Dolori sotto il seno e sulle costole in gravidanza
Egregi dottori buongiorno,
Vi scrivo per riuscire a stare vicino in maniera migliore a mia moglie, alla 32esima settimana di gravidanza, che da svariati giorni, ormai, è afflitta da un dolore che parte da subito sotto il seno destro, si irradia verso le costole, arrivando spesso fino alla scapola. All'inizio il dolore si presentava solo in determinate posizioni e bastava che lei si sdraiasse a letto per qualche minuto o tendesse il braccio destro indietro, allungando i muscoli. Adesso, invece, il dolore è quasi continuo; chiaramente la sua intensità varia, ma è presente sia di giorno che di notte e sdraiarsi a letto non porta più benefici. Il ginecologo che la segue, purtroppo, è assente e lo resterà per diversi giorni, poichè impegnato in un convegno all'estero. Le ho suggerito di chiamare l'ospedale per confrontarsi almeno con un'ostetrica, ma lei dice che le sue amiche (ormai tutte mamme) le hanno spiegato che questi dolori possono starci, viste le dimensioni attuali del suo utero, per cui mia moglie intende sopportare, nel timore di essere additata da qualcuno come una mamma eccessivamente in ansia, o, peggio ancora, che non sa tollerare il dolore. Dal canto mio, so solo che vorrei smettere di vederla soffrire e, finalmente, riposare un pò come si conviene ad una donna che sta aspettando un bimbo.
Ritenete che dolori di questo genere possano essere considerati "normali" all'ottavo mese di gravidanza?
Grazie infinite per la risposta che vorrete fornirmi.
Distinti saluti
Vi scrivo per riuscire a stare vicino in maniera migliore a mia moglie, alla 32esima settimana di gravidanza, che da svariati giorni, ormai, è afflitta da un dolore che parte da subito sotto il seno destro, si irradia verso le costole, arrivando spesso fino alla scapola. All'inizio il dolore si presentava solo in determinate posizioni e bastava che lei si sdraiasse a letto per qualche minuto o tendesse il braccio destro indietro, allungando i muscoli. Adesso, invece, il dolore è quasi continuo; chiaramente la sua intensità varia, ma è presente sia di giorno che di notte e sdraiarsi a letto non porta più benefici. Il ginecologo che la segue, purtroppo, è assente e lo resterà per diversi giorni, poichè impegnato in un convegno all'estero. Le ho suggerito di chiamare l'ospedale per confrontarsi almeno con un'ostetrica, ma lei dice che le sue amiche (ormai tutte mamme) le hanno spiegato che questi dolori possono starci, viste le dimensioni attuali del suo utero, per cui mia moglie intende sopportare, nel timore di essere additata da qualcuno come una mamma eccessivamente in ansia, o, peggio ancora, che non sa tollerare il dolore. Dal canto mio, so solo che vorrei smettere di vederla soffrire e, finalmente, riposare un pò come si conviene ad una donna che sta aspettando un bimbo.
Ritenete che dolori di questo genere possano essere considerati "normali" all'ottavo mese di gravidanza?
Grazie infinite per la risposta che vorrete fornirmi.
Distinti saluti
[#1]
Da come riferisce, ritengo che debba essere visitata anche dal suo medico di famiglia per escludere fattori muscolari o nevritici intercostali, la presenza dell'utero gravido può comportare una spinta in alto del diaframma, ma è opportuno in ogni caso un controllo
Saluti
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 82.9k visite dal 08/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Gravidanza
Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.