste all'ovaio destro di 22 mm ,il ginecologo mi diede la pillola per un anno e le successive ecografie non rilvearono più
nulla.
il ginecologo non fece lui l'ecografia ,quindi non vide sullo schermo ,ma vide solo la "foto"
(in questo anno con la pillola la dismenorrea migliorò tantissimo).

oggi mi reco da una nuova ginecologa.
a causa dell'infiammazione del trigono vescicale ,da un anno accuso dolori pelvici molto forti (o almeno io attribuivo i dolori all'infiammazione del trigono vescicale che mi porto dietro da un bel pò con frequenza minzionale )

la ginecologa con un'ecografia transvaginale trova :
Eo:ovaio dx mobile di volume aumentato,non dolente;obaio sin e utero ndp.
ETV:utero regolare con endometrio i 6mm ;ovaio dx con formazione cistica di 26x24mm a contenuto omogeneo ,solido.

miha detto che a suo avviso si tratta di un teratoma...una ciste congenita.
e che in realtà,sempre secondo lei, il dolore pelvico che accuso io e le minzioni frequenti sono questa ciste.
che bisognerà sicuramente asportarla in laparoscopia se no diventa più grande.
a me non spaventa tanto l'intervento (bhe insomma...) ma più che altro l'urgenza con cui mi ha prospettato la cosa.
le dimensioni..per quanto ne posso capire io, non sono enormi...
il dolore sono riuscita a sopportarlo finora...non vedo cosa cambi mese più mese meno.
mi fa eseguire Ca125 ca 19.9 cea afp e una risonanza addome inferiore senza contrasto.
se è la stessa del 2000 non è aumentata di molto .
Dottore per cortesia mi da un suo parere?
Grazie
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Mi sembra di capire che, nel Suo caso, vi sono due patologie da valutare:
a) una formazione ovarica solida
b) una trigonite vescicale.

Per la prima, l'accuratezza della Risonanza non sempre è superiore a quella dell'Ecografia vaginale, almeno nella mia personale esperienza.
Utile, invece, sarebbe, nel corso dell'esame ecografico, valutare se la formazione è sede o meno di flussi tubrolenti e/o a bassa resistenza tramite la metodica Doppler-Colore (Doppler pulsato e Power Doppler). La presenza di questa tipologia di irrorazione sanguigna (mi ripeto, flussi turbolenti e/o a bassa resistenza), indica un elevato rischio di incremento volumetrico della massa, per cui sarebbe buona regola asportarla con metodica laparoscopica. In caso contrario, ovviamente, la scelta sull'opportunità di operare o, semplicemente, di eseguire controlli a distanza, intervendo solo se e quando dovesse essere necessario dipende da Ginecologo a Ginecologo. L'affidabilità dei markers ovarici, alla sua età, è maggiore in caso di risultato POSITIVO degli stessi; minore, invece, se i markers dovessero risultare negativi. In altre parole: c'è da crederci di più se i risultati sono maggiori della norma, mentre c'è da crederci di meno se sono normali. Se il CA 125 dovesse risultare più elevato del normale, questo sarebbe un motivo in più per asportare il teratoma (o sospetto tale).
Di certo una valutazione di merito sulla scelta chirurgica dev'essere fatta prima di una eventuale gravidanza.

Per la seconda (trigonite vescicale), si tratta di una patologia che può e dev'essere trattata con successo, specie considerando il fatto che ha 28 anni. Il Suo Urologo di fiducia, certamente, La consiglierà per il meglio. Con una buona terapia (eventualmente anche fisica con l'appplicazione locale di nitrato d'argento) la trigonite diventerà solo...un brutto ricordo.

Mi tenga informato sul prosieguo della Sua storia clinica, se crede opportuno.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La ringrazio Dottore di cuore.

Al più presto eseguirò i marker
1)soffrendo di colon irritabile possono essere "influenzati"da tale infiammazione intestinale? o sono esami sicuri?quindi se è elevato significa che veramente c'è qualcosa che non va?

per quel poco che posso capirci io (ed è molto poco) , se la ciste è delle stesse dimensioni di quella del 2000 (quindi nn è aumentata per nulla in questi 8 anni ) tanto urgente non credo che lo sia SE ci sarà da operare....(in questi 8 anni ho assunto la pillola harmonet , nel 2000 per 12 mesi , poi dal 2005 al 2007)

2)non capisco questa grande urgenza con cui mi è stata propsettata la cosa dalla ginecologa del consultorio.
è credibile che il dolore che sento sovrapubico non sia la trigonite ma sia questa ciste?(al di fuori del ciclo lo accuso accompagnato da minzioni sempre frequenti)

se sarà da togliere la toglierò senz'altro...
unica grande mia preoccupazione per l'intervento è questa:il catetere.
con l'infiammazione che ho per me il catetere è una tortura.durante l'ultima cistoscopia con biopsia, l'ho dovuto tenere per 4 ore e mi creda, mi sembrava di morire.

Posso ringraziarla per il grande aiuto che dà a noi tutti su questo sito?
Grazie
[#3]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
ho fatto gli esami del sangue:
CA125 8,60 <35
CA19.9 10,90 [0,00-38,00]
CEA 0,98 <5
0-10 fumatori

alfa feto proteina 1,3 <9,0

[#4]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
I markers sono negativi. la decisione di un eventuale intervento, ovviamente, è da parte soltanto di un Collega che può visitarla dal vivo.
Il dolore sovrapubico, credo, invece, sia riferibile alla trigonite.
La sua terapia è da far fare all'Urologo che la segue.
Ringrazio io Lei per le belle parole che avuto per me.

Spero di risentirla con migliori notizie.

Cordialmente.
[#5]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Gentile Dottore,
ho consultato due ginecologi e mi hanno dato due parerei discordanti.
premesso che entrambi hanno riscontrato e confermato la ciste, il primo mi ha detto che una ciste come la mia può anche essere lasciata lì,a patto però che le dimensioni rimangano inalterate.
la seconda ginecologa invece mi ha detto che va tolta subito perchè una ciste dermoide può ,negli anni , diventare maligna.
mi può dare un suo parere?
[#6]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Un dermoide NON può assolutamente degenrare. In questo dissento dalla Collega.
Per l'operabilità, personalmente la riservo ai dermoidi sintomatici (dolori, febbricola, dimagramento, episodi di torsione o subtorsione, ecc.ecc.).
Non posso dirLe altro, spero mi capirà. E' impossibile darLe un parere dopo un consulto...virtuale
[#7]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Grazie Dottore,
sono molto combattuta se fare o no l'operazione ,rendendomi benissimo conto che non è nulla di grave .
l'ultima ginecologa che ho consultato ha inoltre consigliato l'intervento in laparoscopia a causa dei miei dolori pelvici al di fuori del ciclo , che io pensavo fosse "solo"la trigonite, invece mi ha parlato di possibili aderenze (non ho mai avuto interventi di nessun genere ,io credevo che le aderenze si posono avere solo dopo interventi chirurgici), e possibili focolai di endometriosi (il che spiegherebbe perchè ho forte dismenorrea).
devo però dire che questa dottoressa che ho consultato ultimamente mi ha rassicurato che di urgente non c'è proprio nulla e di stare tranquilla.
[#8]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Ovviamente non posso dirLe nulla di diverso da quanto già riferitole dalla Collega che l'ha visitata, per il semplice motivo che l'havisitata...appunto.
Rimango del mio parere sull'operabilità del dermoide se sintomatico per via laparoscopica.
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